Anteprima Dead or Alive 3

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Anteprima Dead or Alive 3
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  • Xbox
  • Sin dai primi
    screen mostrati in concomitanza con l'annuncio dello sviluppo di questo titolo, si era gridato al miracolo, se non al più blasfemo dei fake. In effetti DOA3 era troppo superiore a qualsiasi cosa si fosse vista in giro per qualsiasi console,
    senza contare che il confronto con certi altri giochi per Xbox fosse davvero impietoso.

    Dall''E3 all'X01

    Tecmo all' E3 ha mostrato un filmato di gioco che loro definivano " in game " e la gente ha nuovamente pensato o ad un intervento divino o ad una "truffa" ben più terrena. Bene, durante l'X01, l'evento a cui ho avuto il
    privilegio di poter partecipare, DOA3 era lì, bello che finito, e soprattutto giocabile !

    Credo che il 60 % dei presenti si sia fiondato su questo gioco, per decidere da quale parte schierarsi.

    Beh ragazzi, posso affermarlo con certezza, non si tratta ne di un miracolo, ne tanto meno di un fake.
    DOA3 è così come l'avete sempre visto in foto o nei video: è uno spettacolo per gli occhi ed emozione allo stato puro. Ma perchè non è un miracolo ? Perchè, incredibile ma vero, non è il gioco tecnicamente più impressionante !

    Il reparto grafico

    Ma guardiamo nel dettaglio le caratteristiche salienti del titolo. Graficamente ci troviamo di fronte ad un orgia di poligoni, texture, effetti particellari e luminosi incredibili. Le animazioni dei personaggi sono ottime,
    così come la risposta dinamica dei vestiti e dei drappi che svolazzano qua e là.

    La gestione delle collisioni e delle deformazioni è decisamente migliorata, e le ingloriose compenetrazioni di parti anatomiche e non, è quasi del tutto scomparsa. In effetti qualche sbavature nel sistema collisionale sussisteva
    ancora, lasciando dedurre quindi che DOA3 non fosse realmente finito al 100%.

    I personaggi, nelle loro nuove incarnazioni poligonali, non sono cambiati molto rispetto a DOA2, e questo è l'unico appunto che mi sento di inoltrare alla grafica di DOA3; ovviamente la loro costruzione è ottima, ma visto l'incredibile lavoro svolto nella creazione degli scenari multilivello ( molti dei quali sono così belli da poter essere tranquillamente usati per full motion pre-renderizzati ) sono sicuro che si sarebbe potuto fare di più anche da questo punto di vista.

    Interrogato sulla questione " personaggi ", Seamus Blackley ha sorriso sornionamente ed ha affermato : " questo è un titolo con soli 9 mesi di sviluppo alle spalle, credo che abbiano fatto già un ottimo lavoro ".

    In effetti, DOA3 è così vasto, dettagliato e fluido, che convincerà anche i più scettici sulla potenza che l'Xbox può generare.

    Il Gameplay

    Uno dei difetti di DOA2 era la sua ridotta longevità, ed a questo proposito ho interpellato Seamus Blackley,
    La sua risposta non lascia dubbi " DOA3 sarà più longevo di DOA2, grazie al numero maggiore di personaggi disponibili ed ai numerosi contendenti segreti e feature da sbloccare con cui abbiamo infarcito questa nuova versione ".

    Inoltre, chiedendo cosa fosse cambiato nel gameplay rispetto alla versione antecedente, Seaums ha risposto che : " Il motore dei combattimenti, è stato riscritto da zero, con un occhio all'accuratezza della fisica e delle collisioni; ovviamente le mosse ed il sistema di combattimento non sono troppo dissimili rispetto a DOA2, ma ci sono una serie di miglioramenti e novità che non mancheranno di stupire i videogiocatori. "

    I Rivali

    Il confronto che tutti aspettano con Tekken 4 e Virtua Fighter 4 è presto fatto.

    A livello grafico, con il primo ( e qui parla a malincuore il fan di Tekken ) non c'è nulla da discutere, DOA3 si pone su un altro pianeta. Continuo a preferire il masterpiece Namco per la caratterizzazione dei personaggi, -e forse
    per una questione affettiva ( Jin con il cappuccio in testa è troppo figo ! )-, ma a in generale DOA3 " look better ", decisamente. Poi lo stile di gioco è una cosa molto diversa, e qui entrano in campo i gusti personali.

    Per VF4, non mi posso esprimere in quanto non ho avuto modo d'apprezzarlo dal vivo! Si mormora che a livello di dettagli i personaggi siano migliori nel capolavoro di Suzuki, ed è una dichiarazione realistica, considerando che, come
    ho precedentemente ribadito, i combattenti di DOA3 rappresentano l'unico punto non del tutto sviluppato rispetto a DOA2.

    Conclusione

    DOA3 è frenetico, veloce, e molto più tecnico di quello che mi ricordassi. La nuova veste grafica, del resto,
    spinge a provare il gioco in maniera approfondita. In ogni caso per una valutazione complessiva del titolo, che non riguardi solo il lato tecnico, vi rimando alla futura recensione.

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