Anteprima Cities XL

Nuovamente tutti sindaci con il SimCity next-gen!

Anteprima Cities XL
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  • Pc
  • Partire da zero per popolare un'intera galassia

    I giochi gestionali hanno due grandi padri ispiratori a cui tutti si sono rivolti in questo ventennio videoludico. Uno di questi è senza alcun dubbio SimCity, arrivato alla sua bilionesima incarnazione con SimCity Societies uscito l'anno scorso. Quest'ultimo titolo ha suscitato scarso interesse dato che consisteva in un significativo upgrade grafico a discapito del gameplay che rese famosa la serie. Parallelamente un altro gestionale city builder fece la sua comparsa, riuscendo a colmare le lacune di SimCity e a espandere il suo concept in modo significativo. City Life, uscito nel 2006, soddisfava le necessità degli appassionati di strategia gestionale introducendo un dettagliatissimo sistema micromanageriale per commercio, trasporto e governo. Ora è giunto il momento di espandere ulteriormente il sistema di City Life e gli stessi sviluppatori di Monte Cristo Multimedia stanno lavorando al seguito, mirando ambiziosamente a popolare un'intera galassia con le città create dagli appassionati.

    Costruire una città non è mai stato così divertente

    Cities XL parte direttamente da dove il suo predecessore era arrivato e ritroveremo quindi tutte le opzioni e le possibilità che avevano decretato il suo successo. Con delle basi così solide, gli sviluppatori hanno potuto concentrarsi principalmente su due aspetti per migliorare il gameplay: giocabilità e modalità online. Un difetto di City Life era proprio quello di non lasciare margine d'errore al giocatore, soprattutto quando la sua piccola cittadina si trasformava in roboante metropoli. Per questo Cities XL implementerà innanzitutto un dettagliato sistema di configurazione della difficoltà di ogni nuova partita. Potremo dunque scegliere quali aspetti gestire direttamente e quali invece lasciare all'IA del gioco, garantendo quindi un livello di difficoltà appropriato per ogni tipologia di utente: sia i novizi che i superesperti avranno di che divertirsi, dimenticandosi di inutili frustrazioni.

    Per quanto riguarda la giocabilità, è stato fatto anche un passo notevole verso il micromanagement. Con questo termine si indica la possibilità di gestire direttamente ogni singolo e più apparentemente insignificante aspetto della propria città. Il lavoro svolto sembra proprio incredibile: potremo modificare i sensi di marcia di ogni singola via, le licenze dei negozi, le tasse sulle strutture e sui servizi pubblici, i percorsi dei mezzi, l'usufrutto delle risorse del terreno circostante, e molto altro ancora. Proprio quest'ultima opzione introdotta avrà implicazioni ben superiori di quanto si possa sospettare. Ogni città avrà infatti un differente aspetto, differenti opzioni da gestire e problemi da risolvere a seconda della sua posizione sul territorio. Stiamo cercando di costruire una metropoli alpina? Converrà puntare sul turismo sciistico per ottenere i fondi necessari. Una città nel deserto? Potrebbero esserci dei pozzi petroliferi nelle vicinanze, che ci faranno ottenere le riserve d'acqua di cui avremo bisogno. Insomma le possibilità in questo senso sono moltissime e garantiranno una varietà di gioco notevole a seconda di dove vorremo insediarci.

    Essere sindaco con stile

    Il motore grafico, da quanto si può constatare, sembra solido e ben dettagliato. Quello che stupisce è però la flessibilità che riuscirà a gestire. Tutti i palazzi saranno collocabili in modo libero, senza la restrizione di una griglia dove posizionarli e con la possibilità di ruotarli a 360 gradi. Il territorio inoltre, muterà dinamicamente a seconda degli edifici costruiti. Ogni novello sindaco potrà quindi concentrarsi esclusivamente alla gestione della sua città, dimenticandosi dei problemi ingegneristici relativi al posizionamento errato di un palazzo ruotato di un angolo strano. Anche sulle vie di comunicazione sono stati fatti notevoli miglioramenti, permettendo ora una rapida costruzione con pochi click e poche preoccupazioni per due incroci che non combaciano. Infine, la telecamera sarà completamente libera permettendo un livello di zoom satellitare oppure in prima persona, per vivere come uno degli abitanti della vostra città.

    Al lancio del gioco avremo più di 600 palazzi disponibili per far prosperare i nostri agglomerati, e molti di essi saranno specifici per alcune locazioni (mare, montagna, deserto, campagna, etc) o avranno differenti texture a seconda di dove vengono collocati. I programmatori hanno promesso che si potranno creare dei luoghi di villeggiatura balneare, rurale o alpina tali da garantire una simulazione dentro la simulazione. In ogni caso i palazzi sono suddivisi in tre diverse tipologie: palazzi standard -la maggior parte degli edifici di uso comune-, palazzi speciali -come un particolare teatro o municipio- e infine i palazzi unici -come dei monumenti imponenti e particolarmente caratteristici. Questi ultimi saranno tuttavia limitati all'utilizzo solo nel gioco online. I motivi di questa scelta ci sembrano abbastanza oscuri dato che sembra porre un inutile limite a chi vuole godersi il gestionale in santa pace, senza scomodare la sua connessione in rete. Infine saranno presenti diversi disastri ed emergenze a cui dovremo far fronte, dipendenti soprattutto dal clima variabile in tempo reale che simulerà inondazioni, tempeste, siccità, tornado, incendi e meteoriti (!!!!).


    Il primo gestionale MMO?

    Oltre a quanto detto, Cities XL si espande anche online, seguendo la tendenza di quasi tutti i giochi per PC di prossima uscita. Dobbiamo ammettere che, se implementate a dovere, le possibilità garantite da Monte Cristo Multimedia lasceranno veramente sbalorditi. Ogni nuovo giocatore sceglierà all'inizio un pianeta da cui cominciare la sua carriera di sindaco con un numero fissato di fondi. In seguito potrà scegliere una zona dove edificare e cominciare subito a interagire con gli altri utenti. La neonata cittadina online avrà infatti diverse opzioni aggiuntive precluse a chi vuole affrontare il gioco in singolo. La priorità sarà connettersi in qualche modo (stradale, marittimo, aereo, ferroviario, etc) alla rete di comunicazione globale del pianeta, per garantire il commercio e quindi un'espansione costante e senza intoppi monetari o di risorse. Ogni sindaco avrà anche a disposizione una pagina internet personale che permetterà agli utenti di incontrarsi online in qualunque momento e da qualsiasi computer per gestire le proprie città. Durante la nostra assenza dal monitor di casa, il mondo continuerà infatti ad evolversi e saremo in grado di assegnare ai diversi aspetti gestionali dei comportamenti e delle routine da seguire.

    Inoltre ogni giocatore potrà personalizzare i suoi agglomerati urbani con i già citati edifici unici (come una tour eiffel o un colosseo), esclusivi per questa modalità dato che richiederanno la partecipazione di più utenti per essere costruiti. Infine a tutto questo si aggiungerà, in un secondo momento, la possibilità di comunicare con altri pianeti vicini, andando a formare un'intera galassia abitata da sindaci con la passione per i city builder.


    Cities XL Cities XL sembra davvero promettere tantissimo e data la qualità del suo predecessore, non vediamo ragione per dubitare dei suoi programmatori. Nella sua componente online si intravedono delle possibilità enormi, anche a fronte del fatto che ogni utente potrà crearsi con un editor i propri palazzi e usarli direttamente nel gioco, otlre a quelli che verranno sicuramente rilasciati come download content. Se solo la metà delle promesse verranno soddisfatte, potremmo trovarci di fronte non solo al city builder definitivo, ma anche a una piccola rivoluzione nell'ambito degli MMO.

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