Un altro wargame strategico entra in scena! Entro la primavera 2005 infatti, Halifax distribuirà Empire Earth 2 (EEII) al prezzo di € 49.99 . La presentazione è avvenuta a Parigi dove Vivendi Universal Games ha mostrato in anteprima alla stampa europea 3 nuovi titoli tra cui appunto questo nuovo e bellissimo gioco strategico in tempo reale, seguito di uno dei videogiochi più venduti di sempre sul mercato italiano.
Nuovo motore e vecchi PC
La software house ha assegnato al team Mad Doc Software Games, ( la casa che curò a suo tempo lo sviluppo di "The Art of Conquest", l'espansione ufficiale del primo Empire Earth ) il compito di sviluppare EEII cercando di eliminare i punti deboli del primo capitolo della serie, cosa non facile visto il grande successo ottenuto e che ha fruttato alla Vivendi più di Diablo 2 e Warcraft 3 (Questa mi giunge nuova NdVlad). Quindi, cosa aggiungere? Come poter creare qualcosa non solo all'altezza ma addirittura superiore al primo titolo della serie? Già all'avvio del gioco si vedono apparire le prime risposte: l'interfaccia grafica è decisamente migliorata: più snella e curata, il motore grafico è nuovo ed implementa le recenti directX, è stato riformulato interamente l'impianto audiovisivo permettendo ai PC meno recenti un gioco senza rinunce di qualità e anche con un Pentium 3 che abbia almeno 256 di ram si possono ammirare le impronte lasciate dai mezzi sul terreno di gioco o altri dettagli come l'oscillazione degli alberi.
In viaggio nel tempo
Il gioco ovviamente mantiene le caratteristiche principali di Empire Earth,come le epoche, per cui ci sposteremo in ben 15 ere diverse; dall'età della pietra a ventitreesimo secolo attraversando così più di diecimila anni di storia, tra 14 differenti civiltà, numerose costruzioni ed unità. Ad ogni civiltà si associano unità e costruzioni differenti ed uniche. Si inizia prendendo il controllo di una delle tre civiltà giocabili nelle campagne, ossia gli Stati Uniti moderni, la Germania della seconda guerra mondiale o la Corea ancestrale. Giocando a fare i conquistatori si acquisiscono punti per avanzare nel tempo e sta a noi a decidere di fare questo passo, stiamo attenti però, una volta avanzati avremo spese maggiori per i costi di produzione! Inoltre, non dovremo dimenticare di lasciare rapporti diplomatici con le civiltà a noi vicine, che in futuro potrebbero mostrarsi validi alleati o avversari temibili.La mappa di gioco è suddivisa in territori da conquistare: per la maggior parte una immensa campagna; impadronendosi dei territori circostanti si avrà più potere di sfruttamento delle risorse e bonus, dovremo forgiare la nostra civiltà costruendo, conquistando e creando il nostro territorio non solo dal punto di vista territoriale ma anche da quello economico e militare attraverso 30 missioni.
Novità mai viste nei RTS
Le novità non si limitano al motore grafico o ad un confronto col primo episodio della serie, ma si spingono fino all'inserimento di caratteristiche mai inserite prima d'ora in un RTS: vi sono riquadri come ad esempio il Citizen Manager (a destra dello schermo) dove si ha la possibilità di visualizzare quanti giocatori abbiamo a disposizione e assegnare i vari compiti con un semplice clic del mouse, i conteggi si aggiorneranno in tempo reale, in modo da avere sempre tutti e tutto sotto controllo. La stessa idea la ritroviamo poi nella gestione delle battaglie, nelle nostre guerriglie, infatti avremo la possibilità di passare in modalità tattica gestendo le unità come pedine, stabiliremo a priori i bersagli da distruggere e con quali gruppi militari affrontare l'obbiettivo, poi tornando in modalità real time il computer eseguirà automaticamente gli ordini. Vi è poi il nuovo "Picture-in-Picture", un sistema che consente di mettere un segnalibro a porzioni della mappa che il giocatore reputa importanti, consentendo così di passare rapidamente in rassegna i vari punti caldi e di trascinare le varie unità da uno all'altro riquadro man mano che esse vengono prodotte.Altra miglioria di cui si deve prender assolutamente nota è la possibilità in multyplayer di eliminare i tempi morti consentendo di impostare alcune unità in modo offensivo, difensivo o neutro a seconda delle scelte individuali e di trovarsi già con alcune strutture (quickstart). Sempre in multiplayer poi, si avrà la possibilità di registrare le partite per vedere e rivedere i momenti cruciali del nostro impero. Ancora una novità è rappresentata dalle spie, avremo infatti la possibilità di infiltrare nelle linee nemiche degli emissari che si occuperanno di sabotare il nemico in vari modi e di contrastare le spie nemiche. Anche il tempo, in termini di condizioni atmosferiche, risulta essere un valido elemento strategico e molte sono le perturbazioni che permettono di influenzare le unità di gioco, come la pioggia o le tempeste di sabbia. I giocatori dovranno stare molto attenti a controllare le statistiche e tenere presente che l'importanza dei territori conquistatati varia di epoca in epoca chi saprà distinguersi per le sue abilità riceverà una "corona" un nuovo elemento che ci darà la possibilità di acquisire nuovi bonus, economico se la corona è dell'economia, militare se invece abbiamo la corona militare e così via... il computer calcolerà spesso i parametri di base per mantenerle e quindi in nostri sforzi punteranno a non perderle.
Un gioco vincente
Non c'è dubbio che, in fatto di giocabilità e innovazioni Empire Earth 2 sia, ancora prima di uscire, un must, orientato non solo ai giocatori più esperti ma anche ai giocatori occasionali ampliando ancora di più il target dei players. Gli sviluppatori non hanno certo deluso le aspettative avute dalla Universal Games e in Italia le campagne pubblicitarie si fanno già sentire. Insomma, sembra che EEII abbia tutte le carte in regola per diventare un gioco vincente e io ne sono convinta!
Anteprima Empire Earth 2
Leggi la nostra anteprima e le novità sul videogioco Empire Earth 2 - 2588
Un sequel da provare
Un altro wargame strategico entra in scena! Entro la primavera 2005 infatti, Halifax distribuirà Empire Earth 2 (EEII) al prezzo di € 49.99 . La presentazione è avvenuta a Parigi dove Vivendi Universal Games ha mostrato in anteprima alla stampa europea 3 nuovi titoli tra cui appunto questo nuovo e bellissimo gioco strategico in tempo reale, seguito di uno dei videogiochi più venduti di sempre sul mercato italiano.
Nuovo motore e vecchi PC
La software house ha assegnato al team Mad Doc Software Games, ( la casa che curò a suo tempo lo sviluppo di "The Art of Conquest", l'espansione ufficiale del primo Empire Earth ) il compito di sviluppare EEII cercando di eliminare i punti deboli del primo capitolo della serie, cosa non facile visto il grande successo ottenuto e che ha fruttato alla Vivendi più di Diablo 2 e Warcraft 3 (Questa mi giunge nuova NdVlad). Quindi, cosa aggiungere? Come poter creare qualcosa non solo all'altezza ma addirittura superiore al primo titolo della serie? Già all'avvio del gioco si vedono apparire le prime risposte: l'interfaccia grafica è decisamente migliorata: più snella e curata, il motore grafico è nuovo ed implementa le recenti directX, è stato riformulato interamente l'impianto audiovisivo permettendo ai PC meno recenti un gioco senza rinunce di qualità e anche con un Pentium 3 che abbia almeno 256 di ram si possono ammirare le impronte lasciate dai mezzi sul terreno di gioco o altri dettagli come l'oscillazione degli alberi.
In viaggio nel tempo
Il gioco ovviamente mantiene le caratteristiche principali di Empire Earth,come le epoche, per cui ci sposteremo in ben 15 ere diverse; dall'età della pietra a ventitreesimo secolo attraversando così più di diecimila anni di storia, tra 14 differenti civiltà, numerose costruzioni ed unità. Ad ogni civiltà si associano unità e costruzioni differenti ed uniche. Si inizia prendendo il controllo di una delle tre civiltà giocabili nelle campagne, ossia gli Stati Uniti moderni, la Germania della seconda guerra mondiale o la Corea ancestrale. Giocando a fare i conquistatori si acquisiscono punti per avanzare nel tempo e sta a noi a decidere di fare questo passo, stiamo attenti però, una volta avanzati avremo spese maggiori per i costi di produzione! Inoltre, non dovremo dimenticare di lasciare rapporti diplomatici con le civiltà a noi vicine, che in futuro potrebbero mostrarsi validi alleati o avversari temibili.La mappa di gioco è suddivisa in territori da conquistare: per la maggior parte una immensa campagna; impadronendosi dei territori circostanti si avrà più potere di sfruttamento delle risorse e bonus, dovremo forgiare la nostra civiltà costruendo, conquistando e creando il nostro territorio non solo dal punto di vista territoriale ma anche da quello economico e militare attraverso 30 missioni.
Novità mai viste nei RTS
Le novità non si limitano al motore grafico o ad un confronto col primo episodio della serie, ma si spingono fino all'inserimento di caratteristiche mai inserite prima d'ora in un RTS: vi sono riquadri come ad esempio il Citizen Manager (a destra dello schermo) dove si ha la possibilità di visualizzare quanti giocatori abbiamo a disposizione e assegnare i vari compiti con un semplice clic del mouse, i conteggi si aggiorneranno in tempo reale, in modo da avere sempre tutti e tutto sotto controllo. La stessa idea la ritroviamo poi nella gestione delle battaglie, nelle nostre guerriglie, infatti avremo la possibilità di passare in modalità tattica gestendo le unità come pedine, stabiliremo a priori i bersagli da distruggere e con quali gruppi militari affrontare l'obbiettivo, poi tornando in modalità real time il computer eseguirà automaticamente gli ordini. Vi è poi il nuovo "Picture-in-Picture", un sistema che consente di mettere un segnalibro a porzioni della mappa che il giocatore reputa importanti, consentendo così di passare rapidamente in rassegna i vari punti caldi e di trascinare le varie unità da uno all'altro riquadro man mano che esse vengono prodotte.Altra miglioria di cui si deve prender assolutamente nota è la possibilità in multyplayer di eliminare i tempi morti consentendo di impostare alcune unità in modo offensivo, difensivo o neutro a seconda delle scelte individuali e di trovarsi già con alcune strutture (quickstart). Sempre in multiplayer poi, si avrà la possibilità di registrare le partite per vedere e rivedere i momenti cruciali del nostro impero. Ancora una novità è rappresentata dalle spie, avremo infatti la possibilità di infiltrare nelle linee nemiche degli emissari che si occuperanno di sabotare il nemico in vari modi e di contrastare le spie nemiche. Anche il tempo, in termini di condizioni atmosferiche, risulta essere un valido elemento strategico e molte sono le perturbazioni che permettono di influenzare le unità di gioco, come la pioggia o le tempeste di sabbia. I giocatori dovranno stare molto attenti a controllare le statistiche e tenere presente che l'importanza dei territori conquistatati varia di epoca in epoca chi saprà distinguersi per le sue abilità riceverà una "corona" un nuovo elemento che ci darà la possibilità di acquisire nuovi bonus, economico se la corona è dell'economia, militare se invece abbiamo la corona militare e così via... il computer calcolerà spesso i parametri di base per mantenerle e quindi in nostri sforzi punteranno a non perderle.
Un gioco vincente
Non c'è dubbio che, in fatto di giocabilità e innovazioni Empire Earth 2 sia, ancora prima di uscire, un must, orientato non solo ai giocatori più esperti ma anche ai giocatori occasionali ampliando ancora di più il target dei players. Gli sviluppatori non hanno certo deluso le aspettative avute dalla Universal Games e in Italia le campagne pubblicitarie si fanno già sentire. Insomma, sembra che EEII abbia tutte le carte in regola per diventare un gioco vincente e io ne sono convinta!
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