Anteprima Beijing 2008

La prima volta per le Olimpiadi virtuali in chiave next-gen

Anteprima Beijing 2008
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • Wii
  • PS3
  • Pc
  • La storia si ripete

    Puntuale come un orologio svizzero, ogni quadriennio alla vigilia delle Olimpiadi (così come avviene, ad esempio, per mondiali ed europei di calcio) viene pubblicato il videogioco ufficiale con licenza del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), in questa occasione affidato nelle mani dei programmatori di Eurocom Entertainment Software e prodotto dal colosso nipponico Sega, già autore in passato di alcuni titoli dedicati all’evento sportivo per eccellenza tra cui il recente Mario & Sonic ai Giochi Olimpici per le console Nintendo.
    Solitamente attese con tiepida attenzione da parte dei giocatori di tutto il mondo, l’interesse per queste simulazioni di Olimpiadi sale vertiginosamente con l’approssimarsi della cerimonia d’apertura e la conseguente esposizione mediatica dei Giochi, che ricordiamo si svolgeranno quest’anno ad agosto in Cina, nella capitale Pechino.

    I contenuti fanno la differenza

    L’aspetto più interessante ed innovativo di questo prodotto è l’inserimento di tutte (o quasi) le discipline olimpiche che saranno presenti ai Giochi, per un totale di ben 35 eventi e numerosi stadi in cui partecipare, tra i quali ricordiamo il Beijing National Stadium (Bird Nest) ed il National Aquatics Centre (Water Cube); un risultato mai raggiunto dalle produzioni analoghe precedenti, considerando che agli albori (ma non solo) di queste simulazioni olimpiche le discipline di atletica erano le uniche presenti e solo di recente è stato dato più spazio agli altri sport, spesso però con scarsi risultati a causa di sistemi di controllo macchinosi e poco intuitivi.
    Un altro aspetto di sicuro interesse è che si tratta del primo gioco del genere sviluppato per le console di nuova generazione (ricordiamo infatti che Beijing 2008 sarà disponibile per Xbox 360, Ps3 e PC) e, se dal punto di vista grafico/tecnico è auspicabile un notevole realismo nella riproduzione di impianti, piscine, atleti, etc.. (nonostante la manciata di screenshots ufficiali disponibili destino più di qualche dubbio al riguardo), ciò che dovrebbe essere più approfondito è il sistema di controllo per ciascuna disciplina, solitamente affidato a minigiochi più o meno complessi che prevedono alternativamente la pressione forsennata di pulsanti/leve direzionali e l’abilità nel fermare con precisione frecce ed indicatori nell’area opportuna al momento giusto.
    Grazie alla presenza del sensore SixAxis, per la versione PS3 del gioco, è facile aspettarsi che tale possibilità tecnica verrà utilizzata approfonditamente per un’esperienza di gioco più immersiva ed appagante, mentre per quanto concerne la controparte Xbox 360 (della quale sono disponibili gli screenshots ufficiali rilasciati dalla Sega di cui abbiamo accennato prima) ci si dovrà presumibilmente accontentare del metodo di controllo più classico, nonostante i programmatori abbiano paventato e sottolineato un fondamentale rinnovamento anche per questa console dotata di joypad classico.
    Grazie alla presenza di discipline quali il judo, il ping pong, il canottaggio, il ciclismo, il tiro con l’arco e via discorrendo oltre ai più classici sport olimpici, l’offerta di Beijing 2008 è sicuramente corposa e meritevole d’attenzione, resta solo da capire se tutti questi sport saranno riprodotti con la medesima cura sia dal punto di vista della giocabilità che da quello tecnico, spesso trascurato nei giochi analoghi per quanto concerne le discipline meno diffuse e seguite.
    Altro aspetto di sicuro interesse e da tenere in forte considerazione, sul quale i programmatori Eurocom hanno voluto mettere l’accento nel comunicato stampa di presentazione ufficiale del gioco, è quello rappresentato dal multiplayer online via Xbox Live! o PSN, praticamente inedito per una produzione del genere e che consentirà di cimentarsi sia in intriganti ed appassionanti sfide competitive, che dando la caccia all’ultimo record del mondo, un elemento di forza che potrebbe decretare un successo inaspettato del titolo anche tra gli hardcore gamers, dato che l’appetitosa licenza garantirà per il prodotto quasi sicuramente ottimi guadagni pur se non presenterà meriti evidenti (croce di numerosi giochi su licenza).
    Dal punto di vista tecnico si possono commentare solo alcuni screenshot ufficiali rilasciati per la versione Xbox 360, che denotano una povertà poligonale degli atleti che lascia un poco interdetti e lo stesso discorso è riferibile alla sensazione di realismo in generale, mentre le varie ambientazioni e la riproduzione dell’acqua sembrano di buon livello ma sicuramente non si discostano dalla media per un prodotto di nuova generazione. È evidente che il fattore divertimento sarà l’ago della bilancia per questa ennesima sfida olimpica virtuale targata Sega e per testare questo elemento non ci rimane che attendere la versione definitiva del gioco, prevista per l'estate.

    Beijing 2008 L’unico “predecessore spirituale” ricordato con vero affetto dai giocatori di tutto il mondo è il famosissimo Internation Track & Field di Konami, ma questo Beijing 2008 pare avere decisamente le carte in regola per sfondare e se verranno mantenute tutte le promesse potrebbe finalmente detronizzare dai cuori di tutti gli appassionati il titolo Konami, diventando il nuovo punto di riferimento per il genere. Il Multyplayer online che si prospetta estremamente curato e profondo e l’incredibile mole di eventi in cui cimentarsi, se non diventerà un’accozzaglia malriuscita di minigiochi, sono gli aspetti dai quali è lecito aspettarsi il successo del gioco. Non ci resta che effettuare una prima prova su strada del prodotto per trarre le prime conclusioni. Ovviamente l’uscita del gioco è fissata con leggero anticipo rispetto all’inizio delle vere Olimpiadi di Pechino.

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