Anteprima Guilty Gear Judgement

Sammy sbarca su PSP con il suo marchio più prestigioso

Anteprima Guilty Gear Judgement
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  • Toh, un altro remake...

    Dalla sua prima apparizione arcade, e successiva conversione per il mai dimenticato Sega Dreamcast, la saga di Guilty Gear si è dimostrata all'altezza dei ben più maturi concorrenti, saghe decennali come Street Fighter, The King of Fighters o Samurai Shodown; la splendida grafica e un gameplay ricco di combo breaker, contrattacchi e parate hanno incoronato questo picchiaduro bidimensionale tra i “perennemente presenti”, ovvero quei giochi che vengono convertiti per ogni console immaginabile.
    Dopo le apparizioni a 128 bit (Dreamcast, PS2, Xbox e, perchè no, anche Atomiswave...) e quelle a 32 bit (Gameboy Advance) Sol Badguy, Ki Kiske e Potemkin sono pronti a suonarsele di santa ragione anche sull'ultima nata di casa Sony; Guilty Gear Judgement si conferma come appartenente a quel pericoloso filone di “remake arricchiti” che si sta diffondendo a macchia d'olio nel mare delle produzioni per Playstation Portable. Si tratta, infatti, di una versione riveduta di Guilty Gear X2, uscito nel 2003 per PS2, Dreamcast e Xbox, ottimizzata per meglio sfruttare le potenzialità della potentissima “mattonella” prodotta da Sony..


    ... o forse no?

    La trama, per quanto semplice, ha sempre un certo fascino: nella lontana Villtania, un oscuro e minuscolo stato dell'Europa orientale, sta prendendo forma una grave minaccia, che presto coinvolgerà tutto il pianeta terra. Misteriosi esperimenti, condotti con tecniche a cavallo tra la biogenetica e l'esoterismo, stanno portando alla luce dei mostruosi demoni assetati di violenza e pronti a schierarsi nelle fila di un esercito, comandato dal maligno stregone sovrano Raimond. Le nazioni unite vengono a conoscenza di questa minaccia dai villtaniani sopravvissuti ad un tentativo di fuga dal paese conclusosi nel sangue, e prontamente dichiarano lo stato d'emergenza; purtroppo ogni attacco delle forze armate si rivela inutile: i confini del regno sono ben difesi da barriere esoteriche e gli innaturali soldati respingono anche l'incursione più cruenta.
    Dove però non possono giungere gli eserciti forse può arrivare il singolo individuo: per questo motivo viene offerta una colossale taglia sulla testa del malvagio mago Raimond. Al suono del prezioso oro venti guerrieri, provenienti dai punti più distanti del nostro pianeta, accorrono celermente verso la minuscola Villtania, pronti a mettere fine all'esistenza del sovrano...
    Guilty Gear Judgement offre al giocatore una grande varietà di “rivisitazioni” del tradizionale tema del picchiaduro. Oltre al comunissimo Story Mode (in cui condurre un guerriero attraverso la lunga serie di battaglie “uno contro uno”) e al Versus Mode (diretto o a squadre) per due PSP connesse via Wi-Fi, fa la sua comparsa il Boost Mode, una inedita modalità in cui i protagonisti di Guilty Gear diventano i personaggi di un Beat'em Up a scorrimento orizzontale, in cui combattere il temibile mago Raimond e il suo esercito di malvage creature.
    I venti livelli di cui è composto il Boost Mode variano a seconda del protagonista selezionato; durante una singola missione potrebbero fare la loro comparsa degli obbiettivi speciali, da conseguire entro un breve lasso di tempo, che premiano con bonus, potenziamenti e materiale aggiuntivo in grado di diversificare l'esperienza di gioco. Inoltre l'interazione con i personaggi, che fanno la loro comparsa durante l'avventura, metterà alla luce aspetti inediti del passato degli eroici guerrieri..
    Non mancherà, per concludere, nessuna delle mosse che hanno reso celebre questa saga e, per meglio apprezzare l'esperienza, il sistema di comando è stato riveduto e corretto in modo da rendere più semplice l'esecuzione delle combo più “ostiche” e quindi meno frustrante la padronanza del nostro eroe. Le immagini diffuse finora testimoniano l'ottimo lavoro in corso: il tipico tratto “fumettoso” che ha sempre contraddistinto Guilty Gear è ancora ben visibile, nonostante la riduzione dello schermo su cui apprezzarlo, e i nuovi nemici, specialmente quelli che appaiono nel Boost Mode, sono convincenti e disegnati con grande cura.

    Guilty Gear Judgment L'intuitività del gameplay, la rapidità dell'azione e una grafica colorata e dettagliata sono le tre armi più affilate di questo Guilty Gear Judgement, un gioco che nasce accompagnato da quella malefica stella nota con il nome di “Remake”. Riusciranno il Boost Mode e le altre novità introdotte a far rinascere l'interesse per un picchiaduro vecchio di tre anni? Ai posteri l'ardua sentenza, il lancio è previsto per il prossimo febbraio, preparatevi a combattere!

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