Devil May Cry 3 Anteprima: analizziamo il gameplay della demo

Più esagerato, più tecnico, più veloce. Devil May Cry 3 vuole riscrivere il canone del genere, grazie ad una varietà inarrivabile del gameplay.

Devil May Cry 3 Anteprima: analizziamo il gameplay della demo
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Disponibile per
  • PS2
  • Switch
  • Il debutto in società di un cacciatore di demoni

    Tutte le leggende hanno un inizio e la leggenda del figlio del demone Sparda ha inizio in un luogo oscuro e demoniaco, la torre di Temen-ni-Gru. E' una storia che parla di legami di sangue, del bene e del male, del potere e della giustizia, di due gemelli, Dante e Virgil, uniti nel cuore divisi nello spirito
    Chi sopravviverà? A quale regno apparterrà il futuro? Lo scontro decisivo per il dominio della terra sta per avere inizio...


    Il cacciatore di demoni più famoso e cool della storia del videogioco torna per la terza volta sulla nostra console preferita. Questa volta ci racconta il suo passato in un videogioco-prequel che nasce con l'intento di riscattare la fama del protagonista oscurata in parte da un secondo episodio della saga decisamente sotto tono e altamente criticato da tutto il panorama videoludico.
    Sono più di sei mesi che le notizie vengono diffuse da CapCom in dosi davvero ridotte, come piccole gocce che pian piano intaccano anche la roccia. Le prime indiscrezioni sono trapelate a Marzo: Shinji Mikami direttore generale del progetto e decine di esperti di arti marziali cinesi usati per il motion capture. Poi le prime immagini, l'annuncio shock dell'ambientazione temporale antecedente al primo episodio e i filmati mostrati durante lo scorso E3 svoltosi a Las Vegas a Maggio. Ora, a pochi mesi dalla pubblicazione arriva nei negozi giapponesi, allegato a Resident Evil Outbreak 2, un DVD contenente una demo giocabile di Devil May Cry 3. Abbiamo avuto la possibilità di effettuare un lungo test su questa succulenta anteprima e ora ve ne rendiamo un dettagliato resoconto.
    Che lo scontro abbia inizio!

    Come il giovane spavaldo divenne il freddo sterminatore

    Quanto si riesce a capire della trama da questo demo è sufficiente; l'agenzia investigativa Devil May Cry ha appena aperto i battenti e il giovane Dante è in procinto di iniziare la sua attività; ad inaugurare il nuovo lavoro ci pensa un visitatore, uno strano figuro di nome Arkham che si presenta come "messaggero" inviato Virgil, il fratello del protagonista.
    Il messaggio non è dei più amichevoli: dal nulla appare una moltitudine di demoni incappucciati armati di lunghe falci che assale il giovane eroe. Dante però non si fa intimorire e affronta i nemici in maniera alquanto sfrontata ed esibizionista avendone la meglio in poco tempo.
    Nel frattempo il misterioso Arkham ha fatto ritorno al proprio nascondiglio, la torre di Temen-ni-Gru per fare rapporto a Virgil sull'accaduto. Nonostante la loro alleanza poco sembra accomunare i due malvagi se non il comune interesse di eliminare il cacciatore di demoni.
    Mentre le mire di Arkham sono misteriosamente legate al potere oscuro della torre Temen-ni-Gru l'unico motivo che sembra aizzare Virgil contro suo fratello è il pendente lasciato ad entrambi i figli in eredità dal padre di loro, il demone Sparda.
    Intanto giunge nella città una misteriosa ragazza a cavallo di un'enorme motocicletta...

    Let's Rock!

    La demo è composta dai primi due stage del gioco; per iniziare una missione bisogna definire il proprio stile di combattimento nel menu Custom Fighting Mode, la prima delle novità introdotte in Devil May Cry 3. Sono per ora presenti tre modalità di combattimento: Trickster, Swordmaster e Gunslinger; una quarta sarà disponibile solo nella versione finale del gioco. In funzione della nostra scelta verranno assegnati al tasto cerchio una serie di colpi speciali legati direttamente allo stile selezionato. Per esempio selezionando lo stile Gunslinger potrete utilizzare le due pistole di Dante per colpire contemporaneamente due nemici con una pistola ciascuno anzichè colpirne uno solo con entrambe oppure mentre eseguite un salto sarà possibile eseguire Raining Storm, con cui Dante effettua un attacco avvitato dall'alto sparando a più non posso con le sue fidate Luce e Ombra.
    Il primo stage è ambientato proprio all'interna della neonata agenzia Devil May Cry (addirittura non ha ancora un nome, a detta del protagonista..); notiamo subito che il sistema di controllo è rimasto praticamente immutato e anche i colpi base sono molto simili a quelli del primo capitolo;la precisione del sistema di comando è eccellente quanto i precedenti episodi, si ha subito la gradevole sensazione di completo controllo sui movimenti di Dante; a differenza degli altri capitoli questa volta è possibile variare l'inquadratura da cui viene ripresa l'azione tramite la leva analogica destra. Premendo il tasto R1 bloccheremo il bersaglio più vicino e tramite R3 potremo passare a inquadrare il nemico successivo.
    I nemici sono parecchi e abbastanza impegnativi, sebbene si tratti del primo stage. Inoltre si nota un certo aumento di varietà tra questi. Già in questa prima missione si possono contare tre tipi di nemici che salgono a cinque nella seconda.
    Ancora una volta i demoni abbattuti rilasciano le Sfere per cui si presume che il sistema di power up sia ancora basato su queste (non è ancora implementato nel demo).
    Lo spirito del gameplay originale di Devil May Cry appare forte in questo terzo capitolo:l' azione,la fernesia,e il senso di "letale" che si provavano impersonando il Dante del primo capitolo ci sono tutti, enfatizzati dai molteplici stili di combattimento che rendono l'approccio alla singola missione molto vario e stimolante.
    Le ambientazioni sono allineate a quanto visto nei precedenti capitoli; attraverseremo quindi, oltre alla già citata agenzia, le vie di una città in rovina, un bar abbandonato e un locale da lap dance prima di giungere alla torre Temen-ni-Gru. Il risultato finale è convincente anche se non propriamente originale.

    Dubbiosa cosmesi

    Graficamente il gioco lascia perplessi: molte cose sono realizzate decisamente bene altre non sono all'altezza del prodotto; se da una parte i volti dei protagonisti sono animati molto bene e ricchi di poligoni dall'altra il resto del corpo appare abbastanza grezzo, spigoloso e povero di texture. Durante il gioco e in alcune cut scene si nota un fastidioso aliasing che però scompare misteriosamente quando la telecamenra inquadra i volti degli "attori".Durante le scene di azione i nemici in campo sono molti, i fondali sono dettagliati e gli effetti speciali e di illuminazione non sono assolutamente pochi, però non capita di rado di venire infastiditi da degli evidenti cali di framerate.Non poche sono anche le incertezze della telecamera dinamica, che spesso si dimentica che il protagonista deve essere presente sullo schermo per riuscire a capirci qualcosa nell'azione.

    Ce la può fare?

    Ciò che viene da domandarsi è se questi bug verranno risolti o almeno ampiamente limitati nella versione finale del gioco; per quanto si è potuto vedere questa demo non trasmette una sensazione di "incompleto" bensì di "completo ma imperfetto". Devil May Cry 3 ha bisogno di un affinamento all'anti aliasing, alla modellazione dei personaggi, al frame rate e allla telecamera per allinearsi alla concorrenza e sopratutto non deludere i fan della serie. Per quanto riguarda la giocabilità i ragazzi della CapCom sembrano aver centrato l'obiettivo; l'azione c'è, i nemici sono tanti e agguerriti, la caratterizzazione dei personaggi è affascinante (in special modo Virgil, dai classici tratti del cattivo taciturno è molto affascinante) e la storia, ricca di retroscena sul protagonista è una sicura fonte di attrazione per i fan della serie; purtroppo è un po' presto per sbilanciarsi in una previsione; I livelli giocabili sono un po' corti e non introducono molto della trama e dello sviluppo del personaggio.
    La nuova lotta tra il bene e il male sta per iniziare, abbiate un po' di pazienza e fiducia, molto probabilmente sarete ampiamente ripagati

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