Anteprima Ghost Recon Advanced Warfighter 2

La serie di Ghost Recon vanta una folta schiera di appassionati in tutto il mondo. Grazie a numerosi capitoli apparsi su tutte le principali piattaforme videoludiche, Ubisoft si è accaparrata uno zoccolo duro di estimatori dell’azione targata Tom Clancy: c’è difatti sempre la firma del grande romanziere dietro ai più grandi successi degli ultimi anni, da Rainbow Six al succitato Ghost Recon.
Nata su PC, la serie è poi sbarcata su console come Microsoft Xbox, aumentando la sua popolarità anche grazie a modalità multiplayer avvincenti. Il primo Advanced Warfighter uscì circa un anno fa, riscuotendo un ottimo successo sia su 360 che su PC.
Le principali critiche mosse dai veterani riguardano lo smarrimento, da parte di Ubisoft, della strada maestra: il primo GR, infatti, poteva definirsi “tattico”; non era sicuramente un gioco da affrontare alla leggera, bensì richiedeva un’accurata pianificazione dell’azione. GRAW ha perso parte di quelle caratteristiche, per avvicinarsi ad una userbase più ampia. Il suo seguito, sviluppato a tempo di record, è già disponibile per Xbox 360. A dispetto di una porzione Singleplayer piuttosto corta e poco impegnativa, il multiplayer ancora una volta ha riscosso un ottimo successo: grazie anche a buone opzioni per i Clan, ogni giorno migliaia di giocatori si sfidano su Xbox live. Ma come vedremo, la versione PC differisce non poco dalla controparte console, vantando aggiunte che modificano il gameplay in maniera incisiva.

Parola d’ordine: differenze

L’edizione PC di GRAW 2 è sviluppata dagli svedesi GRIN, indipendentemente dalla versione console. Non si tratta, quindi, di un semplice porting: il gioco cambia anzi profondamente in questa nuova veste, riportando di peso un certo tatticismo nel gioco. Quello che rimane della versione 360 sono la storia, i personaggi e l’atmosfera generale. Storia che sarà familiare ai giocatori di GRAW, dato che ha luogo subito dopo gli eventi del primo capitolo. Durante un addestramento, i Ghost vengono richiamati per intervenire contro i ribelli Messicani che, riunitisi in forze nella città roccaforte Juarez, minacciano nuovamente gli Stati Uniti. Il gioco, a differenza della versione per 360, è in prima persona, con solo l’arma in bella vista. Prima di entrare nel vivo della battaglia, in ogni caso, sarete in grado di scegliere gli uomini che faranno parte della vostra squadra, e il loro equipaggiamento; una scelta da fare in modo oculato e in relazione agli obiettivi della missione da compiere.
In un riquadro dell’interfaccia, tramite delle comunicazioni video poco invasive, vi verranno esposte le informazioni necessarie allo svolgimento della missione.
Una volta scelto il punto di inserzione, sarà tempo di scendere in campo.
Grazie ad una interfaccia profondamente modificata sarete in grado di controllare i vostri compagni d’azione in modo molto accurato. Gli ordini potranno essere assegnati in due modalità: Assault e Recon. La prima farà avanzare i Ghost velocemente, ingaggiando i nemici presenti in zona senza badare troppo alla copertura; la seconda, invece, permetterà di muoversi nell’ombra, evitando a tutti i costi lo scontro a fuoco. In questo caso i Ghost useranno armi silenziate, se acquisite durante il briefing prima di andare in battaglia.
Sarà possibile svolgere le missioni senza sporcarsi le mani, assegnando ordini e posizioni alla squadra, dotata di un’ottima IA. Una delle migliori feature introdotte è sicuramente la mappa tattica. Quest’ultima darà accesso a numerose possibilità come assegnare ordini multipli e pianificare la situazione; cosa sicuramente gradita ai giocatori che amano e rimpiangono il tatticismo dei primi capitoli di Ghost Recon. L’utilizzo di questa mappa è piuttosto intuitivo: selezionando i vostri uomini potrete assegnare posizioni e ordini, senza che questi vengano eseguiti immediatamente. Grazie alla visione dall’alto, avrete un controllo della situazione superiore e la possibilità di mettere in atto strategie complesse. Una volta assegnati tutti gli ordini, un semplice click eseguirà il tutto. Un elemento, la tactical map, che da solo aggiunge spessore al gameplay, soprattutto rispetto alla versione console del gioco. Un’altra feature importante, già presente nel precedente capitolo, è il Cross-Com. Darà modo di assegnare semplici ordini, come “attacca” o “seguimi”, ai singoli uomini o all’intera squadra. Potrete anche seguire l’azione dalla prospettiva degli altri Ghost, senza controllarli direttamente. L’Intelligenza Artificiale promette di essere ben sviluppata, colmando le lacune del primo GRAW e rendendo il gioco più realistico. Una IA deficitaria, infatti, rischia di compromettere sia il coinvolgimento che l’esperienza di gioco in generale. I compagni risponderanno prontamente e intelligentemente agli ordini, muovendosi sul campo di battaglia in modo razionale.
Il motore grafico, giudicando dalla build incompleta in nostro possesso, sembra solido e ben sviluppato. Già la versione per console era realizzata in modo impeccabile da questo punto di vista: illuminazione e modelli di prima qualità, con buone animazioni. Queste ultime, soprattutto in multiplayer, sono però realizzate in maniera un po' approssimativa rispetto a tutto il resto. L’edizione PC sembra riproporre questi punti positivi; il feeling, anche in questo campo, è però diverso.

Multiplayer potenziato

GRAW 2 giocato su Xbox Live offre sfide ed emozioni: il comparto multigiocatore può essere considerato il cuore del titolo. Sono presenti molte opzioni di gestione per i Clan, numerose mappe dal design ben studiato e una vasta scelta di modalità di gioco. La componente cooperativa è divertente, e impegna i giocatori nel completamento di obiettivi e nella lotta contro i ribelli.
La versione per PC potrà contare, a detta degli sviluppatori, su varie novità; mappe esclusive e nuove modalità di gioco, per esempio. Una di queste, chiamata “Recon vs Assault”, e vede i Ghost impegnati nello scontro contro i ribelli messicani.
Non possiamo fare altro che dare fiducia ai GRIN, e attendere un buon prodotto in grado di continuare la serie positiva di successi targati Ghost Recon. Accontentando, perché no, anche i fan di vecchia data.