Anteprima Final Fantasy IV DS

Un classico senza tempo

Sull’onda del notevole successo ottenuto da Final Fantasy III, titolo riproposto su Nintendo DS con una veste grafica 3d che ne valorizzò le specifiche hardware, poco dopo la sua commercializzazione Square-Enix annunciò lo sviluppo, sempre su DS, del quarto capitolo della storica serie. La comprensibile gioia con cui fu accolta la notizia trae, adesso, nuove e fondate ragioni. Infatti, in occasione del Tokyo Game Show ‘07 la famosa software house ha presentato un nuovo trailer di circa un minuto e mezzo che alterna filmati in CG a fasi in game, mostrando ulteriori miglioramenti rispetto al già ottimo comparto tecnico di Final Fantasy III DS, nonostante l’engine grafico sia il medesimo. Tra l’altro, tale video lascia intuire la presenza di intermezzi in CG anche durante il gioco. Appena due anni dopo la sua conversione su GameBoy Advance, pertanto, gli appassionati di giochi di ruolo avranno l’opportunità di tornare a visitare un mondo già noto, ma al tempo stesso ampiamente rinnovato in ogni suo aspetto. La caratteristica più immediata di questa nuova versione di Final Fantasy IV - gioco originariamente uscito nel 1991 su SuperNes e poi riproposto su PlayStation One - è il “total restyling” grafico. Ma a fianco della più palese novità ve ne sono altre, del pari interessanti e sinora taciute. Secondo Takashi Tokita, che prese parte allo sviluppo del gioco originale, la versione DS vanterà la presenza di nuove fasi di gioco, che all’epoca si dovettero tagliare dalla versione 16 bit. A ciò si aggiunga, poi, che le cut scene attraverso cui procede la storia vanteranno la presenza di dialoghi parlati. E’, quest’ultima, una sorpresa che giunge ovviamente gradita, in quanto dona nuova profondità ad un prodotto che, a prescindere dalle innovazioni, rimane pur sempre un remake. Il gameplay, rivelano inoltre gli sviluppatori, è stato ulteriormente affinato: da un lato, sotto il profilo tecnico (rendendo, ad esempio, molto più snelli i caricamenti delle battaglie), e dall’altro implementando nuove dinamiche di gioco all’originale concept. Infatti alcuni personaggi potranno effettuare degli attacchi combinati (twin ability) con un altro membro del party, secondo una meccanica non dissimile, da questo punto di vista, da quella di Chrono Trigger. Pur non trattandosi di modifiche del tutto rivoluzionarie, si tratta pur sempre di importanti valori aggiunti che potrebbero (e forse dovrebbero) mantenere alta l’aspettativa intorno al gioco anche per tutti quelli che lo hanno già completato in una delle sue precedenti versioni.

Una dimostrazione convincente

L’avventura, come sa bene chi ha giocato almeno una volta a Final Fantasy IV, inizia nei panni di Cecil, Dark Knight a capo delle flotte volanti dell’impero di Baron. Mandato dal Re ad impossessarsi di tutti i cristalli magici del pianeta, sterminando chiunque tenti di ostacolarlo, Cecil comincia a dubitare della buona fede del monarca per la crudeltà delle missioni che affida ai soldati e, dopo aver esposto le sue preoccupazioni, viene destituito dalla carica di generale. Da qui, gli sviluppi della trama porteranno il giocatore a conoscere personaggi carismatici ed eventi drammatici. La demo di gioco presente al TGS ‘07, accompagnata dal classico sottofondo musicale del tema di Final Fantasy, pertanto, non poteva che iniziare con Cecil, che marcia insieme a Kain superando le fila delle guardie del Castello di Baron. A loro due si aggiungono, poi, Rydia, Rose e Cid, per completare i cinque membri di cui si compone il party iniziale: insieme, i compagni si avventurano in una caverna. Ed è qui che termina la versione dimostrativa ed iniziano i sogni di chi conosce già il gioco. Non è ancora noto se in questo remake saranno inserite nuove subquest, ma di certo, se anche così fosse, queste non dovrebbero aumentare notevolmente, salvo sorprese, la longevità complessiva del gioco (20 ore circa), piuttosto breve secondo i moderni standard del genere. Tuttavia, si tratta di ore abbastanza intense e ricche di eventi, ben dosati nell’arco della story line e, soprattutto, ben sceneggiati.

Il divertimento è alle porte ...

Analizzando ancora meglio le caratteristiche della versione DS, va ricordato che per camminare ed interagire con ambiente e personaggi si potrà usare lo stilo, così come già avveniva in Final Fantasy III. Durante le fasi di esplorazione, poi, per passare da un personaggio all’altro basterà schiacciare il pulsante X. Altro punto di contatto col suo predecessore è rappresentato dalle inquadrature sui personaggi durante i combattimenti: si passa da una panoramica generale a serrati primi piani nel caso in cui un membro del party lanci qualche magia. Nelle fasi di battaglia mostrate al TGS era possibile assistere a combattimenti casuali con goblin, porcupine ed altri classici nemici della serie.

Procedendo, infine, ad una prima analisi del comparto audio, già in origine ricco di melodie e temi epici, esso presenterà tracce ripensate per le più potenti caratteristiche del portatile Nintendo, che si è ormai imposto all’attenzione di tutti gli rpg gamer per l’ampia offerta di produzioni di qualità nel campo dei giochi di ruolo. E tra queste ultime, può sin d’ora annoverarsi a pieno titolo l’ennesima pietra miliare proposta da Square-Enix, la cui uscita in Giappone è prevista entro fine anno, presumibilmente per il 20 dicembre.
Nell’attesa che la versione occidentale di Final Fantasy IV DS entri nella personale ludoteca di ciascun appassionato della saga, continueremo a gustare lo splendido video presentato in quest’edizione del TGS. Sinceramente, ne vale la pena ...