Anteprima Fist of the North Star: Ken's Rage 2

Il ritorno di Ken il Guerriero

Anteprima Fist of the North Star: Ken's Rage 2
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Wii U
  • Manga e videogiochi hanno stretto oramai da anni un sodalizio di successo. All'alta definizione sono passati però solamente alcuni tra i più famosi protagonisti delle storie che tanto appassionavano da bambini noi figli di quei mitici anni 80. Abbiamo rivissuto di recente le gesta dei Cavalieri dello Zodiaco e poco più d'un anno fa quelle di Kenshiro. Due produzioni accomunate, come tante altre sui generis, da una struttura di gioco di tipo Musou, criticata ed apprezzata allo stesso tempo ai quattro angoli del Mondo. Si tratta di una tipologia di gioco quantomai adatta (almeno sulla carta) per le narrare le gesta dei più temibili guerrieri, giust'appunto alla stregua dell'ultimo erede della Sacra Scuola di Hokuto. Tecmo-Koei non ha dunque intenzione di cambiare formula (e chi lo farebbe in un periodo d'equilibri precari come questo...) per il seguito del non troppo apprezzato Ken's Rage, in uscita entro la fine dell'anno nella Terra del Sol Levante. Fist of the North Star: Ken's Rage 2 riprenderà dunque tantissimi elmenti dal suo predecessore, ampliando lo sviluppo narrativo e tentando di andare a correggere il tiro a proposito di alcune delle magagne congenite della saga. Atteso in Europa per la metà di Febbraio, il titolo si è presentato in forma giocabile al recente Tokyo Game Show.

    Saga completa

    La prima novità di questo sequel riguarda sicuramente l'aspetto narrativo della produzione che, come detto poche righe sopra, è stato potenziato. Non si tratta tuttavia di un miglioramento nei modi quanto più nei contenuti. Ken's Rage 2, riprendendo la saga del Guerriero di Hokuto dal principio (ossia dall'incontro tra Ken, Lynn e Bart), ne seguirà l'intero corso, prsentando come sempre i punti di svolta attraverso cut-scene dall'elevato tasso di spettacolarità. Questo vuol dire che, esaurita la vastissima saga di Raoul, c'imbatteremo in quella più breve dell'Imperatore della Luce e della scuola di Cento, per arrivare infine alla mitica Isola dei Demoni, dove Ken incontrerà suo fratello di sangue. Tantissimi nuovi personaggi da entrambe le fila che, nell'apposito stuolo di modalità, diverranno giocabili. Potremo quindi sperimentare l'ebrezza della potenza di Hyo e Kaio, nonché vestire i panni di tante vecchie conoscenze già presenti nel primo episodio della saga. Rey, Juza, Mamiya, Toki, lo stesso Raoul e tanti altri faranno da contorno a Kenshiro, di ritorno in tutto il suo splendore. L'erede della Sacra Scuola, per l'occasione, è stato tirato a lucido grazie a diverse aggiunte al parco mosse ed una parziale riscrittura delle principali animazioni. Partendo proprio da queste ultime, i filmati di gameplay rilasciati hanno permesso di notare una minor rigidità nei movimenti, che garantisce tuttavia al nostro eroe un dinamismo solo parzialmente rinnovato.

    "Nessuna sorpresa da Fist of the North Star: Ken’s Rage 2. Il titolo, presentantosi per la prima volta in forma giocabile al Tokyo Game Show, ha mostrato chiaramente la volontà del team di riproporre la stessa struttura del precedente capitolo"

    A ben vedere, infatti, i tempismi delle varie combo, i tempi di cooldown tra una mossa e l'altra e la capacità di muoversi con rapidità nell'ambiente circostante non sono cambiate poi così tanto, dando ancora la sensazione di una fastidiosa latenza tra l'input e lo svolgimento dell'azione a schermo. Aldilà di un fattore come questo, la cui verifica potrà esser svolta solamente al tempo delle prime prove con mano, Ken's Rage 2 ha mostrato qualche "nuova" tecnica (dove per nuova intendiamo non presente nel primo episodio della serie). Il nostro sarà in grado di eseguire un più ampio spettro di mosse speciali, da intervallare alle combo più classiche sfruttando anche un reparto tutto nuovo di "prese", ossia di potenziali maniere di premere gli tsubo del malcapitato, facendolo esplodere. Il sistema di combattimento, dunque, subisce un leggero upgrade in termini di varietà (ancora da quantificare studiando il moveset degli altri protagonisti), mostrando accanto alle nuove tecniche anche una rosa d'avversari rimpinguata. Qualche modello poligonale in più tra le fila nemiche s'accompagnerà anche a routine d'attacco maggiormente diversificate che ci costringeranno ad uno sforzo leggermente più ampio (rispetto al massacro indiscriminato) per uscire dalle situazioni proposte. Da quanto mostrato alla kermesse nipponica, comunque, non sembrano esserci gli estremi per una rivoluzione convincente, dato che la produzione abbraccia pur sempre -e con solidità- i canoni del Musou tutto action e poco cervello. Anche avendo mostrato qualche sezione dalle premesse diverse dal solito (fasi di scorta, ad esempio) il team non sembra essersi impegnato molto nel diversificare una struttura oramai appannaggio solamente della nicchia di fan sfegatati di questa o quella saga. Ad emergere prepotentemente, insomma, sarà ancora una volta la fase action più caciarona, con tantissimi (e intendiamo veramente una moltitudine quasi infinita) nemici da massacrare facendo tesoro degli insegnamenti delle tecniche della millenaria scuola di arti marziali. Nel computo non poteva ovviamente mancare la facoltà di potenziare a dovere il nostro alter ego dalla sette stelle sul petto. Il sistema non si è ancora svelato ma possiamo dire di non aspettarci alcuna rivoluzione rispetto al passato, evidenziata con tutta probbabilità già dalla modalità di recupero esperienza - la raccolta di anime fluttuanti che aveva caratterizzato già il primo Ken's Rage. Tirando le somme di quanto visto (molto poco in realtà) si può dire che Tecmo-Koei stia tentando di puntare ancora una volta sui fan storici di Hokuto No Ken, riproponendo una versione allargata e migliorata del primo capitolo, che faccia sia da sequel che da "quel che avrebbe dovuto essere" in un certo senso. Un prodotto totalmente stand alone che vada insomma bene per tutti.

    Poche le novità anche dal punto di vista visivo, per quanto si possa inferire dal materiale in game mostrato sino ad ora. I modelli poligonali di protagonisti e comprimari sembrano aver fatto qualche deciso passo avanti, mostrandosi ora più ricchi e solidi. Qualche nuova animazione rende la scena più varia e leggermente meno ripetitiva. A non mostrare alcun progresso, invece, la texturizzazione, specialmente sugli elementi che caratterizzano le ambientazioni. La povertà richiama in questo caso lo standard dei Musou, rappresentato da una piattezza quasi ingiustificabile per questa generazione ed un notevole riciclo di elementi. E' chiaramente troppo presto per sentenziare ma, almeno da questo punto di vista, non ci aspettiamo alcuna differenza nella versione finale - in arrivo peraltro a breve in Giappone. Nessuna novità per quanto concerne il comparto sonoro, che si rifarà pesantemente all'anime nipponico, come già la precedente incarnazione.

    Fist of the North Star: Ken's Rage 2 Nessuna sorpresa da Fist of the North Star: Ken’s Rage 2. Il titolo, presentantosi per la prima volta in forma giocabile al Tokyo Game Show, ha mostrato chiaramente la volontà del team di riproporre la stessa struttura del precedente capitolo. Si tratterà tutt’al più di un ampliamento globale, come abbiamo avuto modo di vedere dalle prime informazioni. Una camopagna più sostanziosa, qualche interessante aggiunta al roster dei personaggi ed una serie di nuove mosse da sperimentare sui malcapitati. Chiunque avesse dunque in mente di pre-ordinare la versione nipponica (vista la succulenta limited edition) è avvertito: quella di Ken’s Rage 2 rischia di essere una semplice versione “bigger & better” della precedente iterazione. Ma sarà solo il tempo a darci ragione o torto.

    Che voto dai a: Fist of the North Star: Ken's Rage 2

    Media Voto Utenti
    Voti: 41
    6.9
    nd