Anteprima Boom Blox

Un misto di Domino e Jenga per un puzzle game innovativo

Anteprima Boom Blox
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  • Wii
  • Ha generato moderata sorpresa fra tutti gli appasionati ludici la notizia, rilasciata al Game Developers Conference 2008, della collaborazione fra EA e il pluripremiato regista Steven Spielberg per la realizzazione di un nuovo videogioco. E la sorpresa ha poi lasciato spazio all’incredulità quando ne è stata rivelata la vera identità: in pochi si sarebbero aspettati che dall’unione della software house più commerciale, tanto attenta ai bisogni della massa e soprattutto ai conti in bilancio, e uno dei più grandi registi internazionali dell’era moderna autore di successi mondiali, potesse nascere un gioco apparentemente di nicchia. Boom Blox è un puzzle game estremamente particolare, che si propone come un virtuale connubio fra domino e Jenga. Per chi non lo sapesse, quest'ultimo è un gioco da tavola che consiste nel comporre una torre di 54 blocchi di legno: i giocatori, a turno, dovranno sfilarne uno a testa rendendo la torre pian piano più instabile, fino all’inevitabile crollo.
    Amir Rahimi, il direttore della produzione di EA, si è detto in molte interviste entusiasta del lavoro svolto su questo titolo, affermando più di una volta che non ha mai visto un gioco sfruttare un motore fisico così avanzato. In effetti Bloom Blox presenta una struttura di gioco molto semplice, come la maggiorparte dei puzzle game, ma che nasconde una realizzazione tecnica necessariamente complessa, per offrire una risposta ai comandi dati dal giocatore reale e plausibile. Lo scopo del gioco, fondamentalmente, è quello di far crollare, esplodere, distruggere delle costruzioni formate da blocchi colorati. Per far ciò, bisogna munirsi semplicemente di Wiimote, con il quale si possono lanciare palline, afferrare oggetti, urtarne altri. La fisica è fondamentale per creare poi reazioni credibili agli urti o alle esplosioni, per permettere quindi al giocatore di attuare diverse strategie.
    Il ruolo di Spielberg è stato molto importante ai fini della nascita del gioco, a detta degli stessi sviluppatori. Ha dato consigli, ha corretto errori. In particolare è stata sua l’idea di aggiungere dei blocchi “animati”, perché riteneva che i vari livelli fossero troppo spogli, privi di vita. Sono stati realizzati animali sotto forma di blocchi, che popoleranno i livelli di gioco e saranno anche protagonisti di particolari missioni in determinate modalità di gioco.
    Insomma per chi si aspettava che dalla mente dell’autore di colossal come Salvate il soldato Ryan, La guerra dei mondi, e Jurassic Park, potesse nascere un action di proporzioni epiche, o un’avventura dal grande risvolto scenografico, questo gioco rappresenterà sicuramente una sorpresa. C’è chi però ricorda, forse a ragione, che Spielberg ha posto la sua firma anche su opere più vicine allo stile di Boom Blox, come Animaniacs o The Goonies, e che quindi questa sua esperienza videoludica possa rappresentare un elemento di continuità in questo filone.

    Via il primo blocco...

    Il gioco propone centinaia di livelli diversi, tutti composti fondamentalmente da torri, castelli, in sintesi delle costruzioni formate da tanti mattoncini colorati. Ogni colore cosrrisponde ad una caratteristica particolare, ad esempio il verde indica un’alta sensibilità alle esplosioni, mentre il viola sta a significare che il tassello svanirà quando colpito da un proiettile lanciato dal giocatore. Il fulcro del gioco è principalmente ciò che accade dopo l’azione del giocatore: spesso un semplice spostamento di un pezzo è in grado di far crollare un’intera costruzione, e generare una reazione a catena che in poco tempo rade al suolo tutto ciò che prima si stagliava sul coloratissimo paesaggio. Per far sì che ad ogni azione del giocatore corrisponda una reazione plausibile dello scenario, è stato implementato un motore fisico estremamente performante, necessario per rendere precisi i movimenti di ogni piccola componente degli scenari. A rendere il tutto più vario, come abbiamo già anticipato, ci sono dei tasselli animati dalle fattezze animali: questi ultimi hanno compiti precisi a seconda della propria natura, ad esempio i castori sono addetti al piazzamento e alla detonazione di esplosivi, oppure i cani proteggono altri tasselli. Una volta innescato il crollo di una qualche struttura, è possibile entrare in una sorta di bullet time molto cinematografico, per ammirare la spettacolarità dell’azione da ogni angolazione possibile, ruotando semplicemente il Wiimote. In tutto questo contesto il nunchaku non ha alcuna utilità, se non per controllare la telecamera nel caso lo si desideri: infatti il suo uso non è strettamente necessario, ma solamente un optional per i più esigenti.
    EA spesso stupisce per il numero di modalità disponibili nei propri prodotti, e da quanto si è carpito fino a questo momento anche Boom Blox non sembra trasgredire a questa ottima regola. Fin’ora si conosce una modalità arcade, composta da tanti livelli di difficoltà sempre crescente, e ad una definibile quasi “avventura”, dove il giocatore dovrà anche rispondere alle richieste di alcuni tasselli animati, come una sorta di sistema a missioni: ad esempio il blocco gorilla madre chiederà che venga salvato dalla cima di una torre il blocco gorilla figlio, e così via.
    Pare inoltre probabile una modalità multiplayer online, oltre alla certa offline: sarà possibile oltre che sfidare i propri amici in linea, anche scambiare dei nuovi livelli creati con l’apposito editor, in modo da rendere il divertimento potenzialmente infinito dal punto di vista della longevità e della varietà. Con l’editor potranno essere modificati scenari già esistenti o crearne di nuovi partendo da un incipit, per poi modificare grandezza dello scenario, la presenza e l’ubicazione dei blocchi animali, il numero e il colore di quelli inanimati. Un editor quindi piuttosto ricco e ben congeniato.

    Esplosioni a gogo!

    Tecnicamente il titolo si presenta piuttosto bene: le animazioni sono tante e ben realizzate, le esplosioni sono fragorose, e ammirabili da ogni direzione grazie al taglio cinematografico impresso dal simil-bullet time. Divertente e azzeccato il design delle tessere animali, molto indirizzato verso la caricatura. Gli scenari sono piuttosto grandi e coloratissimi, e non si può non nominare ancora il motore fisico che, stando alle premesse, potrà regalare tante ore di divertimento. In generale l’aspetto grafico appare molto curato, anche se naturalmente non competerà con le mastodontiche produzioni odierne che puntano tutto su un massiccio uso poligonale o di textures complesse. Nonostante questo la palette di colori è estremamente brillante e le texture definite ottimamente.

    Boom Blox Smash Party Boom Blox si presenta come un possibile piccolo gioiello. L'idea generale di gioco è particolare, ispirata al famoso gioco da tavola Jenga. L'obiettivo è far crollare strutture più o meno stabili composte da tanti blocchi colorati, tramite urti, lanci, esplosioni. Il motore fisico permette l'elaborazione di plausibili strategie, grazie alle quali si possono fare più danni con meno fatica. Il crollo di interi castelli o le esplosioni di torri sono poi realizzati in maniera spensierata e molto divertente. Titolo da tenere seriamente d'occhio, quando l'uscita nel mercato Statunitense è prevista nei primi giorni di Maggio e quella Europea è ancora ignota.

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