Anteprima Doom III

Leggi la nostra anteprima e le novità sul videogioco Doom III - 438

Anteprima Doom III
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox
  • Pc
  • Una saga storica

    Alla maggior parte dei
    giocatori moderni, Doom 3 non sembrerà altro che il solito fps ultra pompato, in
    grado di girare esclusivamente su i Pc di fascia alta e, in questo caso, Xbox;
    per quelli di vecchia data, invece, ha ben altro significato: il primo Doom è
    stato infatti uno dei pionieri dei fps in 3d, e ha letteralmente creato quello
    che oggigiorno è uno dei generi più amati e giocati dal pubblico. Se vi sta
    scendendo la lacrimuccia non allarmatevi, non state andando in depressione,
    siete soltanto videogiocatori da più di 10 anni...

    BOOM!

    Il botto è scoppiato a Los Angeles: maggio 2002, il leggendario John Carmack
    presenta ufficialmente a stampa e yankee il progetto più ambizioso della sua
    vita: il terzo capitolo dello storico Doom. Ma non era soltanto il ritorno di un
    marchio così amato a far gioire tutti: il gioco sfoggiava un engine dalle
    capacità tuttora inimmaginabili, paradossalmente più realistico della realtà.


    Ormai annualmente l'ID Software ci presenta l'evoluzione del loro gioiello, ma
    ora che il gioco sembra finalmente in dirittura d'arrivo, l'attesa si fa
    sempre più spasmodica.




    Trama

    Località: Marte. La Union Aerospace Corporation sta effettuando misteriosi
    esperimenti sul teletrasporto e il passaggio extradimensionale della materia.
    Proprio durante uno di questi esperimenti, il varco infernale viene aperto, e i
    mostri hanno l'opportunità di terrorizzare la nostra dimensione. Starà ancora
    una volta al nostro fido marine, sgominare da solo l'intera orda di creature.
    Impossibile? No, se ci troviamo in un videogioco è quasi routine.
    Se la trama vi sembra tipicamente da b-movie non allarmatevi: pare infatti che
    in questo capitolo la storia avrà grande risalto, ricoprendo un ruolo primario
    nell'immersione del giocatore. Proprio per questo, l'ID Software ha assoldato
    il famoso scrittore di fantascienza Matthew Costello, a cui sarà affidata la
    cura dei dialoghi.


    Il fatto di sapere che si era già occupato della trama di The 7th Guest e The
    11th Hour non mi rende particolarmente fiducioso sulla bontà della scelta, ma la
    speranza che il proverbio "non c'è due senza tre" non sia sempre veritiero
    lascia qualche spiraglio di salvezza...

    Il gioco

    Carmack ha dimostrato una volta di più che con Doom vuole infondere una sola
    emozione nel giocatore: la paura. Anche questo episodio, infatti, può essere
    considerato a tutti gli effetti un horror in prima persona. Un senso di
    incertezza e di tensione vi accompagneranno nella vostra missione, non
    lasciandovi mai tranquilli. Rumori maligni in sottofondo, ombre orrende sulle
    pareti, situazione terrorizzanti: saranno questi gli ingredienti principali del
    gioco. Dunque, il giocatore dovrà predisporre anche di una certa intelligenza
    tattica: infatti il titolo sarà più "lento" e ragionato rispetto al passato,
    visto che è stata abbandonata la natura prettamente action a favore di una ben
    più profonda unione tra horror e fps.


    Il terrore sarà realizzato alla perfezione, soprattutto grazie a un motore
    grafico di altissimo livello; se credevate che la magnificenza della versione Pc
    fosse irraggiungibile, vi sbagliavate di grosso: i programmatori della Vicarious
    Visions (che si occuperanno della conversione) hanno realizzato il miracolo, e
    possiamo affermare con certezza che la versione Xbox potrà rivaleggiare ad armi
    pressoché pari con quella per Computer. La definizione delle texture, la
    complessità dei modelli poligonali, il dinamismo delle telecamere e le
    animazioni delle creature che vi toccherà spazzare via a colpi di shotgun
    rasentano la soglia dell'impossibile, sfruttando fino all'ultimo poligono il
    motore grafico della console Microsoft. L'unica incognita saranno i
    caricamenti, che si prospettano più lunghi rispetto alla controparte Pc, ma
    tutto sommato non possiamo che elogiare il lavoro fin qui svolto dai
    programmatori.


    Se questo non vi rende già abbastanza orgogliosi del vostro termosifone
    interattivo marchiato Microsoft, sappiate che per certi versi la versione Xbox
    si rivelerà addirittura più appetibile di quella Pc; infatti, è stata confermata
    la presenza di una modalità cooperativa sia via Lan, che Online: come dicono in
    Microsoft: " Se avete troppa paura di giocare da soli, perché non condividere il
    terrore con un amico?. Semplice, quanto geniale e apprezzato.



    Nemici e
    arsenale

    Come non parlare delle armi a disposizione, nell'anteprima di un fps?


    Ebbene, sotto la voce "Arsenale" si registrano sia vecchie conoscenze, che
    inaspettate defezioni. Fortunatamente, il tutto è stato compensato con succose
    novità.


    Partiamo con ordine: rifaranno la loro comparsa la pistola, la mitica doppietta,
    la fatale mitragliatrice e il nostro caro ed irrinunciabile lanciarazzi. Ritorna
    anche lo stratosferico BFG, stavolta denominato BFG11K, mentre mancherà invece
    il tremendo Rail Gun, diventata col tempo arma-simbolo dell'altra storica serie
    di ID, vale a dire Quake. Presente anche il cannone al plasma e la possibilità
    di tirare pugni nel caso foste a corto di munizioni, e farà la sua comparsa una
    nuova arma denominata SoulCube.Per quanto riguarda i mostri, riaffronteremo gli
    zombie, questa volta in diverse "versioni"(magri, grassi, con mitragliatori,
    ecc); i fastidiosi Imp, che vi lanceranno palle di fuoco saltellando da una
    parte all'altra del livello; i Revenant, con i loro letali doppi lanciarazzi
    posti sulla schiena; gli Hellknights, che sembrano aver appeso le palle al
    plasma al chiodo, ma che si dimostreranno sempre molto ostici; i Lost Soul, con
    facce sempre più terrificanti. Gradite new entry saranno, invece, i Trite,
    "simpatici" ragni mezzi aracnidi, e mezzi uomini(un Minotauro del 3° Millennio:
    il "famigerato" Minoragno... capito Piero Angela?).






    Conclusioni

    Doom è il classico gioco che alla sola pronuncia del nome fa sobbalzare dalla
    sedia milioni di videogiocatori. L'Hype creatosi intorno a questo capitolo è
    comprensibile, viste le potenzialità che il titolo ha mostrato nel corso delle
    varie presentazioni al pubblico. Non vorrei neanche prendere in esame la
    possibilità che Doom 3 sia una bufala, perché, oltre ad essere opera
    dell'infallibile Carmack, è stato curato nei minimi dettagli, avendo alle
    spalle anni e anni di creazione e sviluppo.


    Tecnicamente parlando il gioco è qualcosa di precedentemente inimmaginabile,
    quasi da prossima generazione; il gameplay si dimostrerà sicuramente di primo
    livello, la giocabilità sarà studiata meticolosamente fino all'ultimo
    insignificante dettaglio, mentre la longevità sarà assicurata dalla massiccia
    presenza di modalità multyplayer.


    Ormai manca poco: prima di poter posare le nostre pacioccose mani su Doom 3,
    dovremo infatti aspettare soltanto una manciata di mesi...interminabili forse
    per chi come me sogna giorno e notte di uccidere mostruose creature in quel di
    Marte, ma sono certo che l'attesa sarà molto ben ricompensata.


    Halo 2 e Half life 2 sono avvisati...

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