L’avventura continua
Il dormiente è stato sconfitto. Anche i draghi sono stati sconfitti. Il Corvo non è più una minaccia. Nell’isola di Khorinys non vi sono più avventure,ne dissidi, ne bisogno di eroi. Tuttavia il più grande negromante della storia,Xardas, è diventato il nuovo seguace di Beliar, dio della distruzione. Questo l’antefatto che apre le porte a Gothic 3, terza incarnazione del GDR targato Pihnas Bytes, software house teutonica che è stata in grado di confezionare 2 tra i migliori action-rpg degli ultimi anni.
Terra di Mirthana
Gothic III troncherà di netto col passato, ambientandosi non più nell’isola di Khorinis, ma bensì nel continente di Myrthana, patria dei paladini e del sovrano. Una brutta sorpresa attende tuttavia il nostro innominato personaggio e i suoi compagni: la guerra è stata persa, gli orchi hanno il controllo del territorio e gli umani si sono ritirati in lande desolate o tundre selvagge, pronti a sferrare il contrattacco. Vi unirete agli umani per la riscossa? O preferirete invece tradirli ed essere uno dei loro dominatori? La non-linearità della trama, caratteristica anche dei predenti episodi, sarà nettamente più marcata che in passato, modificando completamente l’avanzare della storia e lo sviluppo del personaggio durante lo svolgimento dell’avventura,e dandovi anche la possibilità di unirvi a Xardas e diventare a vostra volta adepti di Beliar, è già annunciato che vi saranno probabilmente più finali e che sarà cancellata la divisione in capitoli. Storia meno lineare e missioni secondarie più aperte sono state tra le innovazioni dell’espansione “la notte del corvo” e ci si può solo immaginare cosa riusciranno a fare gli sviluppatori in questo nuovo capitolo. Per aumentare la sensazione di libertà è stato inoltre reso più dinamico lo sviluppo del personaggio, rendendo meno rigida la divisione delle classi e permettendo lo sviluppo di maghi-guerrieri e l’unione a qualche gilda secondaria (come erano i ladri nella notte del corvo) , sebbene sia stato annunciato che la magia subirà un notevole depotenziamento e sarà meno accessibile di prima (in effetti era poco realistico che anche un contadino potesse lanciare una palla di fuoco solo avendo la pergamena giusta NdVlad), sebbene ovviamente non capiterà mai che un mago si metta a combattere nelle arene come può fare un gladiatore o che un negromante diventi un provetto paladino.
Realismo e profondità
Nel campo della giocabilità vi saranno diversi miglioramenti e parecchie aggiunte atte ad aumentare ulteriormente la profondità dell’esperienza di gioco. Innanzitutto,oltre a locazioni che spazieranno da cime montane a deserti,giungle foreste e tundre di stile asiatico, saranno aggiunte 50 nuove creature alle decine già presenti, e ad ognuna di esse farà capo un diverso script di intelligenza artificiale in modo da permettere la creazione di un vero e proprio ecosistema completamente autonomo dai movimenti del giocatore. Capiterà quindi di vedere mandrie di bufali (o chi per essi) abbeverarsi ai fiumi e animali erbivori venire attaccati e sbranati da predatori (oddio poi dipende, conoscendo il mondo di gothic potrebbe avvenire il contrario NdVlad). Un’altra aggiunta molto interessante sarà l’implementazione del sistema di comportamento regolato da giorno e notte, ulteriormente migliorato, già apprezzato nei primi 2 capitoli, anche ai PNG umanoidi (come orchi e banditi) oltre che ai cittadini, ciò farà quindi in modo che a determinate ore del giorno anche i banditi e gli orchi si ritirino intorno ai fuochi per cenare e poi andare a dormire,lasciando solo poche sentinelle a guardia degli accampamenti e rendendo quindi più facili intrufolarsi in essi. L’interazione tra i personaggi verrà in oltre differenziata e migliorata, rendendo possibile assistere a risse nelle locande e per le strade, facendo si che i personaggi si ricordino più a lungo del protagonista e dei discorsi con lui (nei precedenti capitoli capitavano incongurenze nei comportamenti dei personaggi, come gente che non vi riconosceva pur avendo chiacchierato con voi 20 minuti prima).Saranno ovviamente migliorati i duelli e gli scontri all’arma bianca, dapprima grazie l’inserimento di diversi stili di combattimento e un’accentuazione delle tattiche dei nemici, alle quali si aggiungeranno oltre 50 abilità,molte delle quali riguardanti l’uso delle armi, rendendo molto meglio che in passato la sensazione degli scontri all’arma bianca.. Vastissima come sempre la gamma di scelta tra armature, spade, mazze, asce, archi e diversi oggetti.
Direttamente dall’E3
La versione di gioco vista allo scorso E3 2005 era ovviamente una versione pre alpha che mostrava ben poche delle features elencate nei paragrafi precedenti, e che preferiva concentrarsi nei combattimenti, mostrando come sarà possibile utilizzare 2 spade in contemporanea per combattere più nemici allo stesso tempo e illustrandone il sistema di controllo, basato sull’uso dei tasti del mouse e sulla combinazione di tasti WASD, rendendo gli scontri meno complicati da gestire e più movimentati dal punto di vista di animazioni e tattiche. Ottima l’impressione avuta dall’aspetto grafico che, pur mancando allo stato attuale di particolari effetti di luce od ombre, già fa vedere una riproduzione quasi fotorealistica degli ambienti e una fortissima cura nei corpi dei personaggi, dapprima formati da poche centinaia di poligoni, ora da oltre 3mila.
Parlando da estimatore assoluto della saga targata Pirhana Bytes, non posso fare a meno di aspettarmi un vero capolavoro da questo terzo capitolo della saga Gothic, gli elementi ci sono tutti, l’esperienza anche, e le prime immagini fanno davvero ben sperare. A fine anno sapremo chi sarà il re degli RPG su PC, e considerando che per allora è prevista anche l’uscita di Morrowind 4: Oblivion, c’è da supporre che sarà davvero uno scontro all’ultimo sangue (che altro ci si può aspettare da 2 action rpg?)...volete sapere su quale dei 2 conto di più? Che domande sono...se ho fatto l’anteprima di Gothic piuttosto che di Oblivion ci sarà una ragione...