Il primo Deus ex per PC è stato senza dubbio un gioco innovativo sotto moltissimi aspetti, ed anche per questo, a parere di molti, una pietra miliare della storia dei videogiochi. Il “colpevole” di questa creazione non è altro che Warren Spector, già realizzatore di giochi del calibro di Ultima Underworld e Thief, un nome, una garanzia! La caratteristica principale del primo Deus Ex era quella di avere un gameplay talmente variegato da sfuggire alle solite definizioni. Deus Ex può essere infatti considerato principalmente un RPG in soggettiva, oppure un FPS all’ennesima potenza, cosi’ come un gioco d’azione o anche un gioco stealth, un gioco nel quale la libertà d’azione è essenziale e la possibilità di prendere delle decisioni è fondamentale, un gioco nel quale l’interazione con l’ambiente circostante è molto varia, un gioco che offre quindi divertimento su diversi livelli, a discrezione del giocatore che poche volte si era ritrovato un videogmae nel quale potesse realmente prendere delle decisioni non condizionate e che dava anche la possibilità di poter decidere in che modo affrontare una missione. Il giocatore era calato in un’atmosfera cyberpunk: nel mondo è in atto una terribile epidemia mortale, l'unica soluzione è un antidoto, chiamato Ambrosia, tanto efficace quanto costoso, utilizzato politicamente per destabilizzare stati e fazioni. Il vostro personaggio è il cyborg JC Denton, un’agente catapultato in una situazione difficile e pericolosa. In Deus Ex era possibile interagire con l'ambiente circostante attraverso diverse azioni: per esempio era possibile hackerare degli sportelli bancomat o ancora meglio delle torrette di difesa nemiche, spegnendo le telecamere e magari anche rivoltando contro i nemici i mitragliatori di sorveglianza, questo poteva avvenire tramite degli oggetti specifici oppure avendo sviluppato particolari abilità cibernetiche adatte allo scopo. E qui subentra la parte RPG del gioco, JC Denton infatti (ossia il giocatore) nel corso dell’avventura può trovare degli oggetti che serviranno a potenziare ciberneticamente il proprio corpo, per esempio modificando i polmoni si respira più tempo sotto acqua, modificando le braccia si diveniva più forti nel corpo a corpo e cosi’ via, non tralasciando le abilità con le armi, importantissime e da scegliere con accuratezza. La libertà d’azione era davvero grande e la trama perfettamente architettata, in definitiva uno dei giochi più belli e coinvolgenti di sempre a mio avviso. Dopo queste premesse, cosa è lecito aspettarsi da Deus Ex 2 : Invisibile War su Xbox?
Il futuro sarà all'altezza del passato?
Innanzitutto questo seguito uscirà solamente su Pc ed Xbox e la versione Xbox pare che non sarà un semplice porting ma una versione piuttosto ottimizzata, soprattutto per quanto riguarda il controllo via joypad (halo ha dimostrato che i giochi in soggettiva si possono giocare altrettanto bene con il pad, che non con mouse e tastiera). Graficamente ( anche sei siamo alle prime fasi di sviluppo )sembra un buon titolo ma non eccezionale, c’è da ricordare che anche il primo capitolo non aveva una grafica all’ultimo grido, il motore utilizzato è quello di Unreal e a detta della Ion Storm ampliamente migliorato e completamente nuovo rispetto a Deus Ex;un cosa certa è che Invisibile War avrà degli effetti di luce ed ombre di grandissima caratura, avvicinabili per ora solo da quelli di Doom 3. I fatti si svolgeranno 15 anni dopo il primo episodio ma non sono stati svelati altri dettagli sulla trama. A detta della Ion Storm la struttura di gioco resterà quella del primo capitolo (e per fortuna, dato che raggiungeva quasi la perfezione), ma ampliata e migliorata, sembra invece che le locazioni saranno un po’ più piccole, a causa della sempre maggiore difficoltà di un sempre maggior numero di “giocatori” di portare a termine giochi che richiedono un minimo di intelletto, passione e pazienza, un brutto colpo figlio dei casual gamer che si spera non rovinerà il gioco più di tanto. L’interazione con l’ambiente circostante sarà ancora maggiore, cosi’ come la libertà d’azione. Il personaggio che si impersonerà sarà Alex D. ed il periodo nel quale si svolgeranno i fatti sarà ancora un futuro oscuro ed opprimente, governato e pervaso da numerosi gruppi autonomi pronti a tutto per ottenere ciò che vogliono. Sicuramente questo Deus Ex 2 se sarà all’altezza delle aspettative potrebbe sconvolgere il mondo Xbox, il primo Deus Ex ha avuto l’unico difetto di non essere troppo conosciuto al grande pubblico (ma chi lo conosce lo ama moltissimo), se questo seguito riuscirà a mantenere la stessa atmosfera e gli stessi punti di forza del primo episodio, con aggiunta qualche miglioria ed un buon feeling su console ci troveremo di fonte ad un gioco di proporzioni monumentali che non avrà nulla da invidiare a nessun altro titolo. Certo, quando si mira cosi’ in alto c’è anche il rischio di rompersi le ossa cadendo malamente, ma vale la pena rischiare anche perché gli Ion Storme Warren Spector hanno già dimostrato di saper sfornare giochi ad altissimi livelli, tendenza che speriamo continui con Invisibile War. Speriamo anche in una versione Xbox non tirata via da quella PC ed incrociamo le dita, una possibile pietra miliare è pronta a sbarcare in esclusiva per console solo su Xbox questo inverno (se tutto va bene), tenetevi sintonizzati..
Anteprima Deus Ex 2: Invisible War
Leggi la nostra anteprima e le novità sul videogioco Deus Ex 2: Invisible War - 239
Una pietra miliare, tanto per cominciare
Il primo Deus
ex per PC è stato senza dubbio un gioco innovativo sotto moltissimi aspetti, ed
anche per questo, a parere di molti, una pietra miliare della storia dei
videogiochi. Il “colpevole” di questa creazione non è altro che Warren Spector,
già realizzatore di giochi del calibro di Ultima Underworld e Thief, un nome,
una garanzia! La caratteristica principale del primo Deus Ex era quella di avere
un gameplay talmente variegato da sfuggire alle solite definizioni. Deus Ex può
essere infatti considerato principalmente un RPG in soggettiva, oppure un FPS
all’ennesima potenza, cosi’ come un gioco d’azione o anche un gioco stealth, un
gioco nel quale la libertà d’azione è essenziale e la possibilità di prendere
delle decisioni è fondamentale, un gioco nel quale l’interazione con l’ambiente
circostante è molto varia, un gioco che offre quindi divertimento su diversi
livelli, a discrezione del giocatore che poche volte si era ritrovato un
videogmae nel quale potesse realmente prendere delle decisioni non condizionate
e che dava anche la possibilità di poter decidere in che modo affrontare una
missione. Il giocatore era calato in un’atmosfera cyberpunk: nel mondo è in atto
una terribile epidemia mortale, l'unica soluzione è un antidoto, chiamato
Ambrosia, tanto efficace quanto costoso, utilizzato politicamente per
destabilizzare stati e fazioni. Il vostro personaggio è il cyborg JC Denton,
un’agente catapultato in una situazione difficile e pericolosa. In Deus Ex era
possibile interagire con l'ambiente circostante attraverso diverse azioni: per
esempio era possibile hackerare degli sportelli bancomat o ancora meglio delle
torrette di difesa nemiche, spegnendo le telecamere e magari anche rivoltando
contro i nemici i mitragliatori di sorveglianza, questo poteva avvenire tramite
degli oggetti specifici oppure avendo sviluppato particolari abilità
cibernetiche adatte allo scopo. E qui subentra la parte RPG del gioco, JC Denton
infatti (ossia il giocatore) nel corso dell’avventura può trovare degli oggetti
che serviranno a potenziare ciberneticamente il proprio corpo, per esempio
modificando i polmoni si respira più tempo sotto acqua, modificando le braccia
si diveniva più forti nel corpo a corpo e cosi’ via, non tralasciando le abilità
con le armi, importantissime e da scegliere con accuratezza. La libertà d’azione
era davvero grande e la trama perfettamente architettata, in definitiva uno dei
giochi più belli e coinvolgenti di sempre a mio avviso. Dopo queste premesse,
cosa è lecito aspettarsi da Deus Ex 2 : Invisibile War su Xbox?
Il futuro sarà
Innanzituttoall'altezza del passato?
questo seguito uscirà solamente su Pc ed Xbox e la versione Xbox pare che non
sarà un semplice porting ma una versione piuttosto ottimizzata, soprattutto per
quanto riguarda il controllo via joypad (halo ha dimostrato che i giochi in
soggettiva si possono giocare altrettanto bene con il pad, che non con mouse e
tastiera). Graficamente ( anche sei siamo alle prime fasi di sviluppo )sembra un
buon titolo ma non eccezionale, c’è da ricordare che anche il primo capitolo non
aveva una grafica all’ultimo grido, il motore utilizzato è quello di Unreal e a
detta della Ion Storm ampliamente migliorato e completamente nuovo rispetto a
Deus Ex;un cosa certa è che Invisibile War avrà degli effetti di luce ed ombre
di grandissima caratura, avvicinabili per ora solo da quelli di Doom 3. I fatti
si svolgeranno 15 anni dopo il primo episodio ma non sono stati svelati altri
dettagli sulla trama. A detta della Ion Storm la struttura di gioco resterà
quella del primo capitolo (e per fortuna, dato che raggiungeva quasi la
perfezione), ma ampliata e migliorata, sembra invece che le locazioni saranno un
po’ più piccole, a causa della sempre maggiore difficoltà di un sempre maggior
numero di “giocatori” di portare a termine giochi che richiedono un minimo di
intelletto, passione e pazienza, un brutto colpo figlio dei casual gamer che si
spera non rovinerà il gioco più di tanto. L’interazione con l’ambiente
circostante sarà ancora maggiore, cosi’ come la libertà d’azione. Il personaggio
che si impersonerà sarà Alex D. ed il periodo nel quale si svolgeranno i fatti
sarà ancora un futuro oscuro ed opprimente, governato e pervaso da numerosi
gruppi autonomi pronti a tutto per ottenere ciò che vogliono. Sicuramente questo
Deus Ex 2 se sarà all’altezza delle aspettative potrebbe sconvolgere il mondo
Xbox, il primo Deus Ex ha avuto l’unico difetto di non essere troppo conosciuto
al grande pubblico (ma chi lo conosce lo ama moltissimo), se questo seguito
riuscirà a mantenere la stessa atmosfera e gli stessi punti di forza del primo
episodio, con aggiunta qualche miglioria ed un buon feeling su console ci
troveremo di fonte ad un gioco di proporzioni monumentali che non avrà nulla da
invidiare a nessun altro titolo. Certo, quando si mira cosi’ in alto c’è anche
il rischio di rompersi le ossa cadendo malamente, ma vale la pena rischiare
anche perché gli Ion Storme Warren Spector hanno già dimostrato di saper
sfornare giochi ad altissimi livelli, tendenza che speriamo continui con
Invisibile War. Speriamo anche in una versione Xbox non tirata via da quella PC
ed incrociamo le dita, una possibile pietra miliare è pronta a sbarcare in
esclusiva per console solo su Xbox questo inverno (se tutto va bene), tenetevi
sintonizzati..
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