Anteprima Gradius Collection

Curriculum Vitae di uno Shooter d'annata

Gradius Collection offrirà agli utenti PSP un viaggio a ritroso nel tempo, che inizia agli albori dell’epoca dominata dai moderni shoot’em up, un periodo ormai distante più di vent’anni dai nostri giorni, in cui i giocatori affrontavano eserciti di astronavi nemiche con veicoli muniti di un singolo armamento e sprovvisti di qualsiasi alleato.
In questa buia epoca giunse, come un fulmine a ciel sereno, un coin op, uno shooter a scorrimento orizzontale sviluppato da Konami; “Gradius” (o Nemesis, come era meglio noto in Europa..), in pochissimi mesi, raccolse attorno a se una nutrita folla di appassionati, entusiasti delle molte novità che venivano introdotte nel gameplay da questo rivoluzionario arcade. Il “sistema d’armamento variabile”, vera perla di Gradius, permetteva al giocatore di accumulare degli “Energy Pod”, da usare come moneta di scambio per l’acquisto di arsenale supplementare e upgrade vari per il Vic Viper, l' astronave protagonista del gioco. Missili terra-aria, scudi energetici, propulsori potenziati, il mitico laser capace di passare attraverso ogni nemico ma soprattutto loro, gli “Option” (in Europa i Multiple..), dei globi di energia in grado di copiare le azioni di Vic Viper, seguendo le nostre orme e scaricando contro i nemici la stessa quantità di letale fuoco emesso dalla nostra navicella. Questo sistema di upgrade veniva compensato da un livello di difficoltà “intelligente”, in grado di aumentare o diminuire in funzione del volume di fuoco a disposizione del giocatore.
Quello del 1985 fu solo il primo capitolo di una saga che è arrivata fiorente fino ai nostri giorni, il marchio di Gradius non ha fatto solo apparizione nei numerosi sequel arcade o casalinghi: il Vic Viper ha prodotto anche una nutrita serie di Spin Off, come Salamander, Life Force e lo spassosissimo Parodius (nonchè il godereccio “Sexy Parodius”..), e ha fatto anche apparizioni come guest star in Yu- Gi-Oh (che ha dedicato un set di carte ai protagonisti dello shooter di casa Konami) e in Zone of the Enders 2.

Ripple Laser!!

E cosa c'è di meglio di una bella “collection” in formato PSP per celebrare la lunga e appassionante carriera di questa saga? Qualche maligno, dal fondo della sala, avrà sicuramente ipotizzato un nuovo ed inedito episodio realizzato ad hoc per la splendida console portatile di casa Sony... Sfortunatamente per questa volta si dovrà accontentare, si fa per dire, della più completa raccolta dedicata al fortunato arcade. Gradius Portable contiene tutti e quattro gli episodi principali della saga arcade, oltre a Gradius Gaiden, quest'ultimo apparso solo su Playstation 1.
Sarà possibile assistere all'evoluzione completa della stirpe, vedere la struttura di gioco originale evolversi, guadagnare nuove tipologie di armamenti e nemici sempre più astuti. Al pari del gameplay assisteremo alla maturazione tecnologica che lo condurrà fino ai fasti tecnologici del quarto capitolo, in cui si ha la prima migrazione verso la grafica poligonale.
A rendere più gradevole il viaggio contribuiscono le molte opzioni a disposizione del giocatore: tre differenti metodi di visualizzazione dell'immagine (originale, ingrandito e “stretchato” che occupa l'intero schermo), differenti livelli di assistenza nella scelta del power up, settaggio del livello di difficoltà e del numero di vite disponibili sono solo alcuni dei parametri influenzabili dal giocatore, il resto è tutta fantasia.
L'unico dubbio, come sempre in questo genere di giochi, risiede nella tremenda croce direzionale di cui è dotata Playstation Portable, una vera maledizione per i vecchi arcade e in particolar modo per gli shoot'em up; l'utilizzo dello stick analogico potrebbe supplire almeno in parte tale mancanza (è ben noto che, a differenza della croce direzionale, il Dpad è fin troppo sensibile per questo genere di applicazioni..), speriamo che i programmatori di Konami riescano a donare questo Gradius Portable di un sistema di controllo degno della saga...