Anteprima Facebreaker

Botte da orbi in questa nuova esperienza pugilistica targata EA Freestyle

Anteprima Facebreaker
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • Wii
  • PS3
  • L'arte di rompersi i denti!

    Le simulazioni pugilistiche o comunque le riproduzioni arcade della nobile arte sono da sempre prodotti di discreto successo e seguiti con interesse dal grande pubblico di videogiocatori, vuoi per il fascino della disciplina ma anche per la sana idea di potersi picchiare stando comodamente seduti sulla poltrona di casa propria!
    Con Fight Night 3, uno dei primi grandi piatti dell'era Xbox 360 a base di vera next-gen, EA Vancouver voleva immergere i giocatori nelle atmosfere seriose e realistiche dei veri incontri di pugilato, grazie ad una grafica estremamente realistica e ad un gameplay profondo ed accurato, frutto di consulenze con professionisti ed importante studio della disciplina olimpica.
    In FaceBreaker, il cui nome è tutto un programma ("rompifaccia"per i meno anglofoni), il pugilato viene proposto in salsa squisitamente arcade, con toni cartooneschi e caricaturali che faranno la gioia di tutti gli appassionati degli sport di lotta, ma anche di chi ama i giochi frenetici, pieni di ironia e pervasi dallo spirito da salagiochi.
    Il grande Super Pounch Out di Nintendo e la serie più recente Ready To Rumble (approdata con successo sull'indimenticato Dreamcast), rappresentano le opere parodistiche di maggior fama della nobile arte, titoli rimasti nel cuore di molti appassionati che aspettavano da molti anni un prodotto con i presupposti di FaceBreaker, le cui credenziali sono tutto tranne che trascurabili, dato che il team di sviluppo è il medesimo che ha curato quel gran capolavoro che è Fight Night 3, ora sotto l'ala protettiva del nuovo marchio Ea denominato "Freestyle".

    Lo stile è tutto

    Uno degli aspetti di maggior rilievo in un prodotto come FaceBreaker è sicuramente rappresentato dallo stile e dalle movenze dei lottatori, che essendo caricature di personaggi assolutamente non accostabili al mondo della boxe (dal latin lover con baffetti e tratti ammiccanti al colosso russo con tanto di granate al cinturone, passando per un ingombrante indigeno e l'improbabile emulo di Bruce Lee) devono ispirare simpatia, avere una spiccata personalità ed uno stile unico e ricco di mosse speciali specifiche, naturalmente fuori di testa e tutto tranne che riferibili al pugilato (come calci rotanti, ginocchiate et similia).
    In tutto il materiale rilasciato da EA, arricchitosi di pochi nuovi particolari nella conferenza di questo E3, emerge lo stile ricercatissimo della direzione artistica, cui rivolgiamo un plauso per l'azzardo di proporre un gioco tanto inconsueto ma dalle grandi potenzialità sotto il profilo del divertimento.
    Oltre alla squadra composta dai 12 carismatici combattenti ideati dai programmatori (che comprenderà anche un paio di "dolci"e sensuali donzelle) sarà possibile costituirne di propri, in particolare attraverso una modalità fotografica via Live Vision si potrà addirittura applicare il proprio volto ad un personaggio ex-novo, con risvolti decisamente interessanti soprattutto se si considera il multiplayer online.
    Di eccezionale fattura il comparto tecnico riferibile alle animazioni dei volti martoriati dai colpi degli avversari, con espressioni (e deformazioni) in continua evoluzione talmente dettagliate ed esilaranti da poter essere accostate ad un cartone animato di alta qualità.
    Ad ogni colpo ricevuto infatti seguirà un particolare effetto, con risultati parodistici assolutamente da vedere! Non a caso tale feature (che verrà esplorata anche nel prossimo ed attesissimo Street Fighter 4 di Capcom) ha dato il nome a tutto il gioco, rappresentando il marchio di fabbrica dell'intera opera.

    Sinistro,destro,gancio!

    Se sullo stile non c'è assolutamente pericolo di restare delusi, ciò che dovrà essere all'altezza di tanta creatività naturalmente è il gameplay; veloce, frenetico ed arcade al punto giusto, ma anche "tattico" ed in grado di affascinare ed appassionare i giocatori più smaliziati, che naturalmente non si accontenteranno di un pigiare forsennato sui tasti.
    Se dalle versioni per Ps3 e Xbox 360 ci si aspetta un sistema di controllo classico ed accostabile per certi versi a tutti i prodotti analoghi (il team di sviluppo è comunque una garanzia), magari con l'utilizzo meno tecnico delle due leve analogiche che è più appropriato per una simulazione più ragionata, molte speranze "innovative" le nutriamo per la versione Wii, che grazie al wiimote ed alle possibilità tecnologiche offerte dai sensori di movimento sicuramente godremo di comandi più immersivi e coinvolgenti, simili alla Boxe presente in Wii sport ma ci auguriamo molto più efficaci e sensibili alle nostre sollecitazioni.
    Il nome FaceBreaker non deriva solo dall'ottima gestione dei "danni" in tempo reale sul volto dei combattenti, ma anche dal nome della supermossa finale eseguibile dopo aver caricato in quattro step la propria barra delle combo, una sorta di tecnica potentissima (caratteristica per ciascun personaggio) in grado di cambiare le sorti del match in favore di chi riesce a giocare questa carta.
    L'utilizzo della "FaceBreaker" impone comunque un certo grado di ragionamento e strategia, dato che rappresenta la "fatality" delle quattro mosse speciali a disposizione dei vari combattenti, ottenibili caricando in sequenza la barra delle combo: la prima è la GroundBreaker, la seconda è la SkyBreaker e la terza sprende il nome di BoneBreaker.
    Naturalmente ciascuna di queste mosse (con effetti sempre più devastanti, in crescendo), se utilizzata, scaricherà la barra delle combo impedendoci di arrivare alla definitiva FaceBreaker.
    Per quanto concerne le modalità di gioco le informazioni non sono ancora molto dettagliate, ma è stata confermata la presenza di una sorta di torneo in stile Mortal Kombat dove affronteremo un boss finale segreto (in realtà molti dei personaggi giocabili sono ancora avvolti nel mistero) una volta sconfitti tutti gli altri lottatori.
    Nella modalità "Couch Royale" da due a sei giocatori si sfidano in un avvincente torneo ove vigono regole particolari e verrà decretato il vincitore in base al numero dei knockdowns conquistati.
    Infine ciascun giocatore disporrà di una sala dei trofei (in pratica i volti degli avversari sconfitti), dove sarà possibile controllare le proprie statistiche e vedere le foto di chi ha avuto la sfortuna di incontrarci, possibilità interessante sicuramente collegata al multiplayer online (del quale ancora non si conoscono i dettagli) ed alla modalità di personalizzazione del volto del proprio lottatore.

    Facebreaker Non ci resta che attendere la data di uscita ufficiale del gioco, prevista per il mese di settembre, per poter esprimere un giudizio definitivo su questo promettente FaceBreaker, del quale possiamo confermare l’assoluta bontà dello stile ma non la profondità del gameplay, sicuramente frenetico e veloce come ci si aspetterebbe da un arcade duro e puro come questo, ma probabilmente più appropriato alla “consumazione mordi e fuggi” tipica da salagiochi. Restate sintonizzati su questi canali per maggiori informazioni.

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