Anteprima Family Guy

Il mondo visto dall'ombelico di Peter Griffin

I palinsesti televisivi pomeridiani e notturni degli ultimi anni sono rimasti sensibilmente colpiti dalla trasmissione di alcuni cartoni animati che hanno fatto discutere l’opinione pubblica. Dotati di una carica ironica fuori dal comune, hanno saputo criticare e analizzare con occhio attento e ferocia fenomeni di natura politica, civile e sociale, senza risparmiare battutine sagaci e provocatorie nei confronti di grandi nomi del jet set statunitense. Capostipite di questa cerchia di cartoons è senz’altro la serie dei Simpson, che tiene banco in TV da oltre tre lustri. A seguire Futurama (sempre prodotto dal genio di Matt Groening), gli irriverenti personaggi di South Park e “Family Guy”, noto in Italia come “I Griffin”. A differenza di quest’ultimo gli altri cartoon hanno ricevuto ogni sorta di realizzazione videoludico possibile: dal gioco di wrestling a quello free roaming, dal racing all’action in terza persona. Mancavano all’appello Peter, il piccolo Stewie e soci, che riceveranno nei prossimi mesi un action in terza persona edito per le consoles a 128 bit, sviluppato dai ragazzi di High Voltage Software e prodotto da 2K Games.

Non si vive di soli Simpsons

La prima cosa che salta all’occhio dopo le prime sessioni di gioco è la forza dei colori e dello stile utilizzato dagli sviluppatori, che hanno deciso di utilizzare la collaudata tecnica del “cell shading” per la grafica di questo titolo. La strategia ha così permesso di portare sullo schermo una versione computerizzata dei Griffin praticamente uguale a quella vista negli episodi televisivi.
Il gioco punta il proprio gameplay su diversi generi, tra i quali un action in terza persona condito da livelli platform e sessioni sparatutto: utilizzando il piccolo Stewie potremo eliminare i nemici con armi futuristiche nate dal suo abile genio e raggiungere zone remote tramite salti o gadget più o meno tecnologici (tra cui dei semplici palloncini con cui fluttuare a destinazione). Alcuni livelli, come ad esempio quello in cui dovremo salvare il padre Peter recluso in un ospedale, richiederanno l’uso della nostra materia grigia: per mezzo di uno speciale elmetto di controllo mentale infatti, dovremo prendere possesso dei corpi di infermiere e personaggi secondari per raggiungere stanze inaccessibili al nostro alter ego digitale.
Dopo un’abbondante dose di azione, non mancano sessioni di natura stealth: il protagonista in questo caso è Brian, il cane parlante della serie. Nel primo livello egli viene arrestato per alcune lusinghe di troppo nei confronti di una cagnetta di razza: dopo essere stato malmenato da un paio di poliziotti viene sbattuto in cella. La nostra missione è ovviamente quella di fuggire, utilizzando tramite alcune tecniche piuttosto elementari per nascondersi e eludere le guardie.
Tra i protagonisti del titolo non poteva mancare Peter, capofamiglia dei Griffin e anima dello show. I livelli ad egli dedicati sono dei semplici beat em up a scorrimento orizzontale, nei quali dovremo sconfiggere i cittadini americani a suon di pugni, calci e combo. Ognuno dei tre personaggi nel corso degli stages avrà a disposizione alcuni mini giochi demenziali grazie ai quali sarà possibile sviluppare le proprie abilità e le proprie armi, in perfetto stile GDR.

Maleducatamente divertenti

Per gli appassionati della serie televisiva, il gioco è indubbiamente godibile per le numerose gag introdotte dagli sviluppatori. Oltre a ciò, il cast include alcuni gustose chicche riconoscibili immediatamente dall’occhio attento dell’appassionato: la Morte, i molti vicini di casa (tra cui il latin lover Quagmire ad esempio) ed il resto della famiglia Griffin sono solo alcuni dei numerosi protagonisti del gioco che possono contare sulle voci originali dello show televisivo. Gli sviluppatori, fedeli alla natura della serie, hanno deciso di adottare uno stile adulto e maturo, che non ha paura di citare sesso e morte nelle proprie battute. Nel livello di Stewie all’ospedale ad esempio, potremo controllare il Mietitore per eliminare letteralmente le infermiere di guardia oppure Quagmire per sedurle e inseguirle nei corridoi della struttura medica.