Anteprima Bleach: Shattered Blade

The Wii and the Strawberry

Anteprima Bleach: Shattered Blade
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    Si erano perse ormai le speranze di vedere i giochi dedicati a Bleach per le piattaforme Nintendo fuori dal Giappone.
    E proprio quando i giocatori sembravano essersi rassegnati all'idea di non poter nemmeno importare il primo capitolo del picchiaduro sega dedicato al celebre anime su WII (complice anche il malvagio region lock), viene annunciata una versione occidentale del gioco, che vedrà la luce anche in Europa.
    Il titolo, che sfrutta in modo decisamente interessante il Wiimote, è stato mostrato all'E3 2007 in forma giocabile, tradotto e doppiato in lingua inglese (le voci dei personaggi sono le stesse della versione animata in onda su Toonami, contenitore anime di Cartoon Network).

    Can you be my enemy?

    Definire completo il roster dei personaggi inclusi in Bleach: Shattered Blade, è un eufemismo.
    Inizialmente si ha accesso soltanto ad otto protagonisti, tra cui figurano ovviamente Ichigo, Rukia, Chad e compagnia, ma cimentandosi in una delle numerose modalità single player sarà possibile sbloccarne molti altri fino ad un totale di 32.
    Il numero completo dei combattenti sembra smentire le voci insistenti secondo cui la versione americana del gioco subirà pesanti tagli per limitare gli spoiler di un prodotto inevitabilmente legato al successo della serie animata.
    L'arco narrativo coperto in Shattered Blade supera di gran lunga, infatti, non solo la prima stagione dell'anime, ma anche la pubblicazione del manga americana (ma anche quella italiana).
    Curiosamente all'interno del gioco è stato anche introdotto un personaggio completamente nuovo, creato per l'occasione da Tite Kubo, chiamato Arturo Plateado, dotato di un background ed obiettivi inediti.
    Le opzioni selezionabili dal menu principale includono ovviamente Arcade e VS mode, una sezione per l'allenamento e l'immancabile galleria, ed un Episode mode ricco di dialoghi che farà sicuramente la gioia dei fan della serie.
    Ancora non è chiaro se, come accadeva in Bleach: The Blades of Fates (per Nintendo DS), sarà inclusa anche una modalità storia strutturata in bivi.

    Come la tradizione delle produzioni giapponesi ci ha abituato, i fumetti per ragazzi devono basarsi su scontri combattuti con armi improprie e mosse speciali esagerate. Sembra che questa filosofia vada a braccetto con quella adottata da Nintendo, ed ecco infatti che dopo Dragon Ball, un secondo picchiaduro a base di quindicenni dai capelli pettinati in modo imbarazzante si appresta ad arrivare sui nostri scaffali, per la gioia di tutti gli otaku.
    Il Wiimote sarà, in Bleach, la nostra spada: fendenti verticali e orizzontali e affondi prendono il posto dei consueti tasti degli attacchi. Il riconoscimento dei movimenti è buono, e collegando le azioni nel modo giusto è possibile anche creare combo piuttosto appaganti. Proprio come accade nel titolo ispirato ai guerrieri di Toriyama, non dovremo necessariamente muoverci come i nostri alter ego su schermo. Un colpo di polso nella maggiorparte dei casi è più che necessario, ma parte del divertimento (o dell'imbarazzo) sta certamente proprio nell'interpetazione e nell'immedesimazione.
    Come ogni picchiaduro che si rispetti, combo ed attacchi standard sono affiancati da mosse avanzate di vario genere. Tenendo premuto B o A è possibile, sempre brandendo nel contempo il Wiimote come se fosse la propria arma, eseguire colpi caricati e speciali di ogni genere, che variano da personaggio a personaggio.
    Combattendo poi, un'apposita barra si caricherà, permettendo di rilasciare special devastanti o le temibili Bankai, marchio di fabbria della serie, grazie a cui le armi dei protagonisti rilasceranno il loro vero potenziale.
    Mentre gli attacchi sono affidati a tasti e movimento del Wiimote, gli spostamenti sono prerogativa del Nunchuk: lo stick analogico serve ad allontanarsi ed avvicinarsi dall'avversario, C e Z sono invece rispettivamente parata e scatto.
    Il sistema di controlli di Shattered Blade è soddisfacente. La risposta ai comandi non è sempre perfetta, ma l'originalità del gameplay e il divertimento sono assicurati.
    L'unica cosa che lascia perplessi è la presenza di personaggi che non combattono usando spade, il cui utilizzo risulta poco naturale.
    Il motore grafico del titolo è realizzato in un ottimo cel shading che riproduce alla perfezione sia i protagonisti della serie che i vari attacchi speciali.
    Le arene sono numerose, ma purtroppo mancano di elementi interattivi.

    Bleach: Shattered Blade Ben vengano i picchiaduro su WII, se capaci di innovare o proporre interpretazioni brillanti del sistema di controllo offerto dal dinamico duo Wiimote-Nunchuck. Bleach sembra avere le carte in regola per soddisfare questo requisito. La mancanza del supporto del classic controller o del Pad del Gamecube potrebbe però penalizzare pesantemente questo titolo, nel caso in cui la sua carica innovativa dovesse rivelarsi eccessivamente pretenziosa. Bleach Shattered Blades non solo è un titolo importante perchè aggiunge varietà alla softeca occidentale della console Nintendo, ma anche un importante passo in avanti verso l'avvicinamento (sebbene mediato dal successo della serie animata) al mercato giapponese, di cui i titoli tratti da anime e manga erano fino a poco fa un'esclusiva. Ne è la prova l'arrivo dell'ottimo Bleach: The Blades of Fate per DS, uscito in Giappone più di un anno fa e sviluppato da Treasure.

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