Anteprima Grand Theft Auto: Vice City (PRE)

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Anteprima Grand Theft Auto: Vice City (PRE)
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS2
  • Xbox
  • Pc
  • Storia Antica e Soldi Sporchi

    First there was Menace. Now Psygnosis presents a DMA design game:
    Blood Money.

    Chi ha il privilegio di ricordarsi la digitalizzazione vocale di questa introduzione probabilmente sarà già immerso in un mare di Kleenex.
    Eh già, si parla di storia, qui. La storia di un gruppo di sviluppatori che ha scolpito le epoche del gioco su Amiga; chi osa non ricordarsi Lemmings, geniale gioco convertito per praticamente tutte le piattaforme esistenti? Ma anche Hired Guns, Walker, GTA. GTA: quel Grand Theft Auto, che fu il capostipite di una serie che ha partorito, ad oggi, 3 episodi principali, che a loro volta hanno dato alla luce espansioni e data disk contenenti nuovi scenari e missioni ivi locate. Una miniera d'oro, insomma. E quanto è facile dormire sugli allori che precedenti imprese hanno guadagnato, proponendo infinite reiterazioni di un concetto che, sebbene brillante all'esordio, potrebbe accusare stanchezza già alla prima clonazione. Per la fortuna di noi videogiocatori il terzo episodio ufficiale della serie si è rivelato uno dei più colossali sleepers degli ultimi anni; milioni di copie vendute, numerose onorificenze guadagnate, GTA3 è stata una generale ventata di aria fresca in un panorama ispirante odorose muffe e licheni, ventata che è riuscita a far "sbandare" un titano della produzione odierna dal nome di The Getway, pesantemente rinviato onde poterne modificare ed ampliare il contenuto in vista di quanto mostrato dalla prodezza Rockstar. Successone dunque, e quanto è facile dormire sugli allori che... ok, non mi ripeto.

    Mossa Commerciale o Commercio di Massa?

    Volendo mitigare gli animi affranti da cotanta diffidenza da me mostrata, vorrei subito dire che GTA: Vice City è quanto di più lontano si possa pensare dall'essere un semplice data disk. Anzi, volendo essere particolarmente ottimisti si potrebbe azzardare l'ipotesi che l'ultimo nato in casa DMA possa facilmente diventare la causa di un ennesimo posticipo della mastodontica produzione del Team Soho, tanto sembra più avanti di tutto ciò che si è visto finora. Ma andiamo con ordine: GTA3 era ambientato in Liberty City e Staunton Island (fumettosa parodia della più reale Staten Island), in tempi che avrebbero potuto tranquillamente essere i nostri di inizio ventunesimo secolo. GTA Vice City è invece ambientato nella città del titolo (parodia anch'essa, questa volta della opulenta Miami), ma le vicende si svolgono nei laccatissimi anni ottanta, spazio cronologico laddove un ipertricotico Michael J. Fox schiacciava a canestro, Reagan era presidente, e Tommy Vercetti era appena uscito di galera.
    Già da quanto affermato fino ad ora si può desumere che Vice City non sarà un sequel vero e proprio, ma neanche un prequel a tutti gli effetti, visto che non narra le vicende di nessun personaggio incontrato in GTA3; insomma, vanta una storyline inedita e indipendente per ambientazione e protagonisti. Resta solo una domanda che necessita chiarimenti: ma chi diavolo è Tommy Vercetti?!

    Mi presento: Sono il capo del mondo

    Criminale al soldo della famiglia Forelli, Tommy Vercetti è più semplicemente un neo ex galeotto protagonista del gioco trattato in questa preview. Dopo avere scontato suo malgrado la pena inflittagli anni prima, il nostro futuro alter-ego digitale viene mandato a Vice City con il duplice intento di far sbollire gli animi di chi lo voleva male a Liberty City e contemporaneamente allargare il dominio della famiglia a cui appartiene.
    Ma, ahimè, il Vercetti, emulando una mala sorte degna del più illustre Paolino Paperino, riesce a perdere maldestramente tutti i soldi a lui affidati dal suo capo, suscitando, nel caso ce ne fosse bisogno, le ire dell'unica persona su cui avrebbe potuto fare affidamento in quella lussuosa e lussuriosa città.
    Inserito nella malavita locale da un conoscente in comune Tommy scopre un nuovo mentore e principia la scalata a quella che lui spera possa essere una nuova carriera nel ruolo di "dominatore di Vice City"... Cercando nel frattempo di restare vivo.

    Tecnologia applicata al successo(talking 'bout numbers)

    Certamente GTA3 ha avuto il grande merito di introdurre una libertà ed una interazione con gli NPC che ben pochi altri hanno potuto raggiungere in un gioco d'azione. Un seguito degno di tale nome si discosta dall'essere una mera operazione commerciale proprio alla luce di quanto di nuovo può offrire; e Vice City ha davvero molti assi nella manica.
    Tanto per iniziare parliamo di freddi numeri:
    40 sarà il numero delle armi presenti - 15 erano quelle presenti in GTA3.
    120 saranno i modelli di vetture presenti - 40 erano quelle presenti in GTA3.
    3 a 1 sarà la proporzione indicante la vastità della nuova Vice City rispetto a Liberty City e comprenderà paludi, ghetti, e zone residenziali.
    9 saranno le ore di musica ascoltabile in una delle numerose stazioni radio.
    20 o + saranno le celebrità che daranno voce ai personaggi del gioco, tra queste una doppierà anche Tommy, che diversamente dal vecchio protagonista di GTA (invero uno zombie muto con la propensione al genocidio) avrà qui possibilità di parlare (e verosimilmente di insultare...).

    Già da queste telegrafiche notizie deduciamo la vastità dell'aggiornamento Rockstar.
    Ma non è finita.
    La quantità e la qualità delle migliorie apportate non permette null'altro che un veloce elenco delle nuove caratteristiche: le routine di gestione della telecamera saranno probabilmente implementate con la possibilità di rotazione libera della visuale e lo spostamento della stessa alle spalle del giocatore durante il puntamento; i veicoli che Tommy avrà la possibilità di pilotare non avranno più l'esclusività delle 4 ruote, ma includeranno moto, scooter e, si vocifera, svariati mezzi volanti tra cui il sito ufficiale identifica un elicottero; sarà possibile (o almeno così parrebbe dalle informazioni in nostro possesso) sparare alle gomme di un'autovettura e vederla sbandare fuori strada senza controllo; non sarà ancora possibile nuotare (accucciarsi questa volta sì), ma vi saranno molte più missioni ambientate in mezzo al mare, nonché una netta diversificazione tra le imbarcazioni fruibili.

    Little Computer People

    Miglioramenti nell'intelligenza artificiale renderanno la città più viva e credibile, con schettinatori, joggisti e malintenzionati pronti a darvi un colpo in testa per fregarvi l'auto di lusso (che ovviamente avrete fregato in egual diseducata maniera). Alcune missioni saranno finalmente ambientate in interni, proprio come in The Getaway, dove sicuramente sarà utile il nuovo sistema di puntamento elaborato per ovviare ai maldestri inconvenienti del prequel: in pratica ora il bersaglio inquadrato non sarà più l'innocua vecchietta presa di mira solo perché più vicina al giocatore, bensì il birichino immediatamente dietro che, a ragione del bazooka caricato in spalla, verrà interpretato dal nuovo sistema come la minaccia più pericolosa. Tra gli interni visitabili ci saranno uno Yacht e vari centri commerciali dislocati su vari piani accessibili tramite scale mobili; di certo non mancheranno ben più canonici appartamenti e magazzini.
    Ulteriori modifiche alla IA renderanno possibili situazioni in cui non è il protagonista il bersaglio della polizia, ma piuttosto qualche altro delinquente che ha commesso una qualche malefatta; oppure sarà possibile trovare l'appoggio delle bande con cui si è stretto un rapporto di collaborazione sia contro gli appartenenti ad altre fazioni sia contro i tutori della legge.
    Dal punto di vista tecnico non ci si può ancora sbilanciare, visto che, al di là di un breve filmato, tutto ciò che si sa lo ha riferito la DMA stessa, e quindi non godiamo di un parere super partes; senz'altro il renderware (middleware Criterion) utilizzato già nel primo episodio ha avuto il tempo di maturare, e se prestiamo fiducia a ciò che i comunicati ci lasciano intendere avremo molti più personaggi su schermo, molta più definizione nelle texture e nei modelli poligonali, vetture con riflessi più realistici e un'illuminazione generalmente più credibile e raffinata, con un'ottima rappresentazione dei numerosi neon presenti in città. Il mare presenterà un credibile moto ondoso, e le ville più lussuose saranno dotate di piscina con un elegante effetto trasparenza (non è ancora chiaro se verrà simulata la distorsione dei corpi immersi). Sebbene non si possa affermare a priori che i difetti di slowdown che affliggevano il precedente capitolo siano stati risolti (e con tutta probabilità non sarà così), potremmo comunque ritenerci soddisfatti se la fluidità generale si attestasse sugli stessi livelli nonostante i numerosi incrementi nella qualità grafica, nel gameplay e nella credibilità della rappresentazione di una città al completo.

    Grand Successo Annunciat?

    Vi sono 2 tipologie di videogiocatori al mondo: quelli che ritengono GTA3 un prodotto interessante, e quelli che ritengono GTA3 un prodotto indispensabile.
    A conti fatti questo nuovo prodotto DMA/Rockstar ha già sbancato il botteghino: si parla di 7 milioni di preordini sulla vendita.
    Resta solo una domanda che necessita chiarimenti: ma chi diavolo è Tommy Vercetti?! Ah, no, a questa abbiamo già risposto. La domanda insoluta è: ma che li hai letti a fare 9346 caratteri quando sai benissimo che nulla potrà impedirti di appropriarti di GTA Vais Siti? =)

    GTA Vice City, non solo interessante, ma INDISPENSABILE!

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