Nonostante le case francesi stiano vivendo un periodo artisticamente parlando molto positivo, altrettanto non si può dire della loro situazione economica: negli ultimi due anni gli studio indipendenti transalpini hanno infatti vissuto un'autentica ecatombe di softco. Strage che non ha fortunatamente colpito i talentuosi ragazzi di Quantic Dream, gruppo fondato nel 1997 dal visionario e geniale David Cage, che consta di 60 dipendenti. Cage si sente in tutto e per tutto uno sviluppatore “vecchio stile”: oltre ad essere il presidente della compagnia, è anche musicista, scrittore, regista e creatore di videogiochi. Proprio da una delle sue intuizioni è nato Omikron: The Nomad Soul, progetto molto ambizioso uscito per Pc e Dreamcast, che ha riscosso un discreto successo, ed ha così definitivamente consacrato il team di sviluppo alla stregua di altre ottime squadre presenti nel vecchio continente. Nasce da questi buoni propositi Fahrenheit, avventura che sicuramente si farà notare al momento dell'uscita.
Il gioco
Fahrenheit sarà un thriller psicologico, ambientato in una New York contemporanea. Una serie di omicidi misteriosi shockano la popolazione; infatti, persone apparentemente dotate di senno, attaccano furiosamente degli estranei. Tutte le uccisioni sono provocate da un coltello, lo stesso che l'uccisore utilizza successivamente per togliersi la vita. Ha così inizio la vostra avventura, che vi metterà al comando di 2 protagonisti, ed un rooster di altri 10 personaggi. Il vostro compito sarà ovviamente quello di risolvere il caso, visto che la polizia non riesce a trovare alcun legame tra le vittime e i loro assassini, oltre a quello di trovare la causa del costante ed inspiegabile abbassamento di temperatura sul pianeta(da qui il titolo del gioco). Il sistema di gioco sarà simile ad Omikron, ma qui ogni personaggio vive la propria vita, e con una tecnica tipica dei Telefilm permetterà di godersi l'avventura da più punti di vista contemporaneamente. La presentazione ci mostra Lucas Kane, un bancario trentenne, nonché uno dei personaggi di spicco, intrattenuto dai suoi bisognini in un bagno pubblico. Ad un certo punto si posa sul davanzale un corvo nero; improvvisamente una serie di folli visioni esplodono nella mente del nostro eroe, che colto da un raptus uccide la prima persona incontrata; tutto ciò proprio nel locale dove un poliziotto si stava tranquillamente gustando la sua pausa pranzo. La particolarità maggiore sta in un'innovazione incredibile per il mondo dei videogiochi: per raccontare gli eventi che avvengono in contemporanea, lo schermo viene diviso di volta in volta in più sezioni. Appena commesso l'omicidio, prenderemo per un attimo il suo controllo: uno schermo vi mostrerà la strada con i suoi ignari passanti; un altro seguirà i movimenti del poliziotto fuori dalla porta; un altro ancora si soffermerà su Lucas, intento a nascondere il coltello insanguinato. A questo punto entra in gioco Carla Valenti, stimata poliziotta, ed il suo collaboratore, Tyler Miles, che rivestiranno i ruoli di co-protagonisti. Il tutto è sviluppato con un'arte cinematografica incredibile; che si sia finalmente scoperto il segreto dello storytelling interattivo? David Cage risponde che manca ancora qualche elemento, ma che la soluzione è molto vicina. Ciò è sicuramente condivisibile; sarà infatti indispensabile che il giocatore passi da un personaggio all'altro, creando una continuità narrativa che invoglia il giocatore ad arrivare alla verità. Vista la complessità di tale sistema, il gioco sarà diviso in scene, ma state tranquilli che ciò non limiterà la curiosità del giocatore. Ogni scelta condizionerà la vostra avventura, e state certi che la capacità decisionale è in qualcosa di mai visto prima; potrete fare qualsiasi cosa vi venga in mente: guardare il vostro quiz preferito alla Tv, bere un aperitivo, telefonare ad un amico, oppure ricaricare le pile e lanciarvi in un riposante idromassaggio. Per certi aspetti, ha dunque diversi punti in comune con il capolavoro by Yu Suzuki, Shenmue. A tale domanda Cage ha risposto che è onorato di sapere che il guru Sega abbia avuto in mente un progetto simile al loro, ma che in realtà il capolavoro Giapponese è ancora molto macchinoso e legato al vecchio concetto di videogame, che con questo Fahrenheit Cage è sicuro di stravolgere, e portare verso una nuova concezione di divertimento. Molte di queste azioni avranno una ripercussione sugli eventi della storia, altre faranno invece da semplice cornice al fine di coinvolgere totalmente il giocatore. A tutto questo va aggiunto un aspetto tecnico sicuramente all'avanguardia; tutte le animazioni sono state realizzate grazie al Motion Capture, e saranno più di 6.000. Un altro aspetto molto curato dai grafici è l'espressività facciale, resa molto realistica grazie ad un'innovativa tecnica che probabilmente diventerà ben presto lo standard per tutti: la tecnologia di Quantic Dream può animare il movimento delle labbra e il battito delle ciglia, per un risultato finale che lascia senza fiato. Altra componente sulla quale hanno focalizzato i loro sforzi è la gestione delle telecamere, che con l'avvento del 3d rendono molto spesso l'azione confusionaria e, di conseguenza, i comandi imprecisi. L'equipaggiamento ottenuto da Quantic Dream, chiamato Movie Maker, permette la presenza di 4 telecamere, ognuna delle quali segue costantemente i personaggi, secondo le preferenze del designer. In qualsiasi momento quest'ultimo può dunque scegliere l'angolazione più funzionale per il giocatore.
Conclusioni
Considerando che i programmatori hanno promesso molte altre idee nascoste nel “cassetto”, non possiamo fare altro che attendere con impazienza questo gioco, che se non riuscirà nel probante compito di rivoluzionare un intero mercato, sicuramente evolverà un genere: quello degli Adventure, che necessità enormemente di nuova linfa vitale.
Anteprima Fahrenheit
Dopo il suo Omikron, David Cage ci racconta un'altra storia a metà fra il thriller paranormale ed il dramma esistenziale.
Crisi economica, non artistica
Nonostante le case
francesi stiano vivendo un periodo artisticamente parlando molto positivo,
altrettanto non si può dire della loro situazione economica: negli ultimi due
anni gli studio indipendenti transalpini hanno infatti vissuto un'autentica
ecatombe di softco. Strage che non ha fortunatamente colpito i talentuosi
ragazzi di Quantic Dream, gruppo fondato nel 1997 dal visionario e geniale David
Cage, che consta di 60 dipendenti. Cage si sente in tutto e per tutto uno
sviluppatore “vecchio stile”: oltre ad essere il presidente della compagnia, è
anche musicista, scrittore, regista e creatore di videogiochi. Proprio da una
delle sue intuizioni è nato Omikron: The Nomad Soul, progetto molto ambizioso
uscito per Pc e Dreamcast, che ha riscosso un discreto successo, ed ha così
definitivamente consacrato il team di sviluppo alla stregua di altre ottime
squadre presenti nel vecchio continente. Nasce da questi buoni propositi
Fahrenheit, avventura che sicuramente si farà notare al momento
dell'uscita.
Il
Fahrenheit sarà un thriller psicologico, ambientato in una Newgioco
York contemporanea. Una serie di omicidi misteriosi shockano la popolazione;
infatti, persone apparentemente dotate di senno, attaccano furiosamente degli
estranei. Tutte le uccisioni sono provocate da un coltello, lo stesso che
l'uccisore utilizza successivamente per togliersi la vita. Ha così inizio la
vostra avventura, che vi metterà al comando di 2 protagonisti, ed un rooster di
altri 10 personaggi. Il vostro compito sarà ovviamente quello di risolvere il
caso, visto che la polizia non riesce a trovare alcun legame tra le vittime e i
loro assassini, oltre a quello di trovare la causa del costante ed inspiegabile
abbassamento di temperatura sul pianeta(da qui il titolo del gioco). Il sistema
di gioco sarà simile ad Omikron, ma qui ogni personaggio vive la propria vita, e
con una tecnica tipica dei Telefilm permetterà di godersi l'avventura da più
punti di vista contemporaneamente. La presentazione ci mostra Lucas Kane, un
bancario trentenne, nonché uno dei personaggi di spicco, intrattenuto dai suoi
bisognini in un bagno pubblico. Ad un certo punto si posa sul davanzale un corvo
nero; improvvisamente una serie di folli visioni esplodono nella mente del
nostro eroe, che colto da un raptus uccide la prima persona incontrata; tutto
ciò proprio nel locale dove un poliziotto si stava tranquillamente gustando la
sua pausa pranzo. La particolarità maggiore sta in un'innovazione incredibile
per il mondo dei videogiochi: per raccontare gli eventi che avvengono in
contemporanea, lo schermo viene diviso di volta in volta in più sezioni. Appena
commesso l'omicidio, prenderemo per un attimo il suo controllo: uno schermo vi
mostrerà la strada con i suoi ignari passanti; un altro seguirà i movimenti del
poliziotto fuori dalla porta; un altro ancora si soffermerà su Lucas, intento a
nascondere il coltello insanguinato. A questo punto entra in gioco Carla
Valenti, stimata poliziotta, ed il suo collaboratore, Tyler Miles, che
rivestiranno i ruoli di co-protagonisti. Il tutto è sviluppato con un'arte
cinematografica incredibile; che si sia finalmente scoperto il segreto dello
storytelling interattivo? David Cage risponde che manca ancora qualche elemento,
ma che la soluzione è molto vicina. Ciò è sicuramente condivisibile; sarà
infatti indispensabile che il giocatore passi da un personaggio all'altro,
creando una continuità narrativa che invoglia il giocatore ad arrivare alla
verità. Vista la complessità di tale sistema, il gioco sarà diviso in scene, ma
state tranquilli che ciò non limiterà la curiosità del giocatore. Ogni scelta
condizionerà la vostra avventura, e state certi che la capacità decisionale è in
qualcosa di mai visto prima; potrete fare qualsiasi cosa vi venga in mente:
guardare il vostro quiz preferito alla Tv, bere un aperitivo, telefonare ad un
amico, oppure ricaricare le pile e lanciarvi in un riposante idromassaggio. Per
certi aspetti, ha dunque diversi punti in comune con il capolavoro by Yu Suzuki,
Shenmue. A tale domanda Cage ha risposto che è onorato di sapere che il guru
Sega abbia avuto in mente un progetto simile al loro, ma che in realtà il
capolavoro Giapponese è ancora molto macchinoso e legato al vecchio concetto di
videogame, che con questo Fahrenheit Cage è sicuro di stravolgere, e portare
verso una nuova concezione di divertimento. Molte di queste azioni avranno una
ripercussione sugli eventi della storia, altre faranno invece da semplice
cornice al fine di coinvolgere totalmente il giocatore. A tutto questo va
aggiunto un aspetto tecnico sicuramente all'avanguardia; tutte le animazioni
sono state realizzate grazie al Motion Capture, e saranno più di 6.000. Un altro
aspetto molto curato dai grafici è l'espressività facciale, resa molto
realistica grazie ad un'innovativa tecnica che probabilmente diventerà ben
presto lo standard per tutti: la tecnologia di Quantic Dream può animare il
movimento delle labbra e il battito delle ciglia, per un risultato finale che
lascia senza fiato. Altra componente sulla quale hanno focalizzato i loro sforzi
è la gestione delle telecamere, che con l'avvento del 3d rendono molto spesso
l'azione confusionaria e, di conseguenza, i comandi imprecisi.
L'equipaggiamento ottenuto da Quantic Dream, chiamato Movie Maker, permette la
presenza di 4 telecamere, ognuna delle quali segue costantemente i personaggi,
secondo le preferenze del designer. In qualsiasi momento quest'ultimo può
dunque scegliere l'angolazione più funzionale per il giocatore.
Conclusioni
Considerando
che i programmatori hanno promesso molte altre idee nascoste nel “cassetto”, non
possiamo fare altro che attendere con impazienza questo gioco, che se non
riuscirà nel probante compito di rivoluzionare un intero mercato, sicuramente
evolverà un genere: quello degli Adventure, che necessità enormemente di nuova
linfa vitale.
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