Gotham Knights: cosa racconta il nuovo story trailer con La Corte dei Gufi

Il nuovo trailer ci mostra l'atmosfera cupa di una Gotham City privata del suo paladino, dove la temibile Corte dei Gufi regna incontrastata nell'ombra.

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  • Durante il tanto atteso DC FanDome abbiamo avuto modo di rivedere Gotham Knights, l'interessante action RPG con cui WB Games Montreal punta a rivisitare il canone dell'open world supereroistico. Benché si tratti di uno story trailer che non approfondisce le meccaniche di gioco (una scelta giustificata dal tenore multimediale della conferenza), il nuovo trailer di Gotham Knights ribadisce il distaccamento dalla saga di Arkham, mostrandoci una Gotham City orfana del suo supereroe prediletto. Da una tale sceneggiatura emergono alcuni scorci sulla direzione intrapresa per realizzare il mondo di gioco, oltre a sfumature più intime circa il character design dei quattro vigilanti chiamati a sostituire Bruce Wayne.

    Gotham si veste di nero

    La dipartita del Cavaliere Oscuro rappresenta una vittoria per le molteplici organizzazioni criminali che fanno di Gotham City il luogo pericoloso che tutti conosciamo. L'ambientazione è quella di un mondo abbandonato a se stesso, dove la mancanza di Batman e dell'instancabile commissario Gordon consente di agire impunemente a qualunque delinquente o associazione malavitosa.

    Da questo punto di vista, però, la proposta di WB Games Montreal non si limita a voler riprodurre le atmosfere tetre e uggiose già viste nella trilogia di Rocksteady Studios, quanto più a stabilire, con questo nuovo capitolo, il punto di partenza per un'avventura stilisticamente più cupa dei suoi predecessori spirituali.

    Il riferimento all'esplosione del progetto Knightfall, presente nel trailer rivelato al FanDome dell'anno scorso, è senz'altro da interpretare come un richiamo alla lore di Batman Arkham Knight, tuttavia, il titolo di WB Games sembra volersi emancipare dalla serialità del franchise, costruendo da sé un immaginario nuovo e accattivante che affonda le radici nell'eredità dell'uomo pipistrello.

    A sottolineare questo punto di rottura è prima di tutto il design dei quattro neo paladini della giustizia: Batgirl, Robin, Cappuccio Rosso e Nightwing.

    Si tratta infatti di personaggi ben distinti, ognuno con un proprio background e in un qualche modo instradati sulla via del Cavaliere Oscuro, della quale ora rimane soltanto il gravoso onere di continuare a difendere la città dalle infinite insidie che l'attanagliano. La bat-family però potrebbe essere meno coesa di quanto si pensi, e del resto il nuovo filmato non fa che mostrarci degli eroi sì volenterosi e determinati, ma anche timorosi e molto meno sicuri del tristemente scomparso Batman. Non sappiamo ancora con quale grado sarà approfondita la scrittura dei quattro supereroi, certo è che le premesse per un titolo dall'impronta narrativa seducente ci sono tutte, ammesso che l'ordito vada a mescolare fluidamente vicissitudini e retroscena del quartetto senza sovrapporne in maniera caotica tutti gli sviluppi.

    La Corte dei Gufi

    Grande attenzione è stata riservata poi alla compagine antagonista che trama nell'ombra di Gotham City: la Corte dei Gufi. Con un breve ma interessante dietro le quinte gli sviluppatori ci hanno parlato di quanto sia stato entusiasmante andare a sviscerare quel filone della saga - se vogliamo passato un po' troppo in sordina - per potervi realizzare un adattamento videoludico parimenti avvincente.

    Le grandi potenzialità offerta dall'interazione propria del medium - dice Ann Lemay, la narrative director - hanno permesso al team di creare uno scenario inquietante e inedito per quelli che sono gli stilemi del genere: uno scenario dove persino i supereroi avvertono di essere osservati da qualche silenzioso predatore, proprio come fa il gufo con il pipistrello. Celati nell'ombra più assoluta, i membri della Corte tramano in gran segreto per decidere le sorti della città, adescando giovani circensi per istruirli alle loro brutali tecniche di omicidio. Un'idea per mezzo della quale Gotham Knights promette di offrire un folto roster di nemici, diversificati e con vulnerabilità specifiche.

    I Talons, ci fa sapere sempre Ann Lemay, non sono tutti uguali, e infatti nel trailer abbiamo già potuto osservarne di agili e veloci, ma anche alcuni energumeni pesantemente corazzati e armati mazza chiodata. Detto ciò, la diversificazione delle forze nemiche rappresenta il tratto saliente per la progressione dei personaggi: dotati di abilità e attributi specifici, gli Artigli della Corte dei Gufi dovranno essere combattuti con il giusto approccio, e per farlo sarà oltremodo necessario imparare e conoscere bene i quattro protagonisti.

    La filosofia con cui è stato predisposto un tale sistema di crescita dei personaggi è quella del problem solving: di fronte ad un certo tipo di nemici saranno infatti più o meno efficaci determinate soluzioni, le quali dovranno essere sbloccate e padroneggiate al meglio in virtù di upgrade diversi per ciascun personaggio. Questo fa pensare che la progressione dell'avventura incentiverà a piè sospinto l'uso più o meno generalizzato di tutti i protagonisti, anche se - da quanto comunicato in precedenza - il giocatore sarà comunque libero di adoperare le scelte che ritiene più opportune, potendosi focalizzare anche su di un singolo vigilante.

    Cosa aspettarsi da Gotham Knights?

    Come dicevamo in apertura, l'evento DC non ci ha dato alcun nuovo indizio sulla struttura del gameplay di Gotham Knights, e a questo punto vale la pena fare un breve riepilogo di quanto invece sappiamo, in virtù di un narrative trailer che, se non altro, è stato in grado di giustificare le nostre aspettative.

    Il titolo di WB Games Montreal vuole abbandonare il free flow tipico degli open world supereroistici, aprendosi ad un'impostazione da beat'em up più tradizionale, ma non per questo meno appagante. La componente action sembra infatti avere un ruolo centrale nell'economia ludica dei combattimenti, che ci sono sembrati frenetici e fluidi al punto giusto, arricchiti peraltro da un'interazione ambientale degna di nota. Il vero fiore all'occhiello però resta il sistema ruolistico alla base del tutto, tant'è che ogni personaggio avrà un proprio percorso di crescita con abilità, perk e armi uniche. Una scelta sicuramente audace che potrebbe richiamare per certi versi le dinamiche di un classico RPG, anche se analogie di questo tipo dovranno essere necessariamente vagliate da un confronto più esauriente per quanto che riguarda il gameplay. La grande sfida imbastita da questa scelta, comunque, resta quella legata al bilanciamento: è infatti lecito chiedersi se il sistema di gioco riuscirà a premiare sia i giocatori che si focalizzeranno sull'uso di un singolo personaggio, sia quelli che opteranno per dare il giusto riguardo a tutti i membri del bat-famiglia.

    Anche il free roaming necessita sicuramente di un maggiore approfondimento. Per ora sappiamo infatti che Gotham City si svelerà come un open world diviso in cinque grandi aree di cui sarà possibile visitare i quartieri in qualunque momento, ma restano sensibili incognite sulla presenza di loot e quindi di crafting (anche se i nemici sembrano rilasciare dei drop una volta sconfitti) e sulla qualità del level design, il quale - recuperando dal canone della saga di Arkham - ha messo in evidenza una verticalità piuttosto spiccata.

    Gotham Knights Sebbene quello del DC FanDome non fosse altro che un piccolo assaggio della proposta di WB Games Montreal, il nuovo gioco ambientato nell’universo narrativo di Batman sembra poter promettere un’esperienza inedita e peculiare. Con la sua struttura da action RPG punta ad offrire un nuovo sguardo non solo alla saga del Cavaliere Oscuro, che cede la propria eredità ad un quartetto trepidante e impetuoso, ma anche a quella concezione ludica cementificata dalle opere di Rocksteady. Non ci resta che attendere nuove informazioni, magari sulle build dei quattro protagonisti e sulla data di lancio, nella speranza che l’operato di WB Games si confermi all’altezza delle ambizioni e riesca quindi a plasmare un nuovo tipo di supereroi per il panorama videoludico.

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