Dragon Quest The Adventure of Dai: cosa aspettarsi dall'Action RPG?

Diamo un primo sguardo all'action RPG ispirato al manga di Dai La Grande Avventura, opera anche nota in Italia come I Cavalieri del Drago.

Dragon Quest The Adventure of Dai: cosa aspettarsi dall'Action RPG?
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  • PS4
  • Al pari della storica serie rivale di Final Fantasy, i cui spin-off sono ben più famosi e popolari (soprattutto in Occidente), anche il longevo brand di Dragon Quest ha dato vita a una vasta gamma di derivati, i quali spaziano dai manga agli anime, senza dimenticare una corposa selezione di romanzi. Fra questi spicca senza dubbio Dai - La grande avventura, un fumetto - poi divenuto una serie televisiva anche nota nel nostro paese col titolo de "I Cavalieri del Drago" - slegato dall'universo narrativo dei videogiochi e quindi ambientato in una realtà autonoma e indipendente.

    Dopo aver trascorso diversi decenni nel più totale dimenticatoio, il prode guerriero Dai, che solo lo scorso anno ci ha deliziati con la convocazione a sorpresa nel roster del picchiaduro JUMP FORCE, si prepara però a vivere una seconda giovinezza. Non solo la serie di Dai no Daibouken godrà infatti di un moderno remake che andrà in onda sulle reti televisive nipponiche a partire dal prossimo ottobre (per maggiori informazioni sul progetto vi suggeriamo di consultare il nostro speciale alla riscoperta di Dragon Quest: Dai - la Grande Avventura), ma addirittura Square Enix ne ha messo in cantiere ben tre adattamenti ludici, i quali dovrebbero esordire in Giappone durante i prossimi diciotto mesi.

    Mentre Dragon Quest: The Adventure of Dai - Tamashii no Kizuna (Bonds of Souls) e Dragon Quest: The Adventure of Dai - Xross Blade sono rispettivamente un titolo mobile e un card game per cabinati, e come tali è probabile che restino confinati nel Paese del Sol Levante, Infinity Strash - Dragon Quest: The Adventure of Dai ha subito suscitato la nostra più sincera curiosità. Proviamo a capire cosa dovremmo aspettarci dal prodotto.

    L'inizio di una grande avventura

    Annunciato nel corso di una diretta cui hanno partecipato i nuovi doppiatori dell'imminente serie d'animazione e lo stesso Yuji Horii, leggendario creatore del brand di casa Enix, Infinity Strash - Dragon Quest: The Adventure of Dai è infatti l'unico dei tre giochi che il prossimo anno esordirà su console (purtroppo non ancora specificate). Sviluppato da Game Studio, il titolo sarà un action RPG che, a giudicare dal breve trailer pubblicato nei giorni scorsi, ripercorrerà le vicende narrate nel fumetto o comunque una parte di esse.

    Non è infatti chiaro se questo includerà o meno l'intera e lunghissima avventura di Dai, ma i nemici e gli scontri anticipati dal filmato di annuncio confermano quantomeno la presenza dell'arco narrativo dedicato al Cavaliere del Drago Baran, che nell'opera originale simboleggiava la fine di quello che potremmo considerare il primo di tre diversi atti. Non a caso, anche l'anime trasmesso a cavallo tra il 1991 ed il 1992 trasponeva soltanto la suddetta porzione di storia, seppur con qualche modifica grossolana.

    Nei panni dello spadaccino Dai, ai quali si aggiungeranno di volta in volta il simpatico mago Pop e la principessa Leona, saremo dunque chiamati a misurarci contro i sei corpi d'armata demoniaci appartenenti all'immenso esercito del Grande Satana Baan, il quale vorrebbe assoggettare il mondo umano.

    Tra i nemici già confermati troviamo al momento il gigantesco Crocodyne, detto il Re delle Bestie Feroci, nonché Fraizard, una sadica creatura magica con metà corpo di ghiaccio e metà di fiamma, e il già menzionato Baran, comandante del corpo d'armata dei draghi e guerriero impareggiabile. Siamo comunque certi che a questi si aggiungeranno ben presto Satana Hadler, comandante in capo dell'esercito di Satana Baan, e Hyunkel, immortale spadaccino fan-favorite un tempo appartenente alle forze del bene.

    Nel segno del drago

    Sfortunatamente le informazioni finora in nostro possesso su Infinity Strash - Dragon Quest: The Adventure of Dai sono praticamente minime e pertanto, in attesa che Square Enix e i colleghi del settimanale nipponico Famitsu rivelino nuovi dettagli sul prodotto, non possiamo fare altro che basarci sul primo trailer del gioco e provare a capirgli quanti più particolari possibili. Di primo acchito, il titolo ci ha ricordato vagamente il gameplay dei due episodi di Dragon Quest Heroes, che appunto prevedevano il concatenamento di rapide combo per sbaragliare vasti gruppi di nemici.

    Nei panni di Dai, di conseguenza, potremo scatenare il potere del Cavaliere del Drago per tempestare di colpi i nemici incontrati lungo il percorso, aggirare i boss per attaccarli alle spalle con potenti sferzate e ricorrere, quando necessario, a devastanti formule magiche ad ampio raggio.

    Nonostante le scene del trailer non mostrino alcuna interfaccia utente con HP, SP ed eventuali barre necessarie per caricare e scagliare le tecniche speciali, che tutto sommato possiamo comunque dare per scontate, data l'appartenenza del prodotto alla categoria ruolistica, il cambio di equipaggiamento adottato da Dai nella fase conclusiva del filmato suggerisce non solo una totale fedeltà al racconto originale, ma anche la presenza delle fondamentali meccaniche del genere.

    Se, da una parte, possiamo tranquillamente aspettarci un RPG con tutti i crismi, come imposto dalla trentennale tradizione del brand, il comparto tecnico di Infinity Strash - Dragon Quest: The Adventure of Dai appare alquanto sottotono. Anche volendo soprassedere sulla qualità dei modelli poligonali, al momento affetti da qualche spigolo di troppo e da chiaroscuri approssimativi, sono i paesaggi a sembrare davvero scialbi, a causa di texture povere di dettagli e apparentemente vicine agli standard qualitativi della scorsa generazione di console.

    Laddove la versione per PC e PlayStation 4 di Dragon Quest XI: Echi di un'Era Perduta ha dipinto un mondo affascinante e mozzafiato, con distese verdeggianti, terrificanti cripte sotterranee e chiassose città straripanti di particolari (per tutti i dettagli vi suggeriamo di rileggere la nostra recensione di Dragon Quest XI: Echi di un'Era Perduta), Infinity Strash - Dragon Quest: The Adventure of Dai potrebbe quindi rappresentare un clamoroso e ingiustificabile passo indietro, almeno dal punto di vista prettamente artistico.

    Va comunque precisato che lo sviluppo del prodotto, pur essendo al momento atteso sugli scaffali nipponici entro la fine del 2021, potrebbe trovarsi ancora in una fase preliminare, nel qual caso il trailer risulterebbe tutt'altro che rappresentativo.

    A ragion veduta, anziché accendere anzitempo i nostri campanelli di allarme, vi invitiamo a rimanere sintonizzati e a confidare in Square Enix, che quasi certamente tenterà di conservare il più possibile i recenti standard qualitativi raggiunti dalla sua proprietà intellettuale. La nostra speranza, quindi, è che il publisher torni quanto prima a parlare del prodotto, magari nel già corso di uno dei numerosi eventi digitali programmati per la stagione estiva ormai alle porte.

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