Anteprima Command & Conquer Red Alert 3: Uprising

Espansione immediata per Command & Conquer Red Alert 3

Anteprima Command & Conquer Red Alert 3: Uprising
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  • Espansione in salsa digitale

    Formato stand-alone, esclusiva per PC, focus sull'esperienza single player, a metà via tra il classico data-disk e la più recente formula del download content. Questo in sintesi il pedigree della prima espansione del terzo capitolo dello spin-off futuristico di C&C: Red Alert, che EA Los Angeles sta confezionando come mix atipico dal prezzo competitivo (20$ circa). Forse nel tentativo di trovare un approccio innovativo ed aggressivo al difficile mercato contemporaneo del PC-gaming, sicuramente sfruttando l'occasione per approfondire sia alcuni spunti di gamedesign latenti, sviluppati solo parzialmente in Red Alert 3, che gli sviluppi narrativi lasciati precedentemente in sospeso.

    Scaramucce futuristiche d'annata...

    Collocate immediatamente dopo l'epilogo del prequel, che vedeva gli Alleati schiacciare gli avversari, le tre campagne si occuperanno di svelare i destini delle storiche fazioni perennemente in conflitto. Quella che sembrava una trionfale vittoria ed un punto di partenza per un agognato periodo di pace si rivelerà essere al contrario terreno fertile per complotti e faide interne all'alleanza Occidentale, mentre i Sovietici e l'Impero, solo apparentemente domati, coveranno la vendetta a seguito della cocente sconfitta subita.
    Il trittico summenzionato avrà uno sviluppo perlopiù classico, mediante la collaudata miscela a base di raccolta delle risorse energetiche, costruzione di strutture e gestione delle truppe, spesso e volentieri fuori dalle righe. Come non citare i... perlomeno “caratteristici” delfini od orsi da battaglia ammaestrati, senza i quali a Red Alert mancherebbe una costola essenziale? Uprising non ne tradisce la natura scanzonata, introducendo altrettante perle: citiamo in questa sede la Giga Fortress, che farà la felicità, oltre che scatenare l'ilarità, degli Otaku: una fortezza galleggiante ricca di bocche di fuoco che, alla bisogna, si trasformerà in un velivolo dalle fattezze della testa di Mazinga con annesso Ultra-Laser, proiettato direttamente attraverso la bocca!
    Il tutto sarà inframmezzato dagli immancabili spezzoni live, tratto altrettanto storico della rinomata serie, interpretati da un cast di attori statunitensi di prim'ordine, pescati dai serial più in voga in questo periodo.

    ... e di nuovo corso

    Al di là delle integrazioni, sì interessanti, ma altresì marginali appena citate, sarà solo nel quarto filone narrativo che Red Alert 3: Uprising offrirà le maggiori novità strutturali, introducendo dei richiami, nemmeno troppo velati, al dungeon crawling e mettendo dunque il giocatore nei panni dell' uber-soldier Yuriko Omega. Una figura di spicco dell'Impero, già presente nel cast del terzo episodio, e grazie al cui ruolo determinante sarà data la possibilità di sviscerare, non solo il passato e la maturazione del personaggio stesso, quanto soprattutto di avere un punto di vista privilegiato ed intrigante da cui fare capolino sui trascorsi dell'impenetrabile blocco imperiale del Sol Levante.
    Come si diceva, a destare maggiormente interesse saranno però le meccaniche di gioco, visto che, a quanto è dato sapere allo stato attuale, in questa fase Yuriko sarà addirittura l'unico personaggio controllabile. Grazie ai suoi poteri psichici sarà questione di un attimo portare dalla propria parte una manciata di unità avversarie tramite il controllo mentale, le quali rimarranno comunque sotto il controllo dell'intelligenza artificiale, fungendo dunque più da “minion” che non da unità direttamente accessibili e, come si converrebbe visto il genere di appartenenza, micro-gestibili. Niente di tutto ciò! Gli sviluppatori hanno concepito questa modalità come integralmente imperniata sulla protagonista, la quale sarà di conseguenza personalizzabile, previa selezione dei nuovi poteri dal Talent-Tree, accessibili interagendo con i Power-up Nodes disseminati lungo le ambientazioni. Come detto poco sopra la disciplina d'elezione dell'eroina dagli occhi a mandorla sarà la Psionica ed i poteri da essa derivati spazieranno dal Telekinetically Lifting, col quale sollevare oggetti da scagliare contro i nemici o per liberare passaggi ostruiti dai detriti, passando per la Novas of Psychic Energy, un potente attacco psichico, fino al Personal Shield, che renderà il personaggio invulnerabile e respingerà il fuoco nemico al mittente.

    Come diventare Napoleone in 50 mosse.

    La seconda novità per questa espansione è il cosiddetto Commander's Challenge Mode, ripreso dalla modalità analoga già vista ai tempi in Command & Conquer: Generals - Zero Hour e qui elevata all'ennesima potenza. Ciascuna delle cinquanta missioni, che opporranno gli appassionati strateghi ai nove generali gestiti dal computer, avrà delle peculiarità precipue: sia per via delle strategie e delle unità create ad Hoc per ciascun Comandante, che per le regole e condizioni di gioco, le quali spesso verranno sovvertite e/o stravolte. Negli intenti ciò garantirà un'esperienza di gioco costantemente sul filo del rasoio, con fasi avanzate che richiederanno acume ed una perfetta padronanza dei mezzi messi a disposizione dal gioco per venire a capo degli obiettivi proposti dagli scatenati game-desiger di EA Los Angeles.
    L'iter prevede il debutto su un planisfero con a disposizione le risorse minime indispensabili con cui affrontare i primi, semplici, test di abilità. Ogni vittoria conseguita sbloccherà upgrade tecnologici ed unità inedite; forti delle proprie fila rinforzate, sarà giocoforza possibile approcciare i Comandanti più agguerriti, via via in una spirale sempre più impegnativa e, si spera, appagante.

    Command & Conquer Red Alert 3: Uprising Ribadendo l'atipicità del pacchetto che il venturo Marzo approderà sui principali canali di distribuzione digitale, il rapporto prezzo/contenuto sembra già fin d'ora più che onesto. D'altronde si parla di una trentina di ore stimate solo per portare a compimento il Commander's Challenge Mode, oltre a questo abbiamo le quattro mini-campagne, unità inedite ed una trentina di mappe per lo Skirmish Mode. Niente male. Queste ultime sono gli unici contenuti inerenti il multiplayer, che in ogni caso andranno ad integrare il parco mappe dell'originale, visto che Command and Conquer: Red Alert 3 - Uprising non offrirà alcuna modalità multigiocatore. Sicuramente, in sede di valutazione finale, andrà valutata attentamente come, una scelta di questo tipo, potrà incidere sulla bontà complessiva di questa temeraria (sprovveduta?) offerta di EA.

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