Ghostbusters Spirits Unleashed: fantasmi contro cacciatori in multiplayer

Andiamo alla scoperta di Ghostbusters Spirits Unleashed, il nuovo gioco multiplayer asimmetrico ambientato nell'universo degli acchiappafantasmi.

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Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • PS5
  • Xbox Series X
  • I Ghostbusters hanno da sempre fatto parte del mondo dei videogiochi. Il primo progetto dedicato agli acchiappafantasmi risale del resto al 1984: si trattava di un titolo per Commodore 65 (adattato poi ad altre piattaforme, incluso il Sega Master System) abbastanza complesso, composto da fasi di guida, scontri con i fantasmi e parti in cui occorreva gestire le richieste di soccorso da parte dei cittadini. Negli anni abbiamo assistito poi all'arrivo sugli scaffali di tanti altri prodotti ispirati al brand: titoli single player per le principali console, produzioni per dispositivi mobile e persino un gioco a base di realtà aumentata in stile Pokémon GO (per rinfrescarvi la memoria su uno dei più noti giochi della serie, la recensione di Ghostbustrs Videogame Remastered è a porata di click). A distanza di quasi 40 anni dall'esordio videoludico, stiamo per parlarvi di un'opera completamente inedita e in sviluppo presso il team Illfonic, conosciuto al grande pubblico per aver sviluppato due titoli multiplayer asimmetrici: Predator Hunting Grounds e Friday the 13th The Game (a questo link trovate la nostra recensione di Predators Hunting Grounds). Come potete intuire, non abbiamo citato i due giochi casualmente, dato che anche il nuovo Ghostbusters Spirits Unleashed appartiene alla stessa categoria di produzioni multigiocatore asimmetriche. Grazie ad un evento organizzato dalla software house, abbiamo potuto assistere ad una lunga presentazione del gioco e scoprirne nel dettaglio il funzionamento del gameplay.

    I nuovi acchiappafantasmi: come funziona il gioco

    Ghostbusters Spirits Unleashed si colloca temporalmente qualche anno dopo gli eventi del secondo capitolo. Nel gioco vediamo infatti i nostri cari cacciatori di ectoplasmi passare il testimone a nuove reclute, pronte ad affrontare le minacce in giro per la città.

    Nei filmati mostrati, appaiono sia Winston Zeddemore (le cui fattezze sono proprio quelle di Earnest Lee Hudson) che Ray Stantz (Dan Aykroyd), entrambi presenti nel gioco sotto forma di NPC con ruoli specifici, che potremo incontrare ogni volta che vorremo all'interno dell'ex sede dei vigili del fuoco, ovvero l'hub centrale.

    Senza però dilungarci ulteriormente sugli elementi di contorno, di cui non ci è stato mostrato quasi nulla, passiamo al fulcro del gioco, che si presenta come un multiplayer asimmetrico. Con questo termine ci si riferisce ad una modalità multigiocatore le cui squadre non presentano il medesimo numero di partecipanti: nel nostro caso, una delle due parti è rappresentata da un solo utente, il Fantasma, che dovrà vedersela contro un intero team, composto da quattro Ghostbusters. Come prevedibile, titolo Illfonic propone un gameplay profondamente diverso a seconda della fazione scelta.

    È proprio sugli acchiappafantasmi che si è concentrata la prima parte della dimostrazione: in questo caso, il giocatore prende il controllo del personaggio e, con visuale in soggettiva, parte a caccia dello spettro. Ovviamente, per dar il via all'inseguimento c'è bisogno di un arsenale di tutto rispetto, che include anche le immancabili trappole e lo zaino protonico. Il match al quale abbiamo assistito era ambientato in un enorme museo composto da tante aree tematiche, ristoranti e persino sezioni ancora incomplete con impalcature e altri ostacoli ambientali. La squadra di Ghostbusters si è messa così alla ricerca del nemico con l'ausilio di un sensore, visto che il nostro buffo avversario è capace di annidarsi in qualsiasi elemento dello scenario. L'obiettivo finale, quando si gioca nei panni dei quattro cacciatori, è quello di distruggere tre portali ed impedire che la barra dell'infestazione del luogo raggiunga il suo apice. In base a quanto descritto finora, sembra quasi che i Ghostbusters siano avvantaggiati rispetto all'ectoplasma avversario, ma vi assicuriamo che non è affatto così. Prodotti di questo tipo necessitano ovviamente di un bilanciamento certosino e, a tal proposito, ci sembra che gli autori abbiano le idee molto chiare per equilibrare i meccanismi ludici. In Spirits Unleashed, d'altronde, quando si impersona il fantasma è possibile ritornare in gioco dopo la cattura.

    Come vi abbiamo detto, l'obiettivo ultimo del match non è quello di catturare il nemico, ma di ostacolarlo: di conseguenza, è abbastanza difficile che una partita possa concludersi in pochi istanti per via della scarsa abilità di chi gioca come spettro. L'utente nel ruolo dell'ectoplasma si muove con visuale in terza persona, e dispone di un set di abilità che non ha nulla da invidiare all'arsenale dei quattro cacciatori. Sappiamo che ogni creatura dispone di caratteristiche uniche, ma la sola che abbiamo visto in azione poteva creare dei minion e posizionarli come trappole all'interno di elementi d'arredo, così da far perdere tempo prezioso agli acchiappafantasmi.

    Se distrarre il nemico è fondamentale per evitare che vengano ritrovati i portali necessari per il respawn, è altrettanto importante seminare il caos per caricare la barra dell'infestazione: per riuscirci la creatura deve distruggere l'ambiente, spaventare i civili (che possono essere calmati dagli acchiappafantasmi) e fare in modo che la situazione diventi incontrollabile per i Ghostbusters. Abbiamo visto ad esempio il fantasma impossessarsi di sedie e altre suppellettili per poi scagliarsi contro i visitatori della struttura, scatenando il panico in maniera percepibile.

    Partendo dal presupposto che un titolo di simile tipologia richiede certamente numerosi test per comprenderne del tutto il funzionamento e valutarne il bilanciamento, l'impressione preliminare è che vi sia un certo equilibrio da entrambe le parti. Gli sviluppatori hanno inoltre chiaramente espresso la volontà di rendere questo Ghostbusters un gioco adatto a tutti e non pensato solo per gli hardcore gamers: intenzioni sottolineate anche dalla presenza della possibilità di giocare offline con i restanti personaggi controllati dall'IA.

    Un prodotto colorato e adatto a tutte le età

    Come spesso accade nelle presentazioni in streaming, la compressione del materiale video mostrato rende quasi impossibile dare un giudizio preliminare sul comparto tecnico, ma possiamo esprimerci quantomeno sulla direzione artistica. Da questo punto di vista, sembrerebbe proprio che Illfonic stia percorrendo la giusta strada, per quanto concerne sia la scelta vivacissima della palette cromatica, sia il design dei personaggi e delle ambientazioni.

    Un chiaro esempio di tale approccio è il fantasma che abbiamo visto in azione al museo, il quale non è altro che una variante del più noto Slimer, di colore fucsia e con la testa ricoperta da tanti piccoli occhi. Si tratta di una creatura che non incute timore e, un po' per le buffe movenze e un po' per il suo aspetto, risulta adatta ai giocatori di tutte le età, nel pieno rispetto del target dei prodotti legati al brand. Ghostbusters Spirits Unleashed è insomma un progetto in apparenza abbastanza intrigante, sebbene siano da chiarire il tipo di modello di distribuzione adottato, l'invasività delle eventuali microtransazioni e, soprattutto, la costanza con la quale verranno introdotti nuovi contenuti per mantenere alta l'attenzione della community.

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