Mentre i fan storici del franchise attendono con ansia di poter mettere le mani su Assassin's Creed Mirage, che come appreso in occasione nel PlayStation Showcase di maggio verrà pubblicato su PC e console il prossimo 12 ottobre (per tutti i dettagli fiondatevi sulla nostra anteprima di Assassins' Creed Mirage, lo sviluppatore indipendente Ecumene Games ha recentemente annunciato un survival action RPG in terza persona che ricalca molto la formula ludica del longevo franchise di Ubisoft. Intitolato Ecumene Aztec, il prodotto vedrà la luce su PC nel corso del 2025, ma il primo trailer e le informazioni divulgate in rete dal team di sviluppo ci hanno comunque dato un'idea di quello che dovremmo aspettarci.
Le sorti dell'impero azteco
Come anticipato dalla sinossi ufficiale, il titolo presenterà una massiccia componente narrativa e vedrà l'impero azteco alle prese coi conquistadores spagnoli che nel XVI secolo sbarcarono nel Centro America.
Considerati inizialmente alla stregua di divinità, gli invasori giunti da un altro mondo si riveleranno alla lunga degli uomini avidi e interessati soltanto a saccheggiare i beni dei nativi americani. Avendo questi incendiato le capanne del popolo azteco e persino la grande capitale Tenochtitlán, la guerra tra gli abitanti del Nuovo Mondo e i soldati venuti dal mare sarà quindi inevitabile. Supportato dal patrono della guerra Huitzilopochtli e dal "grande protettore" Quetzalcóatl (le principali divinità dei locali), il giocatore vestirà i panni di un guerriero non meglio specificato e avrà la possibilità di decidere quale fazione supportare. Benché la scelta di unirsi ai compatrioti per liberare i fratelli catturati e respingere i blasfemi invasori sia probabilmente la soluzione più logica, lo sviluppatore ha rivelato attraverso un recente aggiornamento che gli utenti avranno una valida alternativa. Giacché i nuovi arrivati si alleeranno con le tribù vicine per sterminare i sacerdoti aztechi, il nostro alter-ego potrà infatti mettere le sue abilità al servizio degli spagnoli per porre fine agli ingiusti sacrifici di sangue che questi hanno compiuto per anni.
Una prospettiva a nostro avviso interessante, specie se i ragazzi di Ecumene Games manterranno la promessa fatti ai giocatori più scettici e riusciranno effettivamente a rendere Ecumene Aztec il più accurato possibile dal punto di vista storico.

Ad ogni modo, è stato spiegato che il protagonista non sarà propriamente un guerriero nato, tuttavia il tempo speso tra i pericoli della giungla e la grande conoscenza della zona gli forniranno l'opportunità di "diventare silenzioso come un serpente, forte come un giaguaro e veloce come un'aquila". Caratteristiche essenziali per poter tenere testa al nemico, e che come accennato in apertura strizzano l'occhio ai talenti tipici degli Assassini di Ubisoft.
Sopravvivere nel cuore della giungla
Osservando le sequenze di gameplay abbiamo del resto notato che il titolo mescola sezioni stealth in stile Assassin's Creed a elementi tipici dei survival.
Il nostro alter-ego potrà ad esempio camminare sui rami degli alberi, arrampicarsi lungo le pareti per avvicinarsi furtivamente ai nemici e aggredirli alle spalle, o magari appostarsi tra la fitta vegetazione ed eliminarli uno per uno ricorrendo a una silenziosa quanto letale cerbottana. Il trailer suggerisce inoltre che potremo raccogliere liane, rami e altre materie prime offerte dalla foresta per costruire delle vere e proprie trappole acuminate da piazzare sui sentieri battuti dai nemici. Attirando la loro attenzione e guidandoli nella direzione desiderata, questi innescheranno quindi le trappole rudimentali preparate dal nostro avatar o addirittura potranno finire nelle fauci dei ghepardi e altri animali selvatici in agguato. Gli aztechi e i conquistadores non saranno insomma gli unici pericoli da cui dovremo guardarci costantemente le spalle.
Passando invece alla progressione, è emerso che l'RPG includerà un'ampia gamma di talenti sbloccabili, la cui acquisizione chiederà di soddisfare dei requisiti talvolta insoliti e a tratti inquietanti. Anziché offrire un generico e più classico albero delle abilità, Ecumene Aztec ci chiederà invece di tenere dei rituali e compiere dei sacrifici umani, che di volta in volta premieranno la nostra dedizione con competenze nuove e micidiali.
Gli sviluppatori hanno poi specificato che gli utenti potranno scegliere una delle tre classi disponibili - Jaguar Warrior, Eagle Warrior e Snake Warrior - che consentiranno di accedere a talenti parametri piuttosto differenti. Se la prima sarà presumibilmente più resistente o abile nel combattimento, siamo convinti che la seconda vanterà un'agilità superiore, mentre la terza e ultima potrebbe non avere rivali in termini di furtività.
Unita alla possibilità di scegliere quale fazione spalleggiare, l'inclusione di tre classi diverse dovrebbe giovare enormemente al fattore rigiocabilità, invogliando gli utenti a completare il titolo almeno due volte per poter esplorare ambedue gli scenari.

Per il rovescio della medaglia, dobbiamo riconoscere che, basandoci unicamente sulle brevissime clip incentrate sul corpo a corpo, il combattimento in mischia si direbbe ancora molto grezzo. Tenendo però presente che il gioco è ancora in via di sviluppo e che - salvo imprevisti - salirà sulla rampa di lancio non prima del 2025, il team di Ecumene Games avrà parecchio tempo a disposizione per migliorarlo e mettere in mostra il vero potenziale della sua creatura.