Alla maggior parte dei giocatori moderni, Doom 3 non sembrerà altro che il solito fps ultra pompato, in grado di girare esclusivamente su i Pc di fascia alta e, in questo caso, Xbox; per quelli di vecchia data, invece, ha ben altro significato: il primo Doom è stato infatti uno dei pionieri dei fps in 3d, e ha letteralmente creato quello che oggigiorno è uno dei generi più amati e giocati dal pubblico. Se vi sta scendendo la lacrimuccia non allarmatevi, non state andando in depressione, siete soltanto videogiocatori da più di 10 anni...
BOOM!
Il botto è scoppiato a Los Angeles: maggio 2002, il leggendario John Carmack presenta ufficialmente a stampa e yankee il progetto più ambizioso della sua vita: il terzo capitolo dello storico Doom. Ma non era soltanto il ritorno di un marchio così amato a far gioire tutti: il gioco sfoggiava un engine dalle capacità tuttora inimmaginabili, paradossalmente più realistico della realtà.
Ormai annualmente l'ID Software ci presenta l'evoluzione del loro gioiello, ma ora che il gioco sembra finalmente in dirittura d'arrivo, l'attesa si fa sempre più spasmodica.
Trama
Località: Marte. La Union Aerospace Corporation sta effettuando misteriosi esperimenti sul teletrasporto e il passaggio extradimensionale della materia. Proprio durante uno di questi esperimenti, il varco infernale viene aperto, e i mostri hanno l'opportunità di terrorizzare la nostra dimensione. Starà ancora una volta al nostro fido marine, sgominare da solo l'intera orda di creature. Impossibile? No, se ci troviamo in un videogioco è quasi routine. Se la trama vi sembra tipicamente da b-movie non allarmatevi: pare infatti che in questo capitolo la storia avrà grande risalto, ricoprendo un ruolo primario nell'immersione del giocatore. Proprio per questo, l'ID Software ha assoldato il famoso scrittore di fantascienza Matthew Costello, a cui sarà affidata la cura dei dialoghi.
Il fatto di sapere che si era già occupato della trama di The 7th Guest e The 11th Hour non mi rende particolarmente fiducioso sulla bontà della scelta, ma la speranza che il proverbio "non c'è due senza tre" non sia sempre veritiero lascia qualche spiraglio di salvezza...
Il gioco
Carmack ha dimostrato una volta di più che con Doom vuole infondere una sola emozione nel giocatore: la paura. Anche questo episodio, infatti, può essere considerato a tutti gli effetti un horror in prima persona. Un senso di incertezza e di tensione vi accompagneranno nella vostra missione, non lasciandovi mai tranquilli. Rumori maligni in sottofondo, ombre orrende sulle pareti, situazione terrorizzanti: saranno questi gli ingredienti principali del gioco. Dunque, il giocatore dovrà predisporre anche di una certa intelligenza tattica: infatti il titolo sarà più "lento" e ragionato rispetto al passato, visto che è stata abbandonata la natura prettamente action a favore di una ben più profonda unione tra horror e fps.
Il terrore sarà realizzato alla perfezione, soprattutto grazie a un motore grafico di altissimo livello; se credevate che la magnificenza della versione Pc fosse irraggiungibile, vi sbagliavate di grosso: i programmatori della Vicarious Visions (che si occuperanno della conversione) hanno realizzato il miracolo, e possiamo affermare con certezza che la versione Xbox potrà rivaleggiare ad armi pressoché pari con quella per Computer. La definizione delle texture, la complessità dei modelli poligonali, il dinamismo delle telecamere e le animazioni delle creature che vi toccherà spazzare via a colpi di shotgun rasentano la soglia dell'impossibile, sfruttando fino all'ultimo poligono il motore grafico della console Microsoft. L'unica incognita saranno i caricamenti, che si prospettano più lunghi rispetto alla controparte Pc, ma tutto sommato non possiamo che elogiare il lavoro fin qui svolto dai programmatori.
Se questo non vi rende già abbastanza orgogliosi del vostro termosifone interattivo marchiato Microsoft, sappiate che per certi versi la versione Xbox si rivelerà addirittura più appetibile di quella Pc; infatti, è stata confermata la presenza di una modalità cooperativa sia via Lan, che Online: come dicono in Microsoft: " Se avete troppa paura di giocare da soli, perché non condividere il terrore con un amico?. Semplice, quanto geniale e apprezzato.
Nemici e arsenale
Come non parlare delle armi a disposizione, nell'anteprima di un fps?
Ebbene, sotto la voce "Arsenale" si registrano sia vecchie conoscenze, che inaspettate defezioni. Fortunatamente, il tutto è stato compensato con succose novità.
Partiamo con ordine: rifaranno la loro comparsa la pistola, la mitica doppietta, la fatale mitragliatrice e il nostro caro ed irrinunciabile lanciarazzi. Ritorna anche lo stratosferico BFG, stavolta denominato BFG11K, mentre mancherà invece il tremendo Rail Gun, diventata col tempo arma-simbolo dell'altra storica serie di ID, vale a dire Quake. Presente anche il cannone al plasma e la possibilità di tirare pugni nel caso foste a corto di munizioni, e farà la sua comparsa una nuova arma denominata SoulCube.Per quanto riguarda i mostri, riaffronteremo gli zombie, questa volta in diverse "versioni"(magri, grassi, con mitragliatori, ecc); i fastidiosi Imp, che vi lanceranno palle di fuoco saltellando da una parte all'altra del livello; i Revenant, con i loro letali doppi lanciarazzi posti sulla schiena; gli Hellknights, che sembrano aver appeso le palle al plasma al chiodo, ma che si dimostreranno sempre molto ostici; i Lost Soul, con facce sempre più terrificanti. Gradite new entry saranno, invece, i Trite, "simpatici" ragni mezzi aracnidi, e mezzi uomini(un Minotauro del 3° Millennio: il "famigerato" Minoragno... capito Piero Angela?).
Conclusioni
Doom è il classico gioco che alla sola pronuncia del nome fa sobbalzare dalla sedia milioni di videogiocatori. L'Hype creatosi intorno a questo capitolo è comprensibile, viste le potenzialità che il titolo ha mostrato nel corso delle varie presentazioni al pubblico. Non vorrei neanche prendere in esame la possibilità che Doom 3 sia una bufala, perché, oltre ad essere opera dell'infallibile Carmack, è stato curato nei minimi dettagli, avendo alle spalle anni e anni di creazione e sviluppo.
Tecnicamente parlando il gioco è qualcosa di precedentemente inimmaginabile, quasi da prossima generazione; il gameplay si dimostrerà sicuramente di primo livello, la giocabilità sarà studiata meticolosamente fino all'ultimo insignificante dettaglio, mentre la longevità sarà assicurata dalla massiccia presenza di modalità multyplayer.
Ormai manca poco: prima di poter posare le nostre pacioccose mani su Doom 3, dovremo infatti aspettare soltanto una manciata di mesi...interminabili forse per chi come me sogna giorno e notte di uccidere mostruose creature in quel di Marte, ma sono certo che l'attesa sarà molto ben ricompensata.
Anteprima Doom III
Leggi la nostra anteprima e le novità sul videogioco Doom III - 438
Una saga storica
Alla maggior parte dei
giocatori moderni, Doom 3 non sembrerà altro che il solito fps ultra pompato, in
grado di girare esclusivamente su i Pc di fascia alta e, in questo caso, Xbox;
per quelli di vecchia data, invece, ha ben altro significato: il primo Doom è
stato infatti uno dei pionieri dei fps in 3d, e ha letteralmente creato quello
che oggigiorno è uno dei generi più amati e giocati dal pubblico. Se vi sta
scendendo la lacrimuccia non allarmatevi, non state andando in depressione,
siete soltanto videogiocatori da più di 10 anni...
BOOM!
Il botto è scoppiato a Los Angeles: maggio 2002, il leggendario John Carmack
presenta ufficialmente a stampa e yankee il progetto più ambizioso della sua
vita: il terzo capitolo dello storico Doom. Ma non era soltanto il ritorno di un
marchio così amato a far gioire tutti: il gioco sfoggiava un engine dalle
capacità tuttora inimmaginabili, paradossalmente più realistico della realtà.
Ormai annualmente l'ID Software ci presenta l'evoluzione del loro gioiello, ma
ora che il gioco sembra finalmente in dirittura d'arrivo, l'attesa si fa
sempre più spasmodica.
Trama
Località: Marte. La Union Aerospace Corporation sta effettuando misteriosi
esperimenti sul teletrasporto e il passaggio extradimensionale della materia.
Proprio durante uno di questi esperimenti, il varco infernale viene aperto, e i
mostri hanno l'opportunità di terrorizzare la nostra dimensione. Starà ancora
una volta al nostro fido marine, sgominare da solo l'intera orda di creature.
Impossibile? No, se ci troviamo in un videogioco è quasi routine.
Se la trama vi sembra tipicamente da b-movie non allarmatevi: pare infatti che
in questo capitolo la storia avrà grande risalto, ricoprendo un ruolo primario
nell'immersione del giocatore. Proprio per questo, l'ID Software ha assoldato
il famoso scrittore di fantascienza Matthew Costello, a cui sarà affidata la
cura dei dialoghi.
Il fatto di sapere che si era già occupato della trama di The 7th Guest e The
11th Hour non mi rende particolarmente fiducioso sulla bontà della scelta, ma la
speranza che il proverbio "non c'è due senza tre" non sia sempre veritiero
lascia qualche spiraglio di salvezza...
Il gioco
Carmack ha dimostrato una volta di più che con Doom vuole infondere una sola
emozione nel giocatore: la paura. Anche questo episodio, infatti, può essere
considerato a tutti gli effetti un horror in prima persona. Un senso di
incertezza e di tensione vi accompagneranno nella vostra missione, non
lasciandovi mai tranquilli. Rumori maligni in sottofondo, ombre orrende sulle
pareti, situazione terrorizzanti: saranno questi gli ingredienti principali del
gioco. Dunque, il giocatore dovrà predisporre anche di una certa intelligenza
tattica: infatti il titolo sarà più "lento" e ragionato rispetto al passato,
visto che è stata abbandonata la natura prettamente action a favore di una ben
più profonda unione tra horror e fps.
Il terrore sarà realizzato alla perfezione, soprattutto grazie a un motore
grafico di altissimo livello; se credevate che la magnificenza della versione Pc
fosse irraggiungibile, vi sbagliavate di grosso: i programmatori della Vicarious
Visions (che si occuperanno della conversione) hanno realizzato il miracolo, e
possiamo affermare con certezza che la versione Xbox potrà rivaleggiare ad armi
pressoché pari con quella per Computer. La definizione delle texture, la
complessità dei modelli poligonali, il dinamismo delle telecamere e le
animazioni delle creature che vi toccherà spazzare via a colpi di shotgun
rasentano la soglia dell'impossibile, sfruttando fino all'ultimo poligono il
motore grafico della console Microsoft. L'unica incognita saranno i
caricamenti, che si prospettano più lunghi rispetto alla controparte Pc, ma
tutto sommato non possiamo che elogiare il lavoro fin qui svolto dai
programmatori.
Se questo non vi rende già abbastanza orgogliosi del vostro termosifone
interattivo marchiato Microsoft, sappiate che per certi versi la versione Xbox
si rivelerà addirittura più appetibile di quella Pc; infatti, è stata confermata
la presenza di una modalità cooperativa sia via Lan, che Online: come dicono in
Microsoft: " Se avete troppa paura di giocare da soli, perché non condividere il
terrore con un amico?. Semplice, quanto geniale e apprezzato.
Nemici e
Come non parlare delle armi a disposizione, nell'anteprima di un fps?arsenale
Ebbene, sotto la voce "Arsenale" si registrano sia vecchie conoscenze, che
inaspettate defezioni. Fortunatamente, il tutto è stato compensato con succose
novità.
Partiamo con ordine: rifaranno la loro comparsa la pistola, la mitica doppietta,
la fatale mitragliatrice e il nostro caro ed irrinunciabile lanciarazzi. Ritorna
anche lo stratosferico BFG, stavolta denominato BFG11K, mentre mancherà invece
il tremendo Rail Gun, diventata col tempo arma-simbolo dell'altra storica serie
di ID, vale a dire Quake. Presente anche il cannone al plasma e la possibilità
di tirare pugni nel caso foste a corto di munizioni, e farà la sua comparsa una
nuova arma denominata SoulCube.Per quanto riguarda i mostri, riaffronteremo gli
zombie, questa volta in diverse "versioni"(magri, grassi, con mitragliatori,
ecc); i fastidiosi Imp, che vi lanceranno palle di fuoco saltellando da una
parte all'altra del livello; i Revenant, con i loro letali doppi lanciarazzi
posti sulla schiena; gli Hellknights, che sembrano aver appeso le palle al
plasma al chiodo, ma che si dimostreranno sempre molto ostici; i Lost Soul, con
facce sempre più terrificanti. Gradite new entry saranno, invece, i Trite,
"simpatici" ragni mezzi aracnidi, e mezzi uomini(un Minotauro del 3° Millennio:
il "famigerato" Minoragno... capito Piero Angela?).
Conclusioni
Doom è il classico gioco che alla sola pronuncia del nome fa sobbalzare dalla
sedia milioni di videogiocatori. L'Hype creatosi intorno a questo capitolo è
comprensibile, viste le potenzialità che il titolo ha mostrato nel corso delle
varie presentazioni al pubblico. Non vorrei neanche prendere in esame la
possibilità che Doom 3 sia una bufala, perché, oltre ad essere opera
dell'infallibile Carmack, è stato curato nei minimi dettagli, avendo alle
spalle anni e anni di creazione e sviluppo.
Tecnicamente parlando il gioco è qualcosa di precedentemente inimmaginabile,
quasi da prossima generazione; il gameplay si dimostrerà sicuramente di primo
livello, la giocabilità sarà studiata meticolosamente fino all'ultimo
insignificante dettaglio, mentre la longevità sarà assicurata dalla massiccia
presenza di modalità multyplayer.
Ormai manca poco: prima di poter posare le nostre pacioccose mani su Doom 3,
dovremo infatti aspettare soltanto una manciata di mesi...interminabili forse
per chi come me sogna giorno e notte di uccidere mostruose creature in quel di
Marte, ma sono certo che l'attesa sarà molto ben ricompensata.
Halo 2 e Half life 2 sono avvisati...
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