Anteprima Kane's Wrath

Kane è tornato e la sua ira sarà terrificante....

Anteprima Kane's Wrath
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  • Xbox 360
  • Pc
  • Cenni storici su C&C: Tiberium Wars

    Kane’s Wrath è il titolo del nuovo capitolo aggiuntivo, di prossima uscita (presumibilmente fine marzo), appartenente alla pluripremiata ed apprezzata serie Command and Conquer, giunta ormai alla terza edizione (C&C 3: Tiberium Wars).
    Per chi fosse completamente digiuno dell’epopea ideata da Electronic Arts, si ritiene utile fornire una breve panoramica sulle vicende narrate.
    La storia ha inizio nel 2047 (dai 60 ai 70 anni dopo gli eventi narrati in Firestorm, espansione di Tiberian Sun) ed il mondo sta vivendo una condizione, se possibile, ancora peggiore rispetto a quella descritta in Tiberian Sun.
    L'espansione del Tiberium (minerale alieno altamente tossico) continua inarrestabilmente a distruggere i continenti ed il pianeta terra è suddiviso in 3 differenti zone rappresentate da un colore diverso a seconda del livello di infestazione:
    Il 30% della superficie terrestre (Red Zones) è devastata dal Tiberium e risulta completamente invivibile.
    Il 50% della superficie è Yellow Zones, aree contaminate dal Tiberium, ma abitate dalla maggior parte della popolazione mondiale, in prevalenza disperati (tra cui la fratellanza dei Nod).
    Il restante 20% viene definito Blue Zones, zone ancora prive del Tiberium, ricche e civilizzate (comandate ed amministrate dai GDI).
    Kane è ritornato al comando dei “cattivi” Nod ed ha lanciato un attacco globale ai “buoni” GDI ed alle Blue Zones rimaste.
    I GDI devono opporsi alla ferocia degli attacchi della Fratellanza ed, allo stesso tempo, hanno il compito di arrestare l'espansione del Tiberium.
    Ma, come si suole dire, tra i due litiganti, il terzo gode... ed è qui che nascono i problemi, perché in Tiberium Wars viene introdotta una nuova razza extraterrestre, gli spietati alieni Scrin.

    L'ira di Kane

    Il nuovo set di espansione, che in italiano sarà tradotto “L’ira di KANE”, mantenendo fondamentalmente intatte le meccaniche di gioco ed il gameplay del terzo capitolo, introduce 13 nuove missioni nella modalità single player, una nuova modalità di gioco e nuove unità specifiche per ciascuna fazione, oltre a qualche mappa aggiuntiva per la modalità multiplayer.
    A differenza delle precedenti edizioni, la campagna principale sarà focalizzata specialmente sulla Fratellanza (Brotherhood) dei NOD e sarà divisa in tre atti; il primo coprirà l’arco temporale immediatamente successivo alla Seconda Guerra per il Tiberium. In particolare, i riflettori saranno puntati sulla persona di Kane ed al giocatore sarà permesso di venire a parte degli intrighi e degli scontri tra il leggendario leader della Fratellanza ed alcuni membri di spicco della Black hand per il dominio assoluto e la leadership delle forze NOD.
    Il secondo atto coprirà il periodo relativo agli eventi già illustrati in Command and Conquer 3.
    Il terzo ed ultimo atto sposterà la visuale di circa un lustro nel futuro, ma non è dato ancora conoscere le esatte circostanze in cui si svolgerà la vicenda.
    Come detto, le meccaniche di gioco non subiranno stravolgimenti; fulcro del gameplay saranno le ormai classiche azioni RACCOGLI-COSTRUISCI-CONQUISTA, ormai fondamenta e pietre miliari delle quale difficilmente i giochi di strategia in tempo reale possono fare a meno.
    Come per gli altri capitoli della serie, il giocatore verrà deliziato, tra uno scontro e l’altro, dai classici intermezzi filmati live che vedranno la presenza, tra gli altri, di attori quali Natasha Henstridge (Species) e Karl Lumley (Alias), oltre all’immancabile Joe Kucan nel ruolo di Kane.
    Non saranno invece presenti (probabilmente) Michael Ironside, Josh Holloway (Lost) e Billy Dee Williams (Guerre Stellari).
    Una delle maggiori novità introdotte in questa espansione è costituita dalla modalità conquista globale, una particolare tipologia di skirmish in cui il giocatore dovrà (dapprima sulla mappa tattica e successivamente nel corso delle missioni) muoversi (e conquistare), progressivamente, regione per regione del mondo di gioco, in maniera molto simile a quanto già visto in Dawn of War: dark Crusade.
    Questa è una modalità ben distinta dalla campagna, consistente principalmente in una serie di partite skirmish senza alcun collegamento narrativo.
    Le armate saranno persistenti, nel senso che, intraprendendo una battaglia con un certo tipo e numero di unità, queste appariranno sullo schermo durante lo scontro.
    Allo stesso modo, se il giocatore produrrà, nel corso della battaglia, nuove unità e queste riusciranno a sopravvivere fino alla fine della missione, sarà possibile trasferirle sulla mappa strategica e riutilizzarle in un altro successivo scontro.
    Tale innovazioni sono state pensate ed introdotte principalmente per tutti coloro che hanno apprezzato il gameplay di C&C3 risultando una piacevole variante rispetto alla modalità storia offerta dalla campagna principale di Kane’s Wrath.
    L’espansione Kane’s Wrath aggiungerà, per la gioia dei fans, due varianti per ogni fazione principale (NOD, GDI e SCRIN), chiamate sotto fazioni, permettendo così di raggiungere la ragguardevole cifra di 9 eserciti tra cui poter scegliere.
    Ognuna di queste sottofazioni offrirà al giocatore, grazie alle precipue peculiarità, un approccio di gioco completamente nuovo, con nuove tattiche e metodologie.

    Confraternita NOD: Black Hand e Marked of Kane

    La confraternita dei Nod sarà ampliata con l’introduzione di due nuove sotto fazioni: Black Hand e Marked of Kane.
    La prima, una sorta di polizia segreta religiosa, originariamente fondata con la specifica finalità di proteggere e rinforzare gli insegnamenti del carismatico leader Kane, si è successivamente accresciuta fino ad arrivare ad essere un potente ed influente gruppo religioso, dando origine, dopo la scomparsa di Kane, in seguito alla seconda guerra per il Tiberium, a cruente lotte intestine tra i vari membri al fine di ottenere la leadership.
    Lo stile di combattimento adottato dalla Black Hand è molto aggressivo e focalizzato su attacchi basati sull’elemento fuoco che, simbolicamente, viene utilizzato per purificare i nemici; a differenza degli altri eserciti dei Nod, la Black Hand preferisce non utilizzare unità stealth, proprio a causa del credo religioso professato che fa maggiormente affidamento su truppe umane visibili e mech da combattimento Purifier armati di lanciafiamme.
    Tra le nuove unità introdotte, si cita il Confessor Cabal, un prete corazzato, potente soldato appiedato che rimpiazza i precedenti fucilieri; la sua presenza sul campo irradia un bonus al morale delle unità amiche, apportando in tal modo una maggiore velocità di fuoco ed una minore capacità di ricevere danni dal fuoco nemico.
    Questi soldati trasportano inoltre mitragliatrici pesanti upgradabili, in aggiunta a granate psicotrope che alterano le percezioni mentali e sensoriali dei soldati nemici costringendoli ad attaccarsi l’uno l’altro.
    Come già accennato, il Purifier rappresenta il mezzo corazzato maggiormente distintivo della sub fazione Black Hand, armato con un poderoso lanciafiamme; questo potente mezzo garantisce altresì un bonus al morale delle unità amiche presenti nella zona.
    La seconda sottofazione dei Nod, è frutto del risultato di piani di sviluppo segretissimi autorizzati dallo stesso Kane.
    Il progetto, situato nella zona contaminata dal Tiberium dell’Asia centrale e delle steppe russe, è stato sviluppato per diversi anni nel più totale segreto all’interno di nascosti bunker sotterranei.
    Obiettivo: creare un esercito di soldati cibernetici che obbediscano senza far domande a qualsiasi ordine di Kane, e, soprattutto senza che vi siano condizionamenti quali morale, emozioni o paura.
    È superfluo ricordare che lo sviluppo di tale progetto è stato portato avanti clandestinamente nel corso degli anni a causa dei gravi dissensi sollevati all’interno della Fratellanza e, solo alla fine della seconda guerra per il Tiberium, la Marked è stata completata e risulta attiva.
    La sottofazione Marked utilizza una combinazione di attacchi basati sul Tiberium ed EMP (Impulsi Elettro Magnetici), in aggiunta ad una devastante forza brutale in battaglia.
    Tra le unità disponibili, l’ Awakened, soldato artificiale senza paura né sentimenti, creato da cadaveri e privo di una propria volontà, totalmente asservito alla volontà di Kane, al quale assicura una completa obbedienza; sul campo di battaglia questo guerriero possiede la corazza più resistente di qualsiasi altra unità di fanteria schierata in prima linea.
    Ognuno di essi brandisce un’arma da fuoco montata direttamente sugli arti superiori, in aggiunta ad un emettitore di impulsi elettromagnetici, caratteristiche che lo rendono adeguato sia agli scontri con soldati appiedati che con i veicoli nemici.
    L’Enlightened è una versione ancora più distorta dell’ Awakened.
    Anche gli ultimi brandelli di umanità sono infatti stati eliminati da queste creature cibernetiche, al fine di renderle ancora più potenti ed efficaci in battaglia.
    L’equipaggiamento prevede un raggio particellare che può liquefare e fondere i veicoli corazzati, unitamente ad un cannone EMP che può paralizzare i veicoli nemici; tra gli upgrade disponibili, si segnala la possibilità di una marcia forzata particolarmente veloce, per rapidi ed agili spostamenti.

    Global Defense Initiative: Steel Talons e ZOCOM

    GDI contrappone a Black Hand e Marked of Kane le proprie sottofazioni Steel Talons e ZOCOM.
    La prima, fondata dal Generale Joshua “Mitch” Mitchell, in seguito alla conclusione della seconda guerra del Tiberium, inizialmente pensata come unità di peacekeeping, è una forza specializzata in operazioni non convenzionali, frutto di tecnologie sperimentali quanto a materiali di costruzioni e linee estetiche.
    Il suo punto di forza, nelle intenzioni di Mitchell, è costituito dalla superiorità dell’avanzato potere di fuoco.
    Tra le nuove unità proposte dalla Global Defense Initiative, si evidenzia lo Steel Talons Titan, un bipede d’assalto pesantemente corazzato (originariamente apparso nelle missioni skirmish durante la seconda guerra del Tiberium), riproposto in questo nuovo capitolo grazie al solido design ed alla potenza i fuoco; sebbene non così veloce come il carro Predator, può comunque procurare un maggiore danno alla unità nemiche.
    Può inoltre essere upgradato con un’armatura addizionale ed ulteriori armamenti che lo rendono particolarmente competitivo in ogni situazione.
    Degno di nota è anche l’evoluto elicottero Hammerhead, in possesso della duplice funzionalità di trasporto truppe e veicolo aereo d’assalto.
    È munito di cannoni Vulcan pesanti, in grado di falciare le unità di fanteria al suolo e può essere reso ancora maggiormente pericoloso qualora trasporti un team di unità di fanteria specializzato, quale, ad esempio, soldati muniti di lanciarazzi, riuscendo in tal caso a convertire l’hammerhead in un veicolo antiaereo.
    La forza ZOCOM (Zone Operations Command) nasce successivamente alla seconda Guerra del Tiberium, con l’obiettivo dichiarato di ridurre ed eliminare la contaminazione di Tiberium sul pianeta terra.
    La missione di ZOCOM è “invadere” le aree di maggiore infestazione di Tiberium con il fine di riconvertire i territori, nonché provvedere, con operazioni belliche, alla difesa degli stessi, da terroristi ed attacchi mutanti.
    In considerazione delle assegnazioni, con particolare riguardo alla pericolosità delle esposizioni al Tiberium per prolungati periodi di tempo, tale unità ultra specializzata, caratterizzata da una pesante armatura, è stata costituita inserendo i migliori elementi, veterani temprati da mille battaglie, i quali, anche grazie all’utilizzo di sperimentali armamenti sonici risultano incredibilmente resistenti in battaglia.
    Il comando è stato affidato a Elena Renteria, messicana di nascita, cresciuta a contatto delle distese di Tiberium nel continente africano (forzatamente al seguito dei genitori scienziati impegnate nelle ricerche), una delle poche donne riuscite ad arrivare al grado di Generale GDI.
    Per ciò che concerne, nello specifico, le unità, si segnalano:
    ZOCOM Zone Raider, al quale, all’originaria funzione di unità antiaerea leggera, è stata assegnata la funzione di unità scout, con la specifica capacità di rilevare unità nemiche stealth.
    In dotazione, oltre ad un lanciamissili montato sulla parte superiore con funzione antiaerea, possiede altresì un lancia granate soniche, particolarmente efficace contro le formazioni serrate di veicoli nemici e fanteria.
    ZOCOM Shatterer, la quale, inizialmente ideata come torretta fissa armata con attrezzatura sonica per cercare di fermare l’avanzata del tossico Tiberium attraverso il pianeta, successivamente alla guerra contro i NOD, è stata convertita in veicolo da combattimento.
    L’attrezzatura anti Tiberium a corredo si è dunque evoluta in un potente cannone emettitore - sonico in grado di colpire molteplici bersagli che, in considerazione della relativamente bassa velocità di spostamento dell’unità, la rende la scelta migliore per distruggere edifici o unità nemiche non particolarmente veloci.
    Nota dolente è costituita dalla debole armatura, circostanza questa, che la rende particolarmente vulnerabile agli attacchi di unità aeree o maggiormente veloci.

    Comparto tecnico

    Graficamente, Kane’s Wrath prosegue sulla (più che positiva) scia lasciata da C&C3: Tiberium Wars.
    Realizzato, a livello tecnico, in maniera impeccabile, l’ultimo nato in casa EA risulta un vero piacere per la vista del giocatore.
    I paesaggi, ricchi di particolari, e caratterizzati specificamente a seconda delle zone geografiche, sono disegnati e strutturati con abilità e precisione, i giochi di luci ed ombre dimostrano inequivocabilmente la perizia dei programmatori nello sfruttare appieno le potenzialità offerte dall’engine grafico (il SAGE), in grado di gestire contemporaneamente molteplici unità su schermo senza evidenti rallentamenti e sicuramente tra i migliori che si siano mai potuti vedere in uno strategico in tempo reale.
    Ogni elemento presente sullo schermo è curato fin nei minimi dettagli, in special modo il design delle unità, tutte realizzate superbamente e con movimenti assolutamente credibili.
    Da quanto è stato possibile vedere, anche la fisica risulta particolarmente curata: spazio che si deforma dopo essere stato squarciato da raggi laser e sonici, fiamme che illuminano a giorno intere aree di gioco, edifici che, una volta colpiti, si disgregano e crollano sotto i colpi di artiglieria, fumo e detriti che si spargono ovunque.
    Anche il comparto sonoro si attesta sugli ottimi livelli di C&C3, con grandiosi effetti sonori ed un doppiaggio all’altezza del cast degli interpreti.

    Command & Conquer 3: Kane's Wrath Partendo da una più che solida base, l'Ira di Kane (Kane's Wrath), con l'introduzione di una nuova modalità di gioco, nuove unità e numerose sotto fazioni per NOD, GDI e Scrin, si candida senza dubbio ad essere una delle migliori espansioni per RTS del 2008. Dalle immagini e dai video a disposizione si sono potute osservare la consueta cura, qualità grafica e di gameplay, marchi di fabbrica ormai caratterizzanti ogni episodio della serie. Da quanto si è potuto osservare, difficilmente i fans della serie riusciranno a resistere alla nuova proposta di EA, a meno che non vogliano incorrere, in caso contrario nell’”ira di Kane”

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