Anteprima Ghost Recon 2

Nascosti fra Cina e Corea del Nord, per sventare nuovamente una minaccia globale. A fine anno arriva il sequel dello shooter tattico di Ubisoft.

Anteprima Ghost Recon 2
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Disponibile per
  • PS2
  • Xbox
  • NGC
  • Pc
  • Chi e dove?

    A due anni dalla sua
    prima apparizione su Xbox, ancora al 4° posto dei giochi Live di tutti i tempi,
    Ghost Recon torna a far parlare di sè con un seguito atteso per la fine di
    questo anno. Ci troviamo questa volta in un punto non precisato, al confine tra
    Cina e Nord Korea a fronteggiare una minaccia tanto cara al buon Clancy.
    Un Nord Corea deciso a far passare qualche mese di terrore al mondo intero.

    Come?

    La modalità Single Player si articola in 15 missioni. Ognuna di queste non è
    più definita come un tempo. E' possibile cambiare totalmente il corso e
    l'esito di una di esse con le scelte che ci troveremo di volta in volta a
    prendere rendendo il tutto meno lineare.
    Gli scenari ampissimi ci permettono di muoverci liberamente ed organizzare
    migliaia di tattiche diverse per avvicinare il nemico.
    Anche gli obiettivi delle missioni sono estremamente vari.
    In una missione, per esempio, ci ritroveremo a dar man forte ad un gruppo della
    SAS (Special Air Service) inglese che sta cercando da parecchie ore di stanare
    un gruppo di terroristi asserragliati all'interno di un aereoporto locale. Una
    volta sul posto potremo collaborare con il gruppo alleato per portare a termine
    la missione nel migliore dei modi.

    Tante buone
    idee

    Le scelte effettuate durante lo sviluppo di questo titolo sono a dir poco
    coraggiose. Innanzitutto non guidiamo più direttamente l'intera squadra ma solo
    un personaggio, come accade in Rainbow Six. Possiamo dare dei comandi ai nostri
    compagni di squadra utilizzando la croce direzionale. Il personaggio inizierà a
    gesticolare, trasmettendo il comando. E' possibile dire loro di accerchiare il
    nemico, avvicinarlo da destra o sinistra, e così via.
    Tuttavia, non si è obbligati a dare ordini, in quanto i componenti del nostro
    team hanno molto spirito di iniziativa e personalità. Pare sia stato fatto
    moltissimo per rendere i personaggi unici e creare quel feeling proprio di due
    compagni di squadra.
    Anzichè l'indicatore di minaccia, che ci indicava approssimativamente la
    posizione del nemico, in questo secondo capitolo abbiamo a disposizione un radar
    aggiornato in tempo reale da velivoli di ricognizione sparsi nell'area della
    missione. Inoltre ogni nuova segnalazione da parte dei nostri compagni
    aggiornerà ulteriormente il radar, segnalandoci quindi eventuali Tango rimasti
    invisibili agli aerei.
    Oltre al radar abbiamo su schermo le solite informazioni come il numero di
    proiettili caricati, quelli totali, la posizione verticale del personaggio e il
    tipo di arma equipaggiata.
    L'intelligenza degli avversari è stata migliorata e si appoggia ad algoritmi di
    valutazione della conformazione del terreno. In parole povere il nemico è in
    grado ora di seguire percorsi di avvicinamento nascondendosi in mezzo alla
    natura. Questo significa niente più terroristi a viso scoperto che camminano
    bellamente in mezzo ad un praticello fischiettando qualche canzonetta.

    Spatapèm!

    Le armi possono essere selezionate indipendentemente durante la fase di
    briefing fino a riempire i quattro slot a nostra disposizione. Durante il gioco,
    la scelta dell'arma da usare avviene tramite la croce direzionale ma è facile
    immaginare che sia stata implementato anche una modalità di cambio arma più
    veloce. Potremo fare affidamento su fucili di assalto e di precisione di vario
    tipo, pistole, carabine, lanciamissili, lanciagranate, bazooka.

    Ciak!

    Ci troviamo a guidare il nostro personaggio con una visuale insolita per il
    tipo di gioco. La telecamera si trova leggermente dietro il personaggio, in
    corrispondenza delle spalle. Questa visuale in terza persona permette di
    allargare considerevolmente il nostro punto di vista e forse rende il tutto
    leggermente più naturale. Si riesce, infatti, ad avere un maggiore controllo
    della situazione che ci circonda.
    Quando utilizziamo poi il mirino, ci ritroviamo ad avere un'inquadratura più
    familiare.
    In questa modalità ci è ancora possibile vedere piccole zone al di fuori di
    esso, con un particolare effetto di sfocatura.
    I personaggi sono caratterizzati benissimo e la resa grafica è notevole così
    come le loro animazioni sono estremamente realistiche. I paesaggi sono davvero
    ben fatti e gli scenari, come già detto, risultano essere davvero molto ampi. La
    realizzazione degli edifici è eccellente, così come quella dei mezzi militari.
    Potremo assistere all'intervento dell'artiglieria e del supporto aereo. La
    fisica implementata è davvero eccezionale. E' splendido veder saltare in aria
    un furgone o un elicottero sotto il fuoco del nostro lanciamissili. Il fumo, le
    fiamme e le esplosioni sono molto belle e rese con tecniche particellari davvero
    molto efficaci.

    Parola d’ordine:
    interazione

    L'interazione con lo scenario è stata aumentata considerevolmente, con la
    possibilità di distruggere molti elementi ed utilizzare molte postazioni fisse
    antiaeree, anticarro o molto più semplici mitragliatrici. E' possibile
    raccogliere le armi lasciate dai nemici per utilizzarle e poi lasciarcele alle
    spalle una volta finite le munizioni e tornare a quelle in nostro possesso.

    Multiplayer

    Molto è stato fatto per migliorare l'interazione dei giocatori in modalità
    multiplayer.
    E' possibile ora curare un compagno per limitare le perdite. Il personaggio
    curato risentirà di cali di prestazione, ma resterà in vita per aiutare i
    compagni. Questo dovrebbe far molto per accrescere il concetto di cooperazione
    lasciato un po' in disparte nel precedente capitolo.

    Novembre 2004

    Un'attesa che sembrerà eterna per gli appassionati del genere. Molte
    promesse nella scatola delle meraviglie, tanti buoni propositi. Cosa ci
    riserverà realmente questo nuovo capitolo? Subirà dei ridimensionamenti? E il
    live? Come verrà implementato? Assisteremo ancora a problemi di precisione delle
    armi? Una cosa è certa: è il seguito di uno dei giochi multiplayer più amati dal
    popolo del Live. E ci sono tutte gli premesse per ripetere il successo.

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