Anteprima Flatout

Anteprima.

Bugbear Entertainment è pronta a presentare, a partire da novembre, la sua ultima fatica: Flatout. Trattasi di un gioco di guida sportiva che poco ha a che fare con la simulazione, ma che promette grande divertimento. Il gioco sarà disponibile sia per PC (cdrom) che per Playstation2 e X-Box.

Vita da stunt-man.

Flatout si presenta come un titolo prettamente arcade, diffidate di chi parla di simulazione. Potremo scegliere tra 16 tipi di macchine diverse e distruggerle su 8 tipi di circuiti, per un totale di ben 45 gare differenti. Sì, avete letto bene: distruggerle. Perchè Flatout dà il meglio di sè proprio durante gli incidenti. Il modello fisico dei danni e la gestione delle collisioni sono veramente allo stato dell'arte. Difficile trovare un titolo che possa essere paragonato a Flatout su questo piano. La nostra vettura interagisce in modo veramente realistico con quasiasi cosa: oggetti disseminati lungo il persorso, alberi, guardrail e le altre macchine. La nostra vettura si deforma ad ogni impatto, le lamiere di accartocciano in modo assolutamente realistico e, cosa buona e giusta, la macchina ne risente molto dal punto di vista della guida. Quante volte ci siamo imbattuti in giochi che anche dopo uno scontro frontale da paura, la nostra vettura continuava ad avere una tenuta di strada impeccabile come se niente fosse successo? Beh, con flatout dovrete fare molta attenzione a come guidate, al punto tale che un frontale ben assestato rischia di far saltare fuori dalla macchina il nostro alterego.

Grafica ed oltre.

Anche su questo punto Flatout raggiunge un ottimo livello. Il dettaglio delle singole vetture è davvero ben curato, con texture nitide e livree ben realizzate. I modelli di auto richiamano molto le classiche auto americane stile Hazard. Anche i singoli circuiti non sono da meno: paesaggi ben curati e vari, disseminati di oggetti lungo il tracciato, scorciatoie ovunque. Insomma tutto pensato per il sano divertimento. Il modello di guida è piuttosto semplice: arcade classico. Quindi per chi non ama le fastidiose sessioni pre-race di setup della macchina in Flatout troverà un valido alleato. Qui si corre subito! Il grip poi, sui vari percorsi (sterrati ma non solo) è veramente minimo, tanto che ci obbligherà a paurose controsterzate in curva e pericolose correzioni di traiettoria, al punto che non potremo evitare simpatiche sportellate con gli altri concorrenti. L'audio è di buona fattura, ma non eccelso.

Alcune considerazioni.

L'unico difetto di Flatout è la longevità. Credo che giocandolo nella sola modalità single player presto inizieremo ad annoiarci. I nostri avversari hanno un livello di abilità scalabile in vari livelli, ma alla lunga diventano prevedibili. Credo che il massimo rendimento lo si possa ottenere nel gioco multiplyer: un bel lan party con amici oppure su internet. Qui il divertimento è assicurato.

Flatout, concludendo, è un buon gioco. Ben realizzato, curato nei dettagli e nella grafica (cosa necessaria per i giochi di oggi). Introduce alcune interessanti novità e questo è un bene. Sicuramente la gestione della fisica delle collisioni è sopra la media, per non dire eccezionale. La forte interazione con l'ambiente è impressionante: sul sito ufficiale parlano di oltre 3000 oggetti con cui è possibile interagire. Insomma, avete capito oramai. Se non siete dei maniaci della taratura della sospensione o del carico aerodinamico, ma volete un gioco che vi butta in pista senza troppi problemi, allora Flatout è ciò che fa per voi! Un unico consigio: non lucidate troppo la macchina perchè al termine di ogni gara sarà irriconoscibile.