Anteprima Disney Infinity

La nuova IP Disney si preannuncia un successo

Anteprima Disney Infinity
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • 3DS
  • Wii U
  • Nell'industria videoludica più che in ogni altro settore commerciale, quando un'idea funziona e frutta un sacco di soldi tende ad espandersi, adottata, rivisitata e riproposta da molti e in tutte le salse. E' il caso di Skylanders, bistrattato prodotto Activision che ha fruttato al colosso statunitense ben cinquecento milioni di dollari. Esatto, cinquecento milioni, proprio per quel "giochetto" dove grazie ad una particolare base ogni bambino del Mondo può collezionare mostriciattoli in plastica come fossero figurine, portarli dagli amici per mostrare i potenziamenti sbloccati ed intrecciare sfide all'ultimo respiro. Una sorta di mix ed assieme evoluzione delle mai superate figurine unite ad un'idea Pokémon-like (per la collezione di mostriciattoli). Al tutto naturalmente si mescolano oggetti rappresentanti vere e proprie espansioni e quant'altro possa unire collezionismo a divertimento videoludico.
    Molti non avrebbero dato un penny per un'idea simile, ma non Disney Interactive che, spinta da Avalanche Studios (Just Cause) ha ideato una soluzione simile e allo stesso tempo totalmente diversa. Disney Infinity è un platform-action game che unisce al classicismo dei due generi le meccaniche creazioniste di Little Big Planet e Minecraft, divenendo una sorta di sandbox game totale con protagonisti potenzialmente tutti i personaggi dell'Universo Disney. E con tutti intediamo proprio tutti!

    La scatola di Andy

    A prima vista Disney Infinity e Skylanders sono simili, se non identici. Il prodotto Disney Interactive è infatti costituito da una base esagonale in plastica, statuette alte una decina di centimetri raffiguranti gli eroi Disney ed una serie di piccoli dischetti tondi (Power Disc) da inserirvi sotto, utili per aggiungere particolari potenziamenti (sino a due contemporaneamente) a ciascun protagonista. Il tutto costituisce un Playset, ovvero uno dei "bundle" che troveremo sugli scaffali assieme al videogioco, presumibilmente questa estate. Tre le configurazioni: Gli Incredibili, con il pupetto di Mister Incredible; I Pirati dei Caraibi con Jack Sparrow e Monsters & Co. assieme alla riproduzione di Sullivan. Grazie a questi set basici potremo vivere tre avventure differenti: un picchiaduro a scorrimento nei panni di Mister Incredible, impegnato a difendere Metro City dai cattivi; un adventure tutto esplorazione e duelli all'arma bianca impegnati come Jack Sparrow a solcare i sette mari e sconfiggere la maledizione di Davy Jones; infine uno stealth game dai toni divertenti, dove Mike e Sullivan, allievi dell'Università dei Mostri, dovranno giocare i più irriverenti scherzetti alla facoltà rivale. Tre personaggi tra i più popolari soprattutto tra i più piccoli, che sapranno certamente catturare l'attenzione, considerando anche il design accattivante e caricaturale delle miniature, molto belle per quanto non precisamente in linea con le pellicole.

    Le vere novità, potenzialmente devastanti, di Disney Infinity, sono da ricercarsi però nelle altre modalità di gioco, per le quali le avventure basilari dei Playset saranno soltanto una rampa di lancio, utile soprattutto per sbloccare personaggi, oggetti, edifici e chi più ne ha più ne metta - semplicemente portandole a termine. La prima da citare è Adventure, una sorta di mega-tutorial su come sfruttare tutte le peculiarità di Infinity che si trasformerà presto in vere e proprie avventure, con tanto di obiettivi dedicati e la possibilità di sbloccare altri nuovi elementi. Al suo fianco le più imponenti Toy Box e Free Play, dove la magia avrà realmente luogo e personaggi ed Universi si fonderanno con l'unico limite della fantasia del videogiocatore. Partendo dal primo si è voluto recuperare il concetto di "scatola dei giocattoli" tanto caro a Pixar in Toy Story 3. Il videoplayer avrà dunque a disposizione un'inventario immenso, fatto dagli elementi sbloccati completando le varie avventure qui mescolati senza soluzione di continuità. Accedendovi potrà giocarci come più gli aggrada, intersecando mondi che fino ad ora sono sempre stati separati, giusto per vedere l'effetto che fa. Come un Minecraft in salsa Disney, Toy Box consentirà di costruire da zero (ovvero blocchetto dopo blocchetto a partire dal terreno) la propria ambientazione, mescolando gli elementi a disposizione senza alcun limite alla propria creatività.

    "La sola idea di mettere assieme X-Men e Topolino, Spider-Man e Darth Vader e le altre migliaia di combinazioni assurde che ci frullano per la testa da quando abbiamo saputo di Infinity, rappresenta una bomba ad orologeria pronta ad esplodere inondando di dollari sonanti Disney Interactive"

    Tutto in funzione dell'idea più interessante del pacchetto, che configura la modalità Free Play come un'estensione di Little Big Planet, o dell'editor che faceva timidamente capolino nell'ultima versione videoludica di Toy Story per home console. Si tratterà dunque della possibilità di creare la propria avventura, il proprio videogioco. Secondo quanto trapelato dalle prime presentazioni e dalle parole dei creativi, avremo addirittura la possibilità di piazzare meccanismi, interruttori, piattaforme mobili; di decidere le routine comportamentali dei nemici e molto altro ancora. Opzioni quasi illimitate che prospettano (almeno sulla carta) qualcosa di veramente unico. E se pensiamo che, spulciando il web, si trova persino chi ha riprodotto l'intero playtrough di Final Fantasy VII utilizzando semplicemente l'editor di Little Big Planet 2, capiamo perfettamente quali sono le potenzialità dell'offerta. Un'offerta che non si limita certo ad una dimostrazione di potenza creativa per se stessi, dando la facoltà di condividere online le proprie creazioni e di competere con gli altri utenti in particolarissimi contest che premieranno, probabilmente con statuine speciali e quant'altro, i responsabili delle migliori creazioni. Disney ha poi già in mente tutta una serie di eventi speciali legati ai suoi parchi tematici sparsi nel Mondo, nonché speciali give away negli altrettanto numerosi store. Una politica ben definita, che pare già sulla carta potersi rivelare vincente, specialmente se consideriamo la quantità impressionante di licenze possedute dal colosso americano.
Con la recente acquisizione di Star Wars, i diritti sul pacchetto Pixar e quello Marvel, possiamo solo limitarci ad immaginare, nel tempo, quante e quali saranno le combinazioni possibili. La sola idea di mettere assieme X-Men e Topolino, Spider-Man e Darth Vader e le altre migliaia di combinazioni assurde che ci frullano per la testa da quando abbiamo saputo di Infinity, rappresenta una bomba ad orologeria pronta ad esplodere inondando di dollari sonanti Disney Interactive. Non esattamente "economici", a questo proposito, i prezzi di lancio, almeno in patria: per lo Starter Pack (videogame, tre giocattoli e due Power Disc), per ogni Playset e per i Power Disc, vendibili anche separatamente.
    Siamo sicuri tuttavia che nemmeno l'ostacolo economico bloccherà i milioni di genitori/zii/parenti che lo inizieranno a regalare ad esigenti e desiderosi bimbi a partire da quest'estate.

    Disney Infinity I problemi di Disney Interactive, soprattutto dopo i fallimenti commerciali di Pure e Split/Second Velocity, possono praticamente dirsi finiti. Non abbiamo avuto modo di testare con mano il prodotto, naturalmente, ma già sulla carta le premesse sono devastanti. Skylanders ha creato un mito; Disney è pronta a “raccoglierne l’eredità” tramutandolo in un trend dal successo potenzialmente illimitato per i prossimi anni. Se la macchina commerciale funzionerà al meglio e se tutte le promesse di Lasseter e soci verranno mantenute, quella di Infinity sarà la prossima (e totale) Gallina dalle Uova d’Oro. Un titolo in grado di attirare grandi e piccini a quattro angoli del Mondo. Una nuova IP dal potenziale Infinito!

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