Anteprima Donkey Kong King of Swing DS

DK torna a dondolarsi ma questa volta sul DS

Anteprima Donkey Kong King of Swing DS
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  • Benvenuti nella giungla!

    Lo scimmione dalla cravatta rossa nato nel lontano 1981 dalla geniale mente di Shigeru Miyamoto torna a ciondolarsi nella giungla.
    DK: King of Swing DS (da ora KSDS) è uno dei quattro nuovi titoli dedicati al gorilla, presentati a Los Angeles lo scorso Maggio all’E3, che hanno riscosso il favore del nostalgico pubblico Nintendo, sempre lieto di ritrovare i classici personaggi anche in giochi con meccaniche completamente differenti dalla versione “tradizionale”.
    Il gioco in questione ne è un esempio.
    KSDS è il seguito di un omonimo titolo uscito poco più di un anno fa per GBA (quindi senza “DS” a fine titolo) con cui esordì la Paon Corporation, nuovo sviluppatore dei DK dopo la decisione da parte di Nintendo di cedere la Rare (storica software house madre della serie dei Donkey Kong Country e di altri innumerevoli capolavori) a Microsoft.
    Il primo King of Swing era un platform atipico rispetto alle altre avventure di DK per il fatto che introduceva elementi dei puzzle game, ma soprattutto per il suo innovativo sistema di controllo su cui si basava tutto il gioco.

    Scimmie free climbers

    In KS non era necessario usare il d pad per spostare il personaggio sullo schermo, ma semplicemente i tasti R e L che avevano come funzione primaria la scalata. Il gioco si estendeva principalmente in verticale e per arrampicarsi sui vari scenari bisognava alternare la pressione sui tasti R e L che comandavano rispettivamente l’arto superiore destro e sinistro: così facendo il nostro eroe peloso si dondolava (come suggerisce il titolo) da una parte all’altra per poi lanciarsi e raggiungere un nuovo appiglio.
    In questo nuovo episodio la meccanica di gioco sembra invariata e grazie al doppio schermo del DS sviluppato in verticale, è stato risolto l’handicap maggiore del prequel: quello di avere una visuale limitata dallo schermo del GBA, che invece è esteso orizzontalmente.
    Grazie ad un campo visivo maggiore anche la varietà dei puzzle dovrebbe essere migliorata, superando così il secondo problema del precedente episodio.
    Ad aiutarvi nell’avventura contro il nemico di sempre, King K. Rool, ci sarà anche il nipote di DK, Diddy Kong, con cui potrete eseguire nuovi attacchi combinati.
    Cambia anche la veste grafica, o meglio è tornata alle origini: nel primo KS la Paon aveva optato per uno stile di grafica tipo cartone animato, forse per marcare maggiormente la differenza dalla serie “Country” della Rare, mentre adesso è stato ripreso quest’ultimo e più accattivante look, che ci aveva fatto gridare “al miracolo” ai tempi del SNES.
    Per quanto riguarda la connettività rimarranno delusi gli amanti dell’online play, dato che per ora sembra che questo titolo non supporterà la Wi-Fi Connection, mentre sarà possibile cimentarsi in partite fino a quattro giocatori usando il DS Download Play: saranno disponibili cinque personaggi Donkey Kong, Diddy Kong, Dixie Kong or Funky Kong con cui sfidarsi in minigiochi.
    La data di uscita non è stata ancora dichiarata, ma ci si può aspettare una versione giapponese per settembre-ottobre. King of Swing dovrebbe quindi arrivare in Europa prima di Natale.

    Donkey Kong King of Swing DS Dalle poche immagini, e dall’unico video in circolazione, sembra che Paon sia riuscita a creare un gioco migliore del primo uscito per GBA, grazie ad un macchina che sembra tagliata su misura per questo titolo. Un sistema di controllo particolare, un comparto tecnico più curato, un ritmo più veloce e la possibilità di poter giocare fino a quattro giocatori con una sola cartuccia (che fa sempre piacere) fanno di KSDS un platform interessante, con tutte le carte in regola per divertire il pubblico.

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