Infinity Strash Dragon Quest The Adventure of Dai: i cavalieri del drago

Square Enix ha riportato in vita la saga di Dai, Infinity Strash Dragon Quest non ha ancora una data di uscita ma noi non vediamo l'ora di saperne di più.

Infinity Strash Dragon Quest The Adventure of Dai: i cavalieri del drago
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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • PS5
  • Xbox Series X
  • SteamDeck
  • Mentre il più recente anime tratto dal manga di Dai no Daibouken si è appena concluso, il tie-in in salsa action attualmente in via di sviluppo presso le fucine di Game Studio e KAI GRAPHICS non dispone ancora di una finestra di lancio anche solo approssimativa. In occasione del Tokyo Game Show 2022, però, Square Enix ha confermato che Infinity Strash - Dragon Quest: The Adventure of Dai verrà pubblicato in contemporanea mondiale su PlayStation 5, PlayStation 4, Nintendo Switch e PC, suggerendo che l'uscita del nuovo spin-off di Dragon Quest potrebbe essere più vicina di quanto non si direbbe. Per ingannare l'attesa, abbiamo passato i nuovi materiali sotto la nostra attenta lente di ingrandimento e vi proponiamo di seguito le nostre impressioni preliminari.

    La strada dell'eroe è ancora lunga

    Essendo quello di Dai no Daibouken un manga alquanto lungo, per diverso tempo ci siamo interrogati sulla porzione di storia che sarebbe stata adattata in Infinity Strash - Dragon Quest: The Adventure of Dai.

    Laddove in precedenza ci auguravamo che questo potesse coprire l'intera vicenda, che a nostro avviso avrebbe giustificato la decisione di pubblicarlo solo dopo la conclusione del remake della trasposizione animata (ve ne abbiamo parlato nella nostra precedente anteprima di Infinity Strash - Dragon Quest: The Adventure of Dai), durante il TGS è purtroppo emerso che non sarà così. Dalle informazioni divulgate direttamente da Square Enix abbiamo appreso che la Modalità Storia del tie-in adatterà poco meno del 50% della trama originale, interrompendosi subito dopo la conclusione della battaglia del Castello di Roccia Sovrano, ovvero l'arco narrativo in cui il giovane Cavaliere del Drago entrerà finalmente in possesso della prodigiosa "Spada di Dai". Se da parte nostra avremmo preferito un adattamento completo (anche perché la seconda parte potrebbe anche non vedere mai la luce), esiste comunque la possibilità che gli sviluppatori approfittino di questa opinabile scissione per escogitare contenuti secondari volti a esplorare ulteriormente il sempre affascinante universo di Dai no Daibouken.

    A questo proposito, se la Modalità Storia ci permetterà di assumere il controllo di Dai, Popp, Maam e Hyunckel, e partecipare a entusiasmanti battaglie contro l'immenso esercito demoniaco al servizio del Grande Satana Vearn, una modalità secondaria ci condurrà invece in un luogo inedito. Intitolata semplicemente "Tempio dei Miracoli", questa spalancherà infatti le porte di un dungeon originale e a più livelli, che cambierà ad ogni visita: non solo i nemici saranno sempre diversi, ma le scelte compiute lungo il percorso dal giocatore impatteranno sulle abilità dei suoi beniamini e in alcuni casi le potenzieranno.

    Le scelte, ad ogni modo, determineranno anche gli avversari che ci si pareranno dinanzi, non a caso Square Enix ha lasciato intendere che alcune decisioni sbagliate (e magari prese di fretta) finiranno col mettere sul nostro sentiero un avversario formidabile, di cui al momento ignoriamo l'identità. A giudicare dai materiali in nostro possesso, però, si direbbe che i boss incontrabili nel Tempio dei Miracoli siano comunque Hadlar e gli altri nemici previsti dalla Modalità Storia. Stando così le cose, non ci sorprenderebbe più tanto se la modalità secondaria includesse uno o più rivali tratti dalla seconda parte del manga, dando ai fan l'occasione per battersi, ad esempio, con la guardia reale dello stesso Hadlar o il temibile Killvearn.

    Ruoli individuali e personalizzazione

    Passando al sistema di combattimento, è emerso che durante le battaglie di Infinity Strash - Dragon Quest: The Adventure of Dai avremo il controllo di un solo personaggio, che all'occorrenza potremo però sostituire con uno dei tre compagni altrimenti affidati all'intelligenza artificiale.

    Avendo costantemente a nostra disposizione tutti e quattro i discepoli di Avan, nel mezzo dei combattimenti potremo quindi servirci dei diversi talenti dei suddetti ed elaborare delle strategie volte a sfruttare, di volta in volta, i punti deboli degli avversari. Dotati di una forza fisica straordinaria e di una grande agilità, Dai e Hyunckel saranno chiaramente i personaggi più indicati per il corpo a corpo e sempre a loro toccherà il compito di tenere a bada i nemici più pericolosi, offrendo invece a Popp e Maam la possibilità di utilizzare le rispettive magie da una certa distanza di sicurezza. Se gli incantesimi del primo consentiranno di infliggere ingenti danni ai nemici messi alle strette dai due tank della banda, semplificandone l'eliminazione, i proiettili della pistola magica di Maam avranno sia una funzione offensiva che di supporto, in quanto la ragazza tenderà a utilizzare la propria arma anche per ripristinare la salute dei compagni. A giudicare dalle clip di gameplay, si direbbe insomma che i ragazzi di Game Studio e KAI GRAPHICS siano riusciti a riprodurre il legame sinergico che ha sempre contraddistinto i giovanissimi discepoli di Avan, permettendo loro di sopraffare avversari incredibilmente coriacei e potenti.

    Benché il publisher si ostini a centellinare le informazioni sul tie-in, in occasione del Tokyo Game Show abbiamo scoperto che i protagonisti potranno aggiungere all'equipaggiamento non solo armi, tecniche e incantesimi (da utilizzare attraverso le apposite scorciatoie), ma anche degli speciali oggetti cui è stato dato il nome di "Bond Memories". Paragonabili a carte, questi ultimi incrementeranno le statistiche dei singoli, aumentano ad esempio i punti salute, la forza fisica, la resistenza e così via. Scegliendo con criterio i ricordi da equipaggiare, sarà quindi possibile personalizzare un tantino i parametri dei nostri eroi e prepararli alle sfide che dovranno sostenere lungo il sentiero che li porterà a sgominare l'esercito demoniaco.

    Per quel che concerne infine il comparto tecnico, Infinity Strash - Dragon Quest: The Adventure of Dai sembra ancora abbastanza arretrato, ma è impossibile negare i progressi compiuti dalla produzione negli ultimi due anni. Seppur spigolosi e non troppo dettagliati, i modelli poligonali sono migliorati tantissimo, specie se paragonati osservati nei primissimi screenshot diffusi nel 2020.

    Il posticipo a tempo indefinito di Infinity Strash - Dragon Quest: The Adventure of Dai annunciato da Square Enix all'inizio dell'anno corrente sta quindi dando i suoi frutti, e considerando che al momento non sappiamo ancora quando il titolo raggiungerà i negozi, vi è la concreta possibilità che gli sviluppatori riescano effettivamente a elevare la qualità del prodotto finale. Data la natura cross-gen del progetto, la nostra unica preoccupazione è che questo possa arrivare troppo tardi tra le nostre mani, risultando fuori tempo massimo.

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