Finalmente Eletronic Arts ha capito che non può affidare le sorti della sua compagnia solo a Fifa o ad altre serie sportive; ma invece di rimboccarsi le maniche e creare qualcosa di innovativo, sta puntando tutto sulle licenza cinematografiche (Harry Potter, 007, Il Signore degli Anelli). Nello stesso mese mi trovo a scrivere l'anteprima di un'altro gioco EA dedicato ad un film!
Il Gatto più affascinante del mondo
Tutti quelli che hanno visto “Batman il ritorno” del geniale Tim Burton, si ricorderanno sicuramente di aver scorto tra gli antagonisti una sensuale donna-gatto: bene, dimenticatela. Pare infatti che la nuova Catwoman si sia adeguata allo stile del terzo millennio, sfoggiando un abitino succinto e un parco di azioni degne di un Rey Misterio qualsiasi. La protagonista del film è Patience Philips, interpretata da Halle Berry (X-Man, Gotika), impiegata di un enorme azienda produttrice di cosmetici. Patience viene a scoprire cose che dovrebbero rimanere segrete, così, tanto per stare sicuri, quelli dell' azienda decidono di chiuderle la bocca per sempre, uccidendola. Patience ritornerà però in vita, e si accorgerà di aver acquistato le stesse doti di un gatto: da questo punto in avanti, non penserà ad altro che alla vendetta (ricordando vagamente Il Corvo). Il film è basato principalmente sui combattimenti e sulle acrobazie e così sarà anche per il gioco in produzione negli studi EA. La nostra eroina avrà la capacità di correre sui muri (sì, lo so cosa vi fa venire in mente, ma non pensateci), picchiare i poveri malcapitati con la propria frusta e, grazie ai suoi poteri da gatto, potrà fiutare i nemici e capire la loro posizione; non sappiamo ancora in che modo, ma una funzione del genere è interessante (sperando che non andrà a semplificare troppo il gioco). Siamo già in possesso di alcune immagini del gioco rilasciate da EA e, nonostante il personaggio di Catwoman sembri ben realizzato, le ambientazioni lasciano un po' a desiderare, presentando colori morti e un basso numero di poligoni. Una nota positiva va alle ombre che rendono bene il personaggio facendo risaltare tutte le “curve”. Per dare un giudizio più sicuro dobbiamo però aspettare almeno di vedere il gioco in movimento.
Tanto va la gatta al largo... che affoga.
In tutta sincerità, non pongo molta fiducia né in questo Catwoman, ne nei Tie-in in generale, ne nell' Eletronic Arts, che il più delle volte non mantiene mai quello che promette, limitandosi nella maggior parte dei casi a produrre titoli mediocri. Il gioco sembra interessante, ma come ho già detto sono necessari altri elementi per esprimere giudizi più concreti. Un'altra mia paura è quella di scoprire che la trama che regge il film, e quindi anche il gioco, si riveli una solenne idiozia, come sta accedendo con le altre trasposizioni cinematografiche di fumetti che hanno segnato la storia. Questo è un giudizio del tutto personale basato su esperienze passate, quindi non lasciatevi influenzare e aspettiamo, non dico con ansia, ma almeno con un velato interessamento, la versione finale di Catwoman.
Anteprima Catwoman
Leggi la nostra anteprima e le novità sul videogioco Catwoman - 2210
Catwoman
Finalmente Eletronic Arts ha capito che non può affidare le sorti della sua compagnia solo a Fifa o ad altre serie sportive; ma invece di rimboccarsi le maniche e creare qualcosa di innovativo, sta puntando tutto sulle licenza cinematografiche (Harry Potter, 007, Il Signore degli Anelli). Nello stesso mese mi trovo a scrivere l'anteprima di un'altro gioco EA dedicato ad un film!
Il Gatto più affascinante del mondo
Tutti quelli che hanno visto “Batman il ritorno” del geniale Tim Burton, si ricorderanno sicuramente di aver scorto tra gli antagonisti una sensuale donna-gatto: bene, dimenticatela. Pare infatti che la nuova Catwoman si sia adeguata allo stile del terzo millennio, sfoggiando un abitino succinto e un parco di azioni degne di un Rey Misterio qualsiasi. La protagonista del film è Patience Philips, interpretata da Halle Berry (X-Man, Gotika), impiegata di un enorme azienda produttrice di cosmetici. Patience viene a scoprire cose che dovrebbero rimanere segrete, così, tanto per stare sicuri, quelli dell' azienda decidono di chiuderle la bocca per sempre, uccidendola. Patience ritornerà però in vita, e si accorgerà di aver acquistato le stesse doti di un gatto: da questo punto in avanti, non penserà ad altro che alla vendetta (ricordando vagamente Il Corvo). Il film è basato principalmente sui combattimenti e sulle acrobazie e così sarà anche per il gioco in produzione negli studi EA. La nostra eroina avrà la capacità di correre sui muri (sì, lo so cosa vi fa venire in mente, ma non pensateci), picchiare i poveri malcapitati con la propria frusta e, grazie ai suoi poteri da gatto, potrà fiutare i nemici e capire la loro posizione; non sappiamo ancora in che modo, ma una funzione del genere è interessante (sperando che non andrà a semplificare troppo il gioco). Siamo già in possesso di alcune immagini del gioco rilasciate da EA e, nonostante il personaggio di Catwoman sembri ben realizzato, le ambientazioni lasciano un po' a desiderare, presentando colori morti e un basso numero di poligoni. Una nota positiva va alle ombre che rendono bene il personaggio facendo risaltare tutte le “curve”. Per dare un giudizio più sicuro dobbiamo però aspettare almeno di vedere il gioco in movimento.
Tanto va la gatta al largo... che affoga.
In tutta sincerità, non pongo molta fiducia né in questo Catwoman, ne nei Tie-in in generale, ne nell' Eletronic Arts, che il più delle volte non mantiene mai quello che promette, limitandosi nella maggior parte dei casi a produrre titoli mediocri. Il gioco sembra interessante, ma come ho già detto sono necessari altri elementi per esprimere giudizi più concreti. Un'altra mia paura è quella di scoprire che la trama che regge il film, e quindi anche il gioco, si riveli una solenne idiozia, come sta accedendo con le altre trasposizioni cinematografiche di fumetti che hanno segnato la storia. Questo è un giudizio del tutto personale basato su esperienze passate, quindi non lasciatevi influenzare e aspettiamo, non dico con ansia, ma almeno con un velato interessamento, la versione finale di Catwoman.
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