Anteprima Jumper : Griffin's Story

Corsi e ricorsi storici

Da più di vent'anni è ormai prassi: ogni blockbuster cinematografico porta con sé, sullo sfavillante proprio carrozzone del merchandising, anche una o più versioni videoludiche, pronte a soddisfare - almeno nelle intenzioni - le velleità di emulazione dei fan di tale personaggio o saga. La storia ci insegna, purtroppo, che raramente questi prodotti godono di una cura particolare da parte degli sviluppatori, anzi: spesso si rivelano come titoli realizzati frettolosamente, datati sia tecnicamente che nelle meccaniche di gioco, lanciati sul mercato col semplice scopo di cogliere l'hype del momento. Ma ci sono stati sicuramente anche casi (sfortunatamente sporadici) di giochi su licenza interessanti e divertenti: riuscirà Jumper - Griffin's Story ad essere uno di questi? Il gioco è appena uscito negli Stati Uniti e dovrebbe arrivare entro fine febbraio anche in Italia, nelle versioni PS2, WII e XBOX360. La defezione di una versione PS3 sembra essere dettata dal semplice motivo di agganciare solo i mercati più vasti.

Senza confini

Immaginate di potervi teleportare, semplicemente grazie alla vostra volontà, in un qualunque angolo del globo in cui siate già stati o del quale possedete un ricordo fotografico in mente o davanti agli occhi. Come sfruttereste questa singolare abilità? David Rice (interpretato nel lungometraggio da Hayden Christensen), un ragazzo apparentemente come tanti, ne approfitta inizialmente per scappare da una vita che gli sta troppo stretta e vivere alla giornata, come più gli piace. Ma un giorno scopre che “ogni azione ha le sue conseguenze”, e l'aver abusato di questo dono lo porterà a doverle fronteggiare...
Basato sul notissimo romanzo dello statunitense Steven Gould, Jumper sembra essere una delle pellicole d'azione destinate ad aver maggior successo quest’anno, grazie ad un plot molto affascinante, naturalmente trasposto anche nella versione videoludica. Brash Entertainment ha però deciso con questo titolo di realizzare una side story, evitando cioè di rinarrare semplicemente le vicende del film ma costruendoci attorno una storia parallela. Il protagonista del titolo di prossima uscità, quindi, non sarà David ma il suo "mentore" Griffin (Jamie Bell sul grande schermo) , altro ragazzo dotato della facoltà di teletrasportarsi, che vedremo a più riprese accompagnare David nelle sue avventure. I due hanno un nemico in comune: l'organizzazione dei cosiddetti "Paladini", dediti allo sterminio sistematico dei Jumper. Proprio questi saranno perlopiù gli avversari che Griffin si ritroverà ad affrontare anche nel gioco.

Giocabilità e comparto tecnico

La meccanica di gioco sarà quella del classico action in terza persona, dove il vostro compito sarà quello di farvi strada fra i vari scenari in giro per il mondo eliminando di volta in volta chi vi si para davanti. Niente di particolarmente complesso, insomma.
Il fulcro del gioco dovrebbe essere il particolare sistema di combattimento, basato soprattutto sull'accurato uso dei tre tipi di "salti" spaziali a disposizione del giocatore. Col primo tipo, Griffin può teleportarsi in un'altra area del quadro, per sfuggire agli inseguitori o trarsi in posizione di vantaggio; col secondo tipo, ci si potrà teleportare davanti, dietro o a fianco di un nemico, aiutandosi magari con le indicazioni date dai cerchi luminosi alla base degli avversari, che indicano quali lati sono più vulnerabili ad un attacco in quel momento. Il terzo e ultimo tipo di teleporto consiste in una speciale mossa finale in stile "fatality": Griffin agguanta il suo avversario e, tramite una cut scene, vediamo come se ne sbarazza lasciandolo in balia delle situazioni più assurde e pericolose che si possano immaginare: abbandonandolo al largo nell'oceano, in compagnia degli squali, o in mezzo al deserto, pochi secondi prima di un test nucleare.
Gli appassionati di fumetti potranno farsi un'idea abbastanza chiara di questo concept di gioco pensando a come il potere del teletrasporto è utilizzato in combattimento da Nightcrawler degli X-Men o da Goku in Dragon Ball Z.
Non abbiamo molto sottomano per dare un primo giudizio tecnico su Griffin's Story, al di là di qualche immagine e un video diffusi da Brash Entertainment. Niente che faccia gridare al miracolo, in verità: da quel (poco) che si intravede, giusto gli effetti grafici relativi al teletrasporto sembrano essere realizzati con sufficiente cura. Ma ciò dopotutto, è facilmente comprensibile visto che sono tra gli elementi caratterizzanti del film stesso. I modelli poligonali dei personaggi - come si può vedere dall'immagine a lato - sono discretamente somiglianti ai protagonisti del film, ma la varietà delle ambientazioni (che sembrano sufficientemente vaste) non corrisponde a quanto pare ad altrettanta varietà nei modelli degli avversari, che tuttavia dovrebbero essere differenziati secondo gerarchie precise e caratteristiche ben diverse. La colonna sonora è opera del talentuoso Chris Tilton, che ha già lavorato per il cinema (Gli Incredibili) e per i videogiochi (Mercenaries e Black). Il gioco vanta inoltre le voci originali del film.