Anteprima Contra: Shattered Soldier

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Anteprima Contra: Shattered Soldier
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Disponibile per
  • PS2
  • Contra

    Per chiunque non ci credesse, Contra è tornato, rivisitato da uno tra i massimi gruppi di lavoro in fatto di videogiochi, del quale tra l'altro fanno parte anche vecchie conoscenze di mamma Konami, come i responsabili di produzione delle versioni PSOne e Super Nintendo. Abbellito da una nuova veste grafica è quasi pronto ad inserirsi nel mercato europeo forte delle molteplici novità introdotte in questo sequel di una delle serie più famose per chi, i videogiochi, li segue da qualche lustro. Contra presenta non pochi caratteri innovativi rispetto alle due versioni PSOne (era ora?! ^_^), delle quali i più accaniti ne ricorderanno i flop, data la povertà dei titoli distribuiti in fatto di gameplay ed innovazione. È la grafica in tre dimensioni a rendere finalmente omaggio alle potenzialità del monolite nero di casa Sony ed il gioco (almeno nelle due missioni in prova all'E3) si presenta come estremamente divertente, veloce, rapido e coinvolgente, tremendamente emozionante, sicuramente alcuni dei principali obbiettivi dei programmatori. Il rivisitato sistema di controllo permette un immediata padronanza dell'inventario mentre gli effetti disegnati per esplosioni e conflitti a fuoco rendono spettacolare l'avventura del nostro eroe. Ottimo il motore di gioco (deve muovere una mole notevole di poligoni) sia nella gestione degli sfondi tridimensionali (non più ambienti pre-renderizzati) che nei frequenti cambi di inquadratura, visto che è previsto il passaggio da un background orizzontale a quello verticale (mossa, a quanto pare, che rende molto più semplice la gestione degli attacchi). È assicurata la presenza di un potente filtro anti-aliasing e, nonostante la versione in prova all'E3 fosse solamente un 20% del gioco, non mi è stato possibile denotare alcun accenno di flickering o di pop-up, cosa che fa onore a tutto lo staff impegnato nella realizzazione del gioco. Và posta particolare attenzione anche alle animazioni dei personaggi: questi, come assicurano i programmatori, saranno in grado di saltare, arrampicarsi ponendo l'arma nella mano non impegnata dall'azione, spostare oggetti e nuotare, senza ovviamente scartare capriole (molto utili nelle situazioni più frenetiche) e doppi balzi (dall'alto, con un fucile di precisione e una buona dose di allenamento potremo fare strage di nemici e compagni magari impegnati in una sessione multi-player!!!). Inoltre, i numerosi intermezzi realizzati in computer grafica, principalmente posti tra una missione e l'altra, garantiranno un ottimo sviluppo della trama (della quale, per altro si sa ancora ben poco): basti sapere che i nemici sono pronti a tutto, organizzati in gruppi e clan, attaccano con modalità differenti che variano a seconda della specie di origine, concentrandosi principalmente sui vostri movimenti e sugli oggetti da voi impugnati: a quanto pare, infatti, se imbraccerete un mitra cercheranno di mettersi al riparo magari aspettando la fine del vostro caricatore, mentre se dal taschino estrarrete una bombetta a mano si disperderanno, oppure ve la lanceranno contro, ed allora sarete voi a scappare!!!... (fetenti, eh? :P). Anche i boss di fine stage saranno molto impegnativi: è assicurata la presenza di personaggi già sconfitti nei precendenti capitoli (credevate di averla fatta franca?), rivisitati principalmente nell'aspetto e nel ruolo all'interno del gioco, ma anche di numerosi nuovi tizi pronti a scaricarvi addosso orde di seguaci che non chiedono altro se non tentare di farvi la pelle. Konami, in conferenza stampa, assicura inoltre la possibilità di allestire un parco vetture molto vasto, circa trenta veicoli, da utilizzare a seconda del territorio in cui vi trovate (si passa, secondo voci di corridoio, da paludi a boschi innevati, per finire nelle vicinanze di una base scientifica situata alle pendici di un vulcano); non mancheranno certamente le armi, uno dei punti di forza del gioco: ogni singola arma può essere modificata o assemblata con gli oggetti che raccoglierete dai nemici che avete appena steso oppure montata su appositi treppiedi ed agganci( si potrà forse montarle sui veicoli??? Speriamo di sì...). L'opzione multi-player costituisce colonna portante del gioco, data la possibilità (per ora solamente idea ma spero si tramuti in realtà) di poter sfidare, con l'ausilio di un multi-tap, tre vostri compagni di battaglia, in arene studiate per garantire il massimo divertimento; tutto ciò garantisce una longevità di gioco pressoché infinita, tanto che se non vi bastasse quanto avete appena letto una parte dello staff di programmazione è già al lavoro per la creazione di una sezione aggiuntiva di mappe in multi-player(evviva!!!). Detto questo, un applauso è di dovere a Konami, poiché a saputo tenere intatta la semplicità dei controlli e l'immediatezza di gioco, ma allo stesso tempo, senza distaccarsi troppo dalle origini della serie, ha saputo trovare il giusto equilibrio tra innovazione e rielaborazione, caratteristiche fondamentali in quello che pare, nonostante il passaggio dal bidimensionale a tridimensionale, il vero sequel di una delle saghe più famose al mondo. Contra, viste le premesse, può quindi essere considerato come uno dei futuri candidati al primato nella categoria dei gun-toting, ma deve soprattutto essere tenuto in considerazione per le sue enormi potenzialità multiplayer, aspetto ripetutamente sottolineato da Konami. La data di uscita è prevista per Novembre 2002, periodo, lo ricordo, durante il quale dovrebbe fare la sua apparizione anche Doom III, titolone di mamma Midway, e sarà perciò battaglia tra due dei titoli che, secondo le aspettative, hanno molto da offrire ad un pubblico oramai in astinenza da troppo tempo di giochi di tal genere.

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