Heroes of the Storm: tutti gli aggiornamenti sul bilanciamento del MOBA

Gli sviluppatori sono pronti a far luce su argomenti suggeriti dalla community di Heroes of the Storm, definendo tutte le modifiche in questo 2018.

Heroes of the Storm: tutti gli aggiornamenti sul bilanciamento del MOBA
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  • Heroes of the Storm come ben sappiamo, è in continuo mutamento e crescita, e le discussioni da parte della community sono sempre un punto focale per gli sviluppatori. A volte si potrebbe pensare che queste richieste non vengano ascoltate, ma non è cosi. Ecco quindi di tutta risposta una serie di delucidazioni su ciò che ci aspetterà in questo 2018 per quanto riguarda la modalità classificata, il matchmaking (mmr) e i bilanciamenti degli eroi.

    Matchmaking

    L'obiettivo di Blizzard è garantire che tutte le partite siano divertenti, eque e impegnative. In un MOBA però è sempre difficile assicurare questi parametri e anche se si sono fatti molteplici progressi, non sempre bastano a rispettare le promesse fatte.
    Possiamo affermare, quindi, che il matchmaking in Heroes of the Storm si riassume in un equilibrio tra la migliore solidità delle abilità di un team e quella che si presuppone sia una breve attesa. Il sistema, che originariamente aveva delle regole più flessibili per accelerare i tempi di attesa, può risultare tedioso ai più alti livelli di abilità, per i quali ci sono meno giocatori in coda, in qualsiasi momento. Sulla base dei feedback dei giocatori quindi, si vorranno rafforzare senza dubbio le regole di creazione delle partite, aumentando i tempi di attesa ottenendo risultati di qualità nettamente superiore.La valutazione di matchmaking (MMR) è una rappresentazione numerica delle proprie abilità. Questo punteggio può variare n base alle partite giocate all'interno del meta corrente o nel caso ci si prenda una pausa prolungata dal gioco. Secondo i giocatori questa variazione può risultare frustrante dal momento che potrebbe non rispecchiare la vera capacità di un giocatore.

    MMR e decadimento del grado

    Anche in questo caso, Blizzard vuole assicurarsi che questo decadimento, nel momento in cui non si giochi per un pò di tempo, non sia eccessivamente punitivo. Si procederà quindi a un calo progressivo dei punti proprio per sopperire a questa mancanza.

    Matchmaking basato sulle prestazioni

    Nonostante sia un sistema temporaneamente disattivato a causa di problemi tecnici, si è riscontrato che pur essendo estremamente valido sulla carta purtroppo non è altrettanto efficace ai livelli più alti del gioco classificato. Dopo numerose analisi e dati raccolti, il sistema, che rimane una delle priorità degli sviluppatori, è pronto per essere riattivato nel prossimo futuro con tante migliorie.

    La modalità classificata

    Tante sono le modifiche apportate alla modalità classificata, una di queste riguarda le partite di piazzamento. Queste, sono utili per determinare il livello di abilità di un giocatore in assenza di una precedente cronologia delle partite. Tuttavia in futuro, chi giocherà abbastanza partite classificate durante la stagione in corso, dovrà completare solo una partita di piazzamento all'inizio della stagione successiva. Dopo averla completata, il piazzamento avverrà in base all' MMR ottenuto alla fine della stagione precedente.

    Piazzamento dei nuovi giocatori

    Al momento, i giocatori che affrontano la modalità Classificata per la prima volta, o dopo una lunga assenza, possono raggiungere al massimo il grado Diamante 3, dopo aver completato le partite di piazzamento. D'altro canto, essere posizionati ad una lega troppo avanzata quando si è nuovi nella modalità classificata, può portare, alla fine, a esperienze meno positive. In futuro, i nuovi giocatori non potranno piazzarsi a un grado più alto di Platino 5 alla fine delle partite di piazzamento.

    Veti e bilanciamenti di eroi

    Verrà aggiunto un terzo veto per ogni squadra durante i draft. Gli sviluppatori volevano da tempo apportare questa modifica, ma il roster di eroi limitato non lo permetteva. Al momento si sta pianificando di aggiungere questo veto alla fase intermedia che già esiste, piuttosto che creare una terza fase di veto completamente nuova. Questo consentirebbe di mantenere efficiente il funzionamento dei draft, in modo che i giocatori possano passare rapidamente all'azione della partita. Aggiungere il terzo veto alla fase intermedia permetterebbe inoltre alle squadre di reagire al draft man mano che si sviluppa.
    All'uscita di ogni nuovo eroe, l'obiettivo di Blizzard è renderlo d'impatto nelle mani dei giocatori e soprattutto, abbia il potenziale per spostare il meta. Come accaduto nei giorni passati, gli sviluppatori hanno ascoltato attentamente i feedback su eroi come Maiev e Fenix, ed hanno subito provveduto a modificarli rendendoli meno potenti. Allo stesso tempo sarebbe tendenzialmente difficile valutare un eroe troppo debole, in quanto tenderebbe a vedersi poco nelle partite competitive, quindi limitando i dati che è possibile raccogliere. Inoltre, con il tempo, è stata sviluppata una cadenza di due settimane per gli aggiornamenti dei nuovi eroi concedendo ai devs la possibilità di raccogliere quanti più dati possibile.

    Nuovi eroi nelle classificate

    È stata fatta inoltre richiesta che i nuovi eroi vengano lasciati fuori dalle partite classificate per un paio di settimane dopo la pubblicazione, tuttavia i dati raccolti proprio all'interno di queste partite sono fondamentali per fornire a quell'eroe i bilanciamenti più appropriati. L'aggiunta del terzo veto sicuramente contribuirà al alleviare la pressione, perché si potrà porre il veto su un eroe nuovo o ri-progettato che è considerato troppo forte.

    Assenza e morte intenzionale

    Gli sviluppatori sono sempre al lavoro per limitare l'impatto negativo che hanno sugli altri giocatori alcuni comportamenti tossici: stare assenti durante una partita, lasciare una partita in anticipo e morire intenzionalmente sono tutti comportamenti che danneggiano il gioco e penalizzano la correttezza di una partita.. In questo senso, si sta sviluppando una funzione di mitigazione della sconfitta, che limiti la perdita di punti classificati per i giocatori che perdono una partita a causa della mancata partecipazione di un compagno di squadra. Il giocatore colpevole sarà invece penalizzato per la sconfitta e infrazioni ripetute porteranno a sanzioni più severe. Inizialmente il sistema funzionerà solo per le sconfitte causate da giocatori che abbandonano la partita, ma in futuro verrà esteso anche a casi di giocatori assenti o che muoiono intenzionalmente. Senza dubbio Blizzard si sta muovendo nella giusta direzione, dando voce alla community potrebbe davvero valorizzare questo gioco rendendolo il più possibile bilanciato ed esaltante.

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