Infinity Strash Dragon Quest The Adventure of Dai: i discepoli di Avan

Infinity Strash Dragon Quest The Adventure of Dai arriverà in Occidente il prossimo autunno: ecco le novità emerse dall'ultimo trailer.

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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • PS5
  • Xbox Series X
  • SteamDeck
  • Sono trascorsi esattamente tre anni dall'annuncio di Infinity Strash - Dragon Quest: The Adventure of Dai, action RPG tratto dall'omonima serie a fumetti che in tempi recenti ha goduto di una moderna trasposizione animata (per maggiori informazioni rileggete le nostre impressioni sul remake di Dragon Quest: Dai - La Grande Avventura). Mentre l'anime si è concluso lo scorso ottobre, lo sviluppo del tie-in ha richiesto molto più tempo di quanto Square Enix avesse inizialmente preventivato. A fine 2022, infatti, i feedback negativi degli utenti circa la pietosa resa visiva del titolo inizialmente affidato ai ragazzi di Game Studio hanno spinto il colosso nipponico a posticiparne l'uscita e a coinvolgere KAI GRAPHICS nella sua realizzazione.

    Dopo un prolungato silenzio radio, il prodotto è quindi tornato a mostrarsi nel corso del 2022, sfoggiando un sistema di combattimento frenetico e un comparto tecnico meno arretrato (ve ne abbiamo parlato in una nostra precedente anteprima di Infinity Strash - Dragon Quest: The Adventure of Dai). Nel corso di un recente evento dedicato Square Enix ci ha dunque permesso di osservare un'ultima volta il titolo che il prossimo 28 ottobre verrà lanciato in contemporanea mondiale su PS4, PS5, PC, Switch e Xbox Series X/S. Il posticipo avrà davvero permesso al publisher di elevare la qualità del tie-in dedicato ai discepoli di Avan? È tempo di scoprirlo.

    Un adattamento parziale

    Prima di analizzare il nuovo trailer, le clip di gameplay e le informazioni emerse nel corso dell'evento digitale, è necessario puntualizzare ancora una volta che Infinity Strash - Dragon Quest: The Adventure of Dai non adatterà l'intero manga di Riku Sanjo e Kouji Inada, ma coprirà soltanto il 40% circa del racconto.

    Se l'avventura inizierà verosimilmente sulla remota Isola Dermlin, dove il ragazzo destinato a vestire un giorno i panni del Prode Guerriero è cresciuto in mezzo ai mostri, l'action RPG dovrebbe purtroppo concludersi subito dopo la creazione della "Spada di Dai" e la battaglia tenuta nei pressi del Castello di Roccia Sovrano. Una porzione di storia non troppo ampia, che potrebbe in realtà nascondere la volontà di Square Enix di espandere il titolo attraverso DLC o magari realizzare a tempo debito un sequel incentrato sui rimanenti archi narrativi. Anche perché, mentre la prima parte della vicenda era suddivisa in mini-saghe, ciascuna dedicata a un antagonista diverso, la seconda si focalizzava prevalentemente sui due attacchi sferrati dai protagonisti al palazzo del Grande Satana Vearn. Square Enix potrebbe quindi adattare le due macro-saghe conclusive in un secondo momento, basandosi plausibilmente su come il prodotto verrà accolto dalla community.

    I discepoli di Avan al loro apice

    Passando invece alle novità, durante il broadcast di Square Enix abbiamo potuto ammirare per la prima volta in azione le "versioni" definitive di Maam e Hyunckel, i cui stili di combattimento cambieranno nel corso della campagna. Se fino a questo momento avevamo visto la fanciulla impugnare la pistola magica ricevuta dal maestro Avan, che quantomeno nei primi archi narrativi dell'epopea potremo usare per lanciare potenti incantesimi offensivi o curativi, il nuovo trailer di Infinity Strash - Dragon Quest: The Adventure of Dai ha puntato i riflettori sulle devastanti tecniche di arti marziali che Maam apprenderà dopo essersi separata dalla squadra.

    Tenendo presente che il tie-in volgerà al termine poco dopo il suo ritorno, non eravamo del tutto certi di poter sprigionare il vero potenziale della guerriera, che a quanto pare sarà invece in grado di inanellare delle micidiali combo acrobatiche.

    Lo stesso discorso vale grossomodo per lo spadaccino immortale Hyunckel, che dopo aver perduto l'iconica arma ricevuta quando era il comandante della Legione dei Non Morti potrà contare sull'altrettanto potente lancia dell'Armatura di Tenebra. Pur brandendo un diverso strumento di morte, i colpi del discepolo di Avan rimarranno gli stessi e non ne risentiranno in termini di efficacia. Il cambio d'arma fornirà sostanzialmente al giocatore l'opportunità di destreggiarsi in uno stile di lotta diverso da quello del Prode Guerriero Dai, che al contrario si servirà della spada e del coltello di Papnica per tutta la durata della sua grande avventura.

    Disponendo i quattro discepoli di Avan di moveset e ruoli tanto differenziati, avemmo sinceramente preferito poterli aggiungere tutti alla squadra, anche perché durante la lotta il tie-in favorisce il passaggio istantaneo da un personaggio all'altro; per qualche ragione che sfugge alla nostra comprensione, però, gli sviluppatori hanno invece confermato che la formazione dispiegata sul campo di battaglia potrà ospitare di volta in volta un massimo di tre personaggi, implicando che almeno uno dei quattro eroi giocabili (che con Crocodine potrebbero diventare cinque) dovrà per forza rimanere in panchina.

    Bene ma non benissimo

    Come anticipato in apertura, in origine l'intelaiatura tecnica di Infinity Strash - Dragon Quest: The Adventure of Dai lasciava molto a desiderare, prestando il fianco a modelli poligonali grezzi, paesaggi scialbi e afflitti da texture povere di dettagli, nonché carenti persino per gli standard qualitativi della scorsa generazione di console, e non per ultime delle animazioni assai legnose. Il posticipo e soprattutto il coinvolgimento del team di KAI GRAPHICS nel progetto hanno giovato non poco alla resa visiva dell'action RPG, che rispetto a qualche anno fa ha compiuto considerevoli passi in avanti sul fronte dei poligoni.

    Al netto di qualche spigolo di troppo, i modelli dei personaggi ci sono parsi più definiti e dotati di convincenti chiaroscuri, specie nelle sequenze che accompagnano l'attivazione dei power-up o l'innesco delle mosse speciali dei vari combattenti. A giudicare dalle brevissime clip di gameplay, anche le animazioni si direbbero più fluide, confermando insomma le sensazioni provate dopo aver visionato gli asset divulgati in occasione del Tokyo Game Show 2022.

    Dal punto di vista qualitativo Infinity Strash - Dragon Quest: The Adventure of Dai potrà non appagare appieno i palati dei sempre più esigenti fan di Square Enix, che il prossimo mese avranno modo di cimentarsi con l'attesissimo Final Fantasy XVI (avete già letto il nostro speciale sui personaggi e la componente RPG di Final Fantasy XVI?).

    Tuttavia, considerando che il titolo cross-gen dovrà girare anche su un hardware meno performante come Nintendo Switch, ci riteniamo comunque soddisfatti dei compromessi raggiunti negli ultimi diciotto mesi da Game Studio e KAI GRAPHICS. Allo stato attuale il nostro dubbio principale concerne la longevità complessiva dell'esperienza, che a causa degli archi narrativi mancanti potrebbe rivelarsi limitata e carente. Non resta che incrociare le dita e attendere il prossimo 28 ottobre, quando il codice finale atterrerà finalmente sul nostro banco di prova per mostrarci l'effettiva potenza del Cavaliere del Drago.

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