Anteprima Football Manager Live

Facili profeti?

Pochi mesi or sono, parlando di Football manager 2008, si era voluta sottolineare la concorrenza attualmente esistente tra i manageriali calcistici classici e la nuova ondata di manageriali prettamente online che negli ultimi anni stanno prendendo sempre di più piede nel mondo degli allenatori casalinghi. Puntuale è arrivata la risposta di Sports Interactive, che ha individuato in questo mercato emergente la nuova frontiera di espansione per il suo titolo più noto: Football Manager Live nasce con l’intenzione di diventare il punto di congiunzione tra due mondi vicini e distanti allo stesso tempo, tentando di coniugare la tradizionale maestria dei creatori della serie più riuscita in questo genere con la freschezza che può venire dal gioco online. Una sfida sicuramente ambiziosa per la casa di East London, da cui però altri titoli importanti nel recente passato non ne sono usciti benissimo, per citarne uno il cugino - rivale Championship Manager. Inoltre è doveroso ricordare che anche questo segmento di mercato ha già le sue primedonne a cui non sarà cosi semplice rubare il centro della scena.
Il progetto è stato fortemente voluto dal vulcanico Oliver Collyer, uno dei fondatori di Sports Interactive, persona a cui notoriamente piace rischiare sulle proprie intuizioni: questa scommessa potrebbe rivelarsi decisiva per il futuro della serie, ultimamente un po’ in difficoltà nel trovare reali innovazioni da aggiungere ad un titolo molto vicino alla perfezione.

Tra fantasia e reltà

In FM Live ogni giocatore inizia la partita con la creazione del proprio club, selezionando nome, maglia, sede e stemma, per il quale sarà possibile inserire creazioni personali realizzate dagli utenti stessi con i programmi di grafica, a patto di rispettare alcuni parametri. Un’ opzione questa che sembra ormai immancabile in titoli di questo genere e che rimane molto gradita all’utenza.
Già dalle prime schermate appare evidente il legame profondo con Football Manager 2008: l’interfaccia e la grafica sono sostanzialmente immutate dal titolo della serie principale, dove avevano già dimostrato di svolgere in maniera egregia il proprio compito, pur lasciando poco spazio ai fronzoli.
FM Live a differenza della quasi totalità dei manageriali online alla Hattrick utilizza un database di calciatori reali, perlomeno per le prime stagioni, dato che e’ previsto sia l’invecchiamento dei giocatori esistenti sia la nascita di nuovi calciatori per sostituire quelli pronti al ritiro. Questa caratteristica porta con sé una serie di interrogativi: come si può avere infiniti utenti con un database che se pur vasto, è limitato? I più bravi vengono accaparrati dai giocatori che hanno iniziato per primi? Avremo calciatori doppione? A questi dubbi che ci si può lecitamente porre, la Sports interactive ha risposto con una trovata abbastanza originale: i giocatori saranno inseriti in piccoli universi paralleli tra loro, composti da circa mille utenti. Il database di Football Manager diventa allora più che sufficiente e ben calibrato con i suoi 300 mila calciatori; inoltre la partita inizierà con un budget limitato tramite il quale, pur avendo a disposizione l’intero database, sarà impossibile prendere da subito i più forti calciatori del mondo. Dopo aver firmato per un club il calciatore non sarà più a disposizione di nessun altro in quel particolare universo di gioco: ci si potrà quindi muovere da un universo di gioco all’altro in qualunque momento, ma sarà necessario resettare il proprio club per evitare la presenza di fastidiosi “doppioni” nelle squadre.
Tramite l’allenamento sarà poi possibile potenziare le skills degli elementi della rosa a disposizione, fornendo un’alternativa al ricorso al mercato.
La creazione dei microuniversi in cui si muovono gli utenti porta con se anche un'altra conseguenza: in FM Live oltre alle leghe e alle coppe create dagli stessi giocatori, sarà a disposizione una classifica generale con punteggi determinati prendendo in considerazione non solo le vittorie e le sconfitte, ma anche la posizione in classifica dell’avversario, l fattore campo, il numero di goal segnati, e sarà livellata in maniera tale da non offrire troppo vantaggio a chi gioca un numero spropositato di partite rispetto ad utenti meno assidui. Su quanto illustrato finora bisogna fare alcune considerazioni: in FM Live si è cercato di venire molto incontro alle esigenze diverse dei giocatori lasciando mano libera alla creazione e alla gestione delle competizioni, pur prevedendo la presenza di competizioni ufficiali, e questo per permettere un alto grado di personalizzazione sia a livello di sfide sia a livello di tempo che si vuole dedicare al gioco. E’ evidente che in Sports Interactive si sia lavorato molto per intervenire in un aspetto che di solito porta all’abbandono da parte dei videogiocatori dei manageriali online, ossia la poca flessibilità nell’organizzazione delle competizioni e degli incontri che richiede, a differenza di altri MMORPG, la presenza in momenti predeterminati e che permea di un' eccessiva rigidità l'esperienza di gioco. Infatti, anche le partite in FM LIVE non hanno una data definita, ma bensì una data di massima, entro la quale presentarsi per giocare: tramite il sistema di mail e chat è, quindi, possibile accordarsi in tempi strettissimi per poter disputare l’incontro, offrendo una scappatoia intelligente per accorciare i tempi di attesa per un match. Vale la pena di soffermarsi sul sistema di chat oltre che per meri fini organizzativi, anche per la sua funzione durante il match, che nelle intenzioni degli autori dovrebbe inserire un’importante componente social su cui si è puntato molto per attrarre i nuovi giocatori: vantarsi online di una vittoria al novantesimo contro il proprio collega, si sa, è una di quelle cose che non ha prezzo e che potrebbe rallegrare una mattina grigia d’inverno.

2D strikes again

Un’altra eredità della serie principale che sarà sicuramente apprezzata dagli utenti è la presenza del motore 2D per lo svolgimento delle partite, molto amato soprattutto per la sua capacità simulativa delle dinamiche di un match, più che per la poco spettacolare resa visiva. Totalmente nuovo invece il sistema in cui avvengono i trasferimenti, basato sul sistema ad aste tipico di molti MMORPG: questa componente è quella che probabilmente necessiterà di una fase iniziale di messa a punto più lunga, per riuscire nel non facile compito di creare il perfetto bilanciamento tra risorse disponibili e la nascita di un’economia dinamica che riesca a mantenere sempre vivo l’interesse dei giocatori. Non si può trascurare che questa componente sia essenziale nei manageriali e, in questo momento, è quella su cui si hanno forse le maggiori incognite.