Final Fantasy Dissidia: anteprima dello spin-off royal rumble

Final Fantasy ... Royale Rumble?

Final Fantasy Dissidia: anteprima dello spin-off royal rumble
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  • Fantasy is endless

    "La fantasia non ha fine". Con questa frase si apre il teaser trailer mostrato allo scorso E3 da Square Enix per presentare al mondo il suo nuovo progetto: Final Fantasy Dissidia. Esclusiva per PSP, il titolo è uno dei molti in cantiere presso la storica casa di sviluppo giapponese in previsione dei festeggiamenti per il ventesimo anniversario della serie storica di Final Fantasy. E se per l'occasione il tredicesimo episodio si farà letteralmente in tre (così come l'altro importante franchise, Kingdom Hearts), sembra proprio che il titolo che più di ogni altro saprà incarnare lo spirito dei festeggiamenti per il ventesimo genetliaco sarà questo Dissidia, grazie alla sua caratteristica di mescolare, in un unico prodotto, tutte le figure più carismatiche mai apparse in un episodio della serie.

    Fantasy has no limited form

    Proprio in virtù di questa seconda frase ("La fantasia non ha una forma limitata"), anch'essa utilizzata per presentare il titolo, Square Enix propone un drastico cambio di prospettiva sulla serie. Non più un gioco di ruolo, ma un fighting game che gli stessi sviluppatori non esitano a definire "Dramatic Progessive Action" (azione drammatica progressiva). Una così vaga ed oscura definizione, fino ad ora supportata solo da pochi secondi di filmato e da scarsissime informazioni, non ci permette altro che delle semplici congetture su quello che sarà il sistema di gioco.
    Partiamo quindi da quelli che al momento appaiono come elementi sicuri. Dissidia vedrà contrapporsi in scontri uno contro uno i principali protagonisti dei dodici episodi della serie (quanto visto fin'ora non lascia molte speranze alla possibilità di assistere a degli incontri a squadre); l'azione, in scenari completamente tridimensionali, viene inquadrata lateralmente, ma non mancheranno delle cut scene (realizzate con lo stesso motore di gioco) dedicate agli attacchi speciali dei protagonisti. Le barre dell'energia (in perfetto stile beat'em up) trovano posto in alto ed in basso dello schermo, in posizione centrale, mentre nei due angoli inferiori viene visualizzata una descrizione delle azioni e dei bonus dei rispettivi attacchi (parte destra) ed un menu contestuale che elenca i possibili attacchi (parte sinistra). Difficile capire come questo sistema verrà integrato nel gameplay, ma sembra sicuro che il numero e la tipologia delle mosse a disposizione di ogni personaggio varierà a seconda della distanza dall'avversario. Ciascun combattente è inoltre dotato di una barra denomitata "Brave", riempibile distruggendo l'ambiente circostante e con ogni probabilità utilizzata per effettuare super mosse.
    Il feeling degli scontri ricorda quanto già visto in Kingdom Hearts 2 o, per i nostri lettori di vecchia data, in Ehrgeiz, vecchio beat'em up Square uscito su PSX e in sala giochi, che pure conteneva alcuni personaggi tratti da Final Fantasy VII. Pare confermata anche una modalità di lock sull'avversario, testimonianza forse della possibilità di muoversi liberamente sugli scenari tridimensionali, mantenendo il personaggio rivolto verso il proprio avversario.
    Square ha confermato inoltre la possibilità di customizzare i vari personaggi con oggetti sbloccabili nel corso del gioco e la crescita di ciascun combattente con un sistema di punti esperienza simile a quanto visto nella serie principale.
    Curiosamente, pur trattandosi di un fighting game, gli sviluppatori non hanno voluto rinunciare ad una trama. La vicenda prende piede dalla battaglia tra Cosmos (divinità dell'armonia e dell'equilibrio) e Chaos (manco a dirlo, incarnazione del disordine e... bhè, del caos). I due convocheranno dieci guerrieri ciascuno, scelti appunto tra l'affollato cast di Final Fantasy, per decidere le sorti della loro battaglia. Pare quindi indirettamente confermato il numero di personaggi disponibili: 10 eroi e 10 malvagi, ma non è escluso che nel gioco faranno la loro comparsa molti special characters, sia sotto forma di personaggi giocabili o come semplici cameo.
    I combattenti fin qui svelati sono: Cecil Harvey e Kain Highwind da FF IV; Zidane e Kuja da FF IX; Sephirot da FF VII; il guerriero di luce e Garland da FF I; Firion da FF II; ed infine Squall Leonhart da FF VIII (recente mostrato in occasione del TGS ‘07).
    Graficamente il gioco sembra magnifico, con un motore tridimensionale capace di animare modelli poligonali convincenti e particolarmente elaborati senza soffrire del benchè minimo calo di frame rate. Qualche riserva sui fondali: quelli fin qui mostrati appaiono particolarmente spogli e semplicistici ma a Square assicurano di poter ricreare fedelmente le ambientazioni più famose ed evocative della serie.

    Dissidia Final Fantasy Difficile fare previsioni al momento, così come è difficile stabilire dove finisce l’operazione commerciale e dove comincia il videogioco. Non c’è dubbio che proporre in un unico videogioco i volti più familiari della serie sia la maniera migliore per festeggiarne il ventennale. Del resto, lo stesso presupposto anima un titolo molto simile e particolarmente riuscito: Super Smash Brothers. Solo quando avremo nuovi lumi sul sistema di controllo e sul gameplay potremmo veramente esprimere un giudizio più articolato sul titolo. Fino ad allora non possiamo fare altro che unirci alla schiera di appassionati ed aspettare con ansia maggiori informazioni su un titolo dal potenziale elevatissimo. Ancora non è stata fissata nessuna data di uscita ma, data la sua natura celebrativa, Dissidia potrebbe arrivare nei negozi entro la fine dell’anno o, nella peggiore delle ipotesi, nei primi mesi del 2008.

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