Anteprima Galleon: Islands of Mistery

Adieu, Lara...

Sono passati anni dal giorno in cui Toby Gard, il creatore di Lara Croft, lasciava lo studio Core Design per fondare una nuova software house, la Confounding Factor. Dal 1998 il nuovo studio si è dedicato unicamente allo sviluppo di un nuovo gioco, che fonda le proprie radici sul famoso titolo con protagonista l'avvenente archeologa. Stiamo parlando di Galleon: Islands of Mistery, un'action-adventure in terza persona ambientata tra mari e isole, alla ricerca della verità su un misterioso evento che ha colpito alcuni sfortunati marinai.

Si salpa!

I giocatori assumeranno il ruolo del capitano Rhama Sabrier. La sua avventura inizierà nel momento in cui attraccherà al porto di Akbah, in compagnia del suo equipaggio, per incontrare il guaritore del villaggio, Areliano. Costui mostrerà a Rhama il suo recente ritrovamento, vale a dire un oscuro vascello del quale non rimane altro che l'intero equipaggio tramutato in legno. Questo non è l'unico mistero che si cela all'interno del vascello; l'attenzione di tutti viene attirata da una giara contenente delle erbe magiche, suscitando interesse sulla loro provenienza.
Dopo un'attenta analisi, Rhama si convince che la nave è stata riparata almeno una volta, e alcuni segni particolari lo inducono a pensare che il lavoro è stato eseguito da un noto maestro costruttore di navi. Areliano chiede a Rhama e al suo equipaggio di seguire la traccia che li porterà all'origine delle erbe magiche e alla verità su ciò che avvenne ai marinai della nave misteriosa.
Al gruppo si unirà anche la giovane figlia di Areliano, Faith (e ho pochi dubbi sul tipo di relazione che nascerà tra la fanciulla e il capitano...).
L'avventura partirà da questo punto, e si estenderà per sei grandi isole, dove esploreremo palazzi, vulcani, navi e naturalmente il mondo esterno, evitando trappole e affrontando enigmi. Il gioco non sarà lineare, e questo significa che si potranno esplorare le zone in maniera casuale, a discrezione del giocatore (benché alcune tappe saranno obbligate all'inizio del gioco).
Galleon avrà un sistema di controllo "context-sensitive"; per esempio, capiterà più volte di dover salire sopra un muro o un ripiano. Per fare ciò sarà sufficiente "spingere" Rhama contro il muro o il ripiano, e lui ci salirà sopra automaticamente. Lo stesso discorso vale per altre azioni, come saltare e aggrapparsi al soffitto. Le azioni che Rhama potrà eseguire saranno varie e numerose, poiché potrà saltare, rotolare, scalare delle mura e nuotare... e non finisce qui.
Oltre a Faith, ci sarà un altro personaggio ad aiutare Rhama durante le battaglie: una donna ninja di nome Mihoko che offrirà a Rhama la sua conoscenza delle arti marziali. Faith invece si occuperà dei compagni attraverso le arti della guarigione, oltre al supporto in battaglia grazie alla magia.
Il sistema di combattimento si avvale del famoso targeting creato in principio per The Legend of Zelda: Ocarina of Time. In questo caso possiamo chiamarlo C-Targeting, dal momento in cui sarà possibile utilizzarlo grazie al C-Stick del GameCube. Rhama potrà affidarsi inizialmente solo a pugni e calci, ma andando avanti con il gioco si potranno acquisire oltre 15 diverse armi da utilizzare durante gli scontri, dalla comune spada a oggetti magici di grande potere.
Lo stile di Galleon si potrebbe definire con il solo termine "poligonale". Ma non è, in questo caso, una cosa negativa. Il design è volutamente "spigoloso", e questo può non piacere ai giocatori di oggi; ciononostante le animazioni sono ottime e il dettaglio è notevole. Gli ambienti sono immensi e credibili, benché totalmente fantastici e spigolosi quanto i personaggi che li popolano. Ma il punto di forza della grafica sta nell'uso eccellente delle luci e delle ombre. Il tutto assume un aspetto simile ai titoli per PC. E la cosa non è per niente negativa, nel complesso.
Previsto inizialmente per il 2002, Galleon è stato posticipato di circa un anno. La sua uscita nel nostro Paese è prevista per il prossimo Dicembre, durante il periodo festivo. Da tenere d'occhio.