Gotham Knights: approfondiamo le abilità di Nightwing e Cappuccio Rosso

Il nuovo gameplay di Gotham Knights ci ha dato modo di analizzare il combat system e le sequenze di pattuglia nelle vesti di Red Hood e Nightwing.

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Disponibile per
  • Pc
  • PS5
  • Xbox Series X
  • Dopo un'assenza durata diversi mesi, il Gotham Knights di Warner Bros Montreal è tornato alla luce dei riflettori - qui la nostra precedente anteprima di Gotham Knights - con un lungo video di gameplay dedicato a due membri del quartetto d'eroi che andremo a impersonare. Dalle amare interazioni al quartier generale dei vigilanti, fino al pattugliamento delle strade e alle fasi di combattimento, abbiamo avuto modo di conoscere meglio Nightwing e Cappuccio Rosso, nonché di dare un'occhiata ad alcune delle attività che, in qualità di protettori di Gotham, saremo chiamati a svolgere. Accompagnate dalla voce del Game Director, le sequenze di gioco hanno ben mostrato le qualità e gli elementi meno brillanti di una produzione evidentemente nata nel solco della vecchia generazione di console, di cui dovevamo assolutamente tornare a parlare.

    L'assenza di Batman e il suo lascito

    La Gotham immaginata dai ragazzi di Warner Bros Montreal ha perso il suo più grande simbolo, quel Batman che con sprezzo del pericolo e pesanti sacrifici personali l'ha protetta per anni. Proprio per questo motivo Il Campanile - che sarà il centro operativo dei nostri eroi - apparirà pervaso da un clima di lutto quasi soffocante all'inizio dell'avventura.

    Nel nuovo video di gameplay di Gotham Knights Dick Grayson si avventura al suo interno per dare un'occhiata ai compagni che si allenano a suon di trazioni e alle scintillanti armature che ogni notte sono chiamati a indossare. Mentre guarda i resti del costume di Batman, che è stato esposto nella sala principale, ha un breve scambio di battute con Cappuccio Rosso, che ben sottolinea la tensione e il difficile momento che il gruppo sta vivendo.

    Composto da frasi interrotte e lunghi silenzi, come è giusto che sia in questo caso, il dialogo ha purtroppo messo in luce un'espressività facciale dei protagonisti discreta ma non eccezionale, un discorso che al momento ci sentiamo di estendere anche alle animazioni, che abbiamo trovato un po' ingessate. Trattandosi di un'avventura corale, sarebbe bello se gli sviluppatori avessero deciso di dar spazio anche agli uomini e alle donne sotto le maschere, sia per massimizzare l'impatto emotivo degli eventi narrati, sia perché è una caratteristica che le moderne avventure a base di supereroi hanno ormai sdoganato.

    Tornando al Campanile, al suo interno ci sarà un vecchio modello di Bat Computer per tener traccia di sfide, attività secondarie e missioni principali, con queste ultime che - come emerso sul finire del filmato - si potranno affrontare con il proprio eroe preferito. Per adesso non sappiamo se riceveremo dei bonus di completamento a seconda del personaggio utilizzato, né se ci saranno dei frangenti da vivere rigorosamente con uno specifico vigilante ma sono entrambe delle ipotesi da non scartare. Inoltre, presso un apposito banco da lavoro potremo potenziare l'equipaggiamento e costruire nuove tute esclusive per ciascuno dei protagonisti, chiaramente previo l'ottenimento dei relativi progetti e dei materiali da crafting richiesti.

    Le varie armature, si pensi ad esempio alla Neon Noir o alla Shinobi - entrambe di Nightwing - non saranno solo belle a vedersi e anzi si distingueranno l'una dall'altra per livello di rarità e il tipo di classe, così da permettere ai giocatori di sfruttare quella più adatta al proprio stile. In aggiunta alle variazioni in fatto di statistiche come potenza, salute e resistenze elementali, i pezzi d'equipaggiamento più pregiati disporranno di slot in cui inserire gli speciali modchip, che amplieranno ulteriormente l'efficacia in battaglia delle tute.

    Di investigazione, stealth e attività

    Mostrato nella missione principale apparsa nel video di gameplay, l'inizio della caccia alla Corte dei Gufi non ci ha dato modo di riflettere sugli sviluppi della trama, al netto della momentanea cattura di Cappuccio Rosso. Oltre a mettere in luce la piacevolezza della direzione artistica, emersa dal maniero pieno di librerie, saloni adornati da piante e antichi affreschi, la sezione narrative driven ha dato spazio alla componente stealth e investigativa dell'esperienza ludica. Tanto per cominciare, la vista in realtà aumentata permetterà ai combattenti di scovare macchie di sangue, cavi connessi a pulsanti per attivare passaggi nascosti e, più in generale, ottenere indizi altrimenti difficili da trovare.

    Per quanto riguarda le eliminazioni di soppiatto, queste chiameranno gli eroi a fare delle scelte in tempi rapidi, legate al metodo con cui eseguirle. Scenicamente differenti a seconda del vigilante utilizzato, i takedown potranno sia essere totalmente silenziosi - a fronte però di un'animazione più lunga - sia rivelarsi rapidi e spettacolari ma anche più rumorosi. In altre parole, nelle aree gremite di nemici sarà bene gestire le mosse con attenzione, così da non farsi scoprire dai più attenti del gruppo. Con l'esperienza accumulata nella serie Arkham, Warner Bros Montreal dovrebbe riuscire a realizzare mappe dal level design intelligente, per incoraggiare i più avvezzi a utilizzare effettivamente lo stealth.

    A causa delle macchinazioni della Corte dei Gufi, diversi assassini senza scrupoli verranno fatti uscire dal penitenziario di Blackgate e infatti si divideranno le strade di Gotham con la gang degli Ispettori e altri gruppi criminali. Che sia in solitaria o in compagnia di un amico, sarà nostro compito sventare rapine, tentativi di hacking e altri misfatti, spostandoci da una parte all'altra della città sia con la fida Batcycle - la moto utilizzabile da ogni membro del quartetto - che con specifiche soluzioni adatte a pattugliare i quartieri dall'alto.

    Se il Fast Bat sarà impiegato solo durante i viaggi veloci, Nightwing solcherà i cieli con il suo Trapezio volante, mentre Red Hood ricorrerà al rampino e a poderosi Balzi Mistici, effettuabili anche in assenza di un reale piano d'appoggio. Connessi alla sua natura di redivivo, questi salti sono un po' grezzotti a vedersi, forse anche a causa di un uso eccessivo dell'effettistica, ma non sembrano mancare di efficacia.

    Dalle chiese illuminate da una luna piena adombrata dalla tempesta, ai caratteristici diner, passando per i grattacieli dirigenziali, fino all'immancabile nebbia in ogni dove, la Gotham del gioco ci è parsa ben caratterizzata, merito anche del buon sistema d'illuminazione alla base di una presentazione visiva comunque ancorata agli standard della vecchia generazione. Sempre per quanto concerne la vita in città, speriamo che gli sviluppatori abbiano pensato a dei compiti un po' più interessanti rispetto a quelli mostrati nel gameplay, che sfortunatamente sapevano di già visto.

    Ad esempio, tra la velocità non esaltante della moto di Red Hood e le imperfezioni legate sia alla corsa del camion, che al sistema di shooting sulle due ruote, non siamo riusciti ad apprezzare la "caccia al furgone", forse anche a causa di un'impostazione registica un po' approssimativa.

    Zuffe da supereroi... anche in compagnia

    Artista marziale molto dotato e abilissimo acrobata, Dick Grayson spazzerà via i malcapitati coi suoi iconici bastoni di ferro, che alternerà a calci ben assestati e a capriole con cui si avvicinerà rapidamente agli avversari più lontani. Al pari degli altri eroi, potrà servirsi di prese per spedire gli sgherri giù dai tetti (probabilmente con esito non letale) e riempire la Barra di Slancio con schivate, colpi e combinazioni ininterrotte.

    Quando l'indicatore sarà arrivato al massimo, ricorrerà a potenti abilità esclusive, che ovviamente varieranno a seconda del vigilante. Tra i suoi poteri speciali va citata sicuramente l'onda d'urto elementale, che gli servirà per interrompere gli attacchi "corazzati" dei nemici e più in generale, per bloccarli temporaneamente. Al netto di qualche inciampo in materia di mix tra le animazioni, siamo rimasti soddisfatti del suo stile di combattimento rapido e acrobatico ma non è stato del tutto così nel caso di Red Hood. Probabilmente per la sua militanza nel gruppo dei Bat-vigilanti, il combattente in rosso caricherà le sue pistole con proiettili non letali, che userà per infliggere ingenti danni ai nemici senza però ucciderli. L'idea di poter appiccicare bombe stordenti sui corpi degli avversari, che una volta esplose potranno mandarli a nanna assieme ai colleghi nelle vicinanze, è certamente gradita, così come lo sono le poderose raffiche di pugni dell'eroe, rivelatesi potenti ma anche più lente rispetto ai colpi di Nightwing.

    Possiamo parlare solo in merito alle sequenze di gameplay pubblicate ma vedere nemici che non stramazzavano al suolo dopo aver ricevuto raffiche di doppia pistola in pieno petto ci ha lasciato un po' disorientati. Nelle ultime fasi del video abbiamo visto in azione dei proiettili più potenti e pervasi da un'aura rossa, che in realtà potrebbero cambiare le carte in tavola però al momento è impossibile esprimersi con sicurezza sull'efficacia scenica del combat system di Cappuccio Rosso.

    Tra le altre cose, la scomparsa di elementi a schermo come il livello di potenza dei nemici e i danni numerici - entrambi presenti nel precedente trailer - potrebbe essere dovuta alla natura completamente personalizzabile delle interfacce o alla volontà degli sviluppatori di non donare all'esperienza delle vesti vicine a quelle del gioco di ruolo.

    Sulle prese all'americana e le mosse effettuabili da due eroi in modalità cooperativa non possiamo ancora dire molto ma in compenso vogliamo soffermarci sui criminali. Tra animazioni legnose e a volte un po' sconclusionate rispetto all'andamento dello scontro, l'IA che muove gli avversari ci è sembrata poco reattiva ma la cosa - è bene specificarlo - potrebbe essere dovuta al basso livello di sfida selezionato ai fini dimostrativi del gameplay.

    Coi loro attacchi a base di fulmini, insomma, i colossi potrebbero darci delle brutte gatte da pelare, per non parlare dei Gladiatori Talon, dei torreggianti superumani armati di mazza chiodata e capaci perfino di rialzarsi in piedi dopo una prima sconfitta. In definitiva, di Gotham Knights c'è ancora tanto da vedere, sia sul fronte narrativo che in ambito prettamente ludico ma se non altro la produzione sembra avere i numeri per regalare ore di divertimento ai fan della Bat-famiglia, pur senza stravolgere i canoni degli action game supereroistici.

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