Gotham Knights: l'eredità di Batman sulle spalle di quattro eroi

Al DC Fandome Warner Bros ha presentato ufficialmente Gotham Knights, il prossimo gioco dedicato a Batman e il suo universo.

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Disponibile per
  • Pc
  • PS5
  • Xbox Series X
  • Come promesso, il DC Fandome ha annunciato al mondo Gotham Knights, il nuovo gioco di Warner Bros Games ambientato nell'universo di Batman. Grazie a un trailer dedicato alla storia e un corposo video gameplay ci siamo fatti un'idea di quella potrebbe essere la trama e la struttura ludica del titolo, ma ci sono molte domande che dovranno trovare risposta da qui al 2021, quando la produzione arriverà ufficialmente nei negozi su PC, e su console dell'attuale e della prossima generazione.

    Un sequel di Arkham Knight? Sicuramente no!

    Il primo dubbio legittimo da porsi su Gotham Knights è se questa avventura si piazzerà come sequel della serie Arkham di Rocksteady. Per meglio comprenderlo, dovremo inevitabilmente fare alcuni spoiler sulla trama e la conclusione di Arkham Knight. Partiamo da un presupposto inequivocabile: interrogati dai colleghi di ComicBook, i rappresentanti di WB Montreal hanno confermato che il gioco non è collegato alla saga di Arkham. E i motivi sono spiegati dagli indizi narrativi contenuti nel filmato di presentazione. Lo story trailer mostrato al Fandom comunica chiaramente che Bruce Wayne, il miliardario dietro la maschera del pipistrello, è morto in un'esplosione. La mente non può che viaggiare al finale di Arkham Knight dove il crociato incappucciato, costretto a rivelare al mondo la sua identità, fa deflagrare Villa Wayne per non mettere i cittadini di Gotham in pericolo.

    Nei momenti successivi alla notizia della tragica scomparsa, riportata da ogni telegiornale della città, un videomessaggio automatico arriva a diversi personaggi: "se state guardando, vuol dire che sono morto" recita Bruce davanti la videocamera. Di fronte a questo evento epocale, i criminali di Gotham coglieranno presto l'occasione per agire, ma non solo: anche il commissario Jim Gordon è passato a miglior vita, e la polizia corrotta non impedirà certo il dilagare della violenza.

    La metropoli ha bisogno di qualcuno che la difenda, ora come non mai, e per questo Bruce lascia ai suoi successori il rifugio segreto del campanile come base per le operazioni. E augurando buona fortuna alle persone che lo hanno sempre sostenuto, Bruce Wayne esce di scena definitivamente.

    Dopo il testamento video di Batman, comprendiamo chi sono i quattro vigilanti che dovranno diventare gli eroi di Gotham: si trattano di Cappuccio Rosso, Nightwing, Batgirl e Robin. A partire già da questo materiale, possiamo intuire che Gotham Knights non si piazza in diretta continuità con la serie Arkham. Un primo indizio ci è dato dalla morte di Jim Gordon. In Arkham Knight il commissario era perfettamente in salute e, anzi, sul finale del gioco ha anche reso onore alla memoria del giustiziere a seguito dell'esplosione di Villa Wayne.

    Di conseguenza, se Gotham Knights fosse un sequel di Arkham Knight, Bruce non avrebbe potuto citare la morte dell'amico. Ma c'è di più. Altre incognite, sono legate a Batgirl, l'alias di Barbara Gordon. La figlia del commissario, infatti, nella serie Arkham era costretta sulla sedia a rotelle per colpa di Joker, mentre in Gotham Knights è perfettamente in grado di guidare la moto e combattere. L'universo dell'Uomo Pipistrello ci ha però abituati a grandi invenzioni tecnologiche, e nulla vieta che la ragazza si sia trapiantata degli innesti per tornare in azione e abbandonare il ruolo di Oracle.

    Tralasciando un Nightwing che ricorda apertamente quello visto nella saga di Rocksteady, l'altro personaggio che mostra più differenze è Robin: gli sviluppatori hanno confermato che si tratta di Tim Drake, l'ultima spalla di Batman, ma il suo aspetto pare ulteriormente ringiovanito rispetto ad Arkham Knight. Infine, durante il filmato di gameplay Batgirl e i suoi compagni affrontano Mr.Freeze, che nel DLC di Batman Arkham Knight abbandonava la città con la moglie Nora per passare gli ultimi giorni della vita della donna insieme.

    Per tutte queste ragioni, risulta ovvio che Gotham Knights si sia soltanto ispirato al finale della serie Rocksteady, utilizzato come semplice spunto per dar vita a una nuova avventura a sé stante. Confermati invece i rumor sulla presenza della Corte dei Gufi, la setta criminale che affonda le sue radici in Gotham da prima che il Cavaliere Oscuro arrivasse a difenderla. Composta da alcune delle famiglie più potenti della città, l'organizzazione da oltre un secolo influenza ogni sfera sociale del tessuto della metropoli, è solita rapire giovani circensi per addestrarli in segreto, e in passato avrebbe riposto molte speranze sul giovane Dick Grayson. Il ragazzo, però, è stato salvato dalla famiglia di Bruce Wayne, e in seguito è diventato dapprima Robin e, infine, Nightwing. In attesa di conoscere gli sviluppi della trama, la partecipazione della Corte dei Gufi sarà senz'altro un elemento che renderà felici i fan di Batman.

    Bat-famiglia unita

    Passando al gameplay, sono diverse le differenze tra Gotham Knight e la serie Arkham: gli sviluppatori hanno definito il gioco un action GDR open world, con una mappa suddivisa in cinque aree differenti, da vivere sia in single player sia in cooperativa. Gli elementi alla base della struttura ludica emergono con forza dal filmato trasmesso al DC Fandome: la demo si è concentrata maggiormente su Batgirl, che raggiunge una zona della città totalmente ricoperta dal ghiaccio, in una parte della storyline dedicata a Mr. Freeze. Il villain infatti è tornato a Gotham, ed è intenzionato a influenzare gli agenti atmosferici per i suoi piani malvagi.

    Arrivata nell'area delle indagini, l'eroina abbandona agilmente la sua bat-moto per osservare la situazione, per poi essere raggiunta dal giovane Robin. È qui che il creative director del gioco chiarisce che Gotham Knight potrà essere affrontato da soli o in cooperativa con un altro amico. In base al personaggio scelto si avranno abilità e gadget unici su cui far affidamento: per esempio, Robin ha imparato a sfruttare i satelliti della Justice League per attivare un teletrasporto a corto raggio, inoltre sembra dotato anche di un sistema che lo rende invisibile ai nemici. Barbara, al contrario, ha appreso da Batman come sfruttare il mantello per planare e sorprendere dall'alto i malintenzionati.

    È interessante notare come i due eroi possano muoversi liberamente, sfruttando approcci diversi per attaccare. Dal canto loro, gli inediti elementi ruolistici emergono dalle informazioni visibili sullo schermo, una fra tutte il livello di potenza dei nemici. Ogni volta in cui un avversario viene abbattuto, poi, si guadagnano punti esperienza e risorse, che cadono vistosamente dai corpi dei soldati ostili. Un'anima da GDR ribadita anche dalle cifre in sovrimpressione con i danni inferti dal proprio personaggio, e da una barra di energia che testimonia la presenza di skill da sfruttare all'occorrenza.

    Il sistema di combattimento sembra prendere le distanze dal free flow system della serie Arkham. Batgirl mostra una velocità d'esecuzione maggiore e sfrutta le già citate abilità speciali: ad esempio richiama una coltre di pipistrelli che, come una barriera, la proteggono e infliggono danni ad area, mentre con un'altra tecnica scatena una pioggia di proiettili dal cielo.

    Intrigante poi l'interazione con l'ambiente circostante: in un momento ben preciso, l'eroina corre agilmente sul fianco di un camion per colpire un nemico in acrobazia, e questo dettaglio lascia intendere che forse potremo sfruttare a nostro vantaggio il design della mappa anche durante le lotte. Un mondo in cui utilizzare anche ogni gadget della bat-famiglia, come il celebre rampino, in virtù di una verticalità che sarà decisamente preponderante nel gameplay di Gotham Knights. Proseguendo, gli sviluppatori hanno affermato che i giocatori potranno scegliere lo stile d'approccio e le build che preferiscono.

    Non a caso, abbiamo assistito a una sequenza in cui Robin agisce di soppiatto, aggirando un nemico e sconfiggendolo con un rapido atterramento. Tra l'altro, gli indicatori sulla testa degli avversari mostrano chiaramente un livello di allerta prima di aprire le ostilità verso i vigilanti. Altra meccanica interessante è rappresentata da quelle che appaiono come esecuzioni da eseguire in coppia: con una spettacolare mossa combinata, infatti, Batgirl lancia in aria un nemico, scaraventato per terra da un colpo volante di Robin. Ipotizziamo, quindi, che affrontare l'avventura in cooperativa possa offrire un ventaglio più ampio di possibilità offensive, a meno che non venga fornito un compagno comandato dall'intelligenza artificiale durante le sessioni in single player.

    Un aiuto senz'altro prezioso, considerando la presenza di boss fight contro i criminali più celebri di Gotham City: durante il gameplay del DC Fandome, a tal proposito, è stato mostrato lo scontro con Mr. Freeze. Innanzitutto, l'elemento ruolistico viene ribadito ulteriormente dalla presenza di alcune icone che testimoniano malus legati agli elementi, come il congelamento o i danni elettrici; in secondo luogo il director di Warner Bros ha dichiarato che, all'aumentare della potenza degli eroi, i nemici si faranno più pericolosi per offrire sempre una sfida all'altezza dell'abilità dei giocatori.

    Stando agli sviluppatori, affrontare un boss al livello 15 sarà assai differente rispetto a quello di grado 5, non solo per le statistiche superiori, ma anche perché sfrutteranno inediti pattern d'attacco.

    Questo dettaglio ci lascia intendere che le missioni di Gotham Knights, con tutta probabilità, saranno pensate per essere ripetute, e resterà da chiarire il modo in cui WB Games ha strutturato il sistema di progressione. Conclude il quadro un design dei personaggi meno oscuro rispetto alla serie Rocksteady, e più ispirato all'universo fumettistico, a partire dai colori più accesi delle tute degli eroi. Sul fronte tecnico, infine, sebbene sia solo un filmato pre-alpha, la mole di effetti che si scatenano sulle schermo sembra ragguardevole, eppure la leggibilità della scena non pare essere compromessa. Tra l'altro, come abbiamo già accennato nell'introduzione, è già stato confermato che si tratta di una produzione cross-gen , e che pertanto approderà anche su PlayStation 5 e Xbox Series X il prossimo anno.

    Gotham Knights Dopo un primo sguardo a Gotham Knights, la curiosità per il titolo di Warner Bros si unisce a un pizzico di sorpresa: non solo la trama del titolo segna un nuovo corso per la bat-famiglia, ma è soprattutto il gameplay a rappresentare inequivocabilmente un punto di rottura con le opere di Rocksteady. L’idea di affrontare un action GDR in compagnia di un amico e immerso nella metropoli di Batman è sicuramente stuzzicante, ma aspettiamo di apprendere nuove informazioni su loot, sistemi di progressione e contenuti dell’avventura dedicata agli eredi di Bruce Wayne. Quel che è certo, è che Gotham ha bisogno dei suoi cavalieri, oggi più che mai.

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