Anteprima Left4Dead 2

Prima prova su strada di Left For Dead 2, presente sotto forma di demo all'E3 2009

Anteprima Left4Dead 2
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • Pc
  • Nel marasma di annunci di questo ricchissimo E3 2009, alcuni titoli davvero meritevoli si sono un po' persi tra il bombardamento mediatico legato a nuove periferiche, esclusive e quant'altro. L'elenco degli illustri dimenticati conta numerosi prodotti, con nessuna piattaforma esclusa, con nomi altisonanti come Heavy Rain, Sin and Punishment 2 e anche Left4Dead 2, seguito dell'Fps cooperativo che tanti consensi di critica e pubblico ha raccolto dallo scorso novembre, mese nel quale è stato pubblicato.
    Durante la conferenza Microsoft Valve ha stranamente, visto i suoi lenti ritmi, annunciato che il seguito di L4D è già quasi pronto e con l'aggiunta di più campagne, nuovi infected e persino una nuova modalità online.

    Le prime novità

    Come da tradizione Valve, ogni annuncio è accompagnato da una versione preliminare del gioco, già disponibile in fiera per tutti coloro che volessero provarla. La campagna presente, chiamata Parish, è ambientata in una New Orleans NON Katrina (per dirla alla Doug Lombardi), ovvero una versione classica priva delle conseguenze dell'uragano della città della Louisiana. Tutte e 5 le campagna presenti saranno infatti ambientate negli Stati Uniti del Sud, partendo da Savannah, una cittadina nella quale il virus non si è ancora diffuso, fino ad arrivare alla capitale del jazz, passando per paludi e quant'altro. Questo sembra far presagire ad una narrazione meno accennata che in precedenza, nella quale potremo capire meglio cosa è successo e come sono stati coinvolti i protagonisti in questa ennesima apocalisse. Non che nel primo Left4Dead si sia sentita tanto la necessità di una storia più emozionante, presi com'eravamo a sopravvivere ad orde inferocite di zombie ed infected speciali, ma sicuramente questa aggiunta non può che far piacere.
    Il cuore del gioco rimarrà comunque invariato, ovvero 5 campagne (contro le 4 di L4D) da giocare indifferentemente in compagnia di altri 3 amici, in modalità versus (con 4 giocatori umani che interpretano i survivor e 4 gli infected speciali), in modalità Survival (ove bisognerà resistere ad un'orda incessante di zombie) o in una nuova modalità non ancora annunciata, che sarà al centro delle rivelazioni che passo dopo passo ci accompagneranno al 17 Novembre, giorno in cui L4D2 arriverà nei negozi per Pc e Xbox 360.
    Visto in questo modo il prodotto Valve sembrerebbe un mero add-on, ma i primi annunci lasciano presagire che non si tratterà solo di nuove mappe nelle quali massacrare orde di zombie, ma di tutta una serie di aggiustamenti e correzioni emerse osservando il comportamento dei milioni di giocatori che hanno affollato i server finora. Uno dei cambiamenti principali consisterà nell'introduzione di nuovi infected speciali capaci di scatenare nuovo panico tra i sopravvissuti, ma soprattutto di limitare alcune pratiche di gioco che i player più smaliziati sfruttavano per superare incolumi determinati punti, come arroccarsi in un angolo o all'interno di una stanza chiusa. Proprio per questo motivo è stato ideato il Charger, un essere grosso, ma molto veloce capace di fiondarsi all'interno di spazi stretti e stordire per alcuni letali secondi i survivor. Per avere la meglio di questo essere, avremo bisogno di spazi più larghi, in modo da ingaggiare con lui una specie di corrida, sfruttando infatti la sua scarsa mobilità laterale. Un altro nuovo infected speciale sarà la Witch. I tanti che già hanno giocato al primo capitolo penseranno questo sia un errore, ma in realtà nel 2 questi piangenti, quanto letali esserini non siederanno immobili in un angolo della mappa, ma vagheranno senza meta tra le strade della città, mischiandosi con gli altri zombie, creando in questo modo grossi problemi per loro riconoscimento. Ciò sarà possibile grazie all'ambientazione diurna di alcune campagne capace di variare alcuni elementi già noti del gameplay.
    Continuando con le novità non si può non citare l'arrivo di tante nuove armi e, se quelle da fuoco possono semplicemente sembrare una variazione di quelle già sperimentate lungamente nel prequel, l'inserimento delle armi melee apre tutto un ventaglio di nuove possibilità. Prima di tutto esse non richiederanno nessun tipo di ricarica, secondariamente avranno un raggio di azione molto più ridotto, compensato però dalla possibilità di eliminare un infected speciale (ovviamente ad eccezione del Tank) con un solo colpo. Senza comunque considerare che brandire una motosega nel bel mezzo di un'orda di zombie è un'esperienza che in molti non vedono l'ora di provare.
    Ma quella che probabilmente è la novità più importante, quanto per molti invisibile è il perfezionamento del Director. Per chi non lo sapesse questo geniale sistema è il cuore di L4D. Grazie ad esso i livelli diventano “vivi” ovvero si modificano in base alla nostra abilità di survivor, mandando orde sempre più cattive nel caso in cui stessimo portando a termine una campagna trionfale o lasciando un po' più di respiro a coloro che sono in difficoltà. Questo innovativo sistema, permette di avere partite sempre nuove, e in L4D2 tornerà migliorato nelle sue capacità di base, ma potrà persino incidere sulla disposizione di alcuni elementi dei livelli. L'esempio riportato è quello di un cimitero nel quale la posizione delle cripte dipenderà molto dalla salute dei sopravvissuti, ovvero lasciando un percorso molto lineare in caso di difficoltà o ricreando in intricato labirinto in caso di vittoria.
    Tutto questo è stato ideato per trovare una maniera elegante per mantenere continuamente alta la tensione e stimolare ancora di più la collaborazione tra i 4 sopravvissuti. Per questo sono stati pensati nuovi modi per cercare di evitare alcuni “punti morti” nei quali i survivor possano arroccarsi in attesa di sterminare facilmente l'orda, per poi muoversi in tutta sicurezza verso l'area successiva. Solitamente queste postazioni si trovano in corrispondenza della fine dei livelli e, al posto di far partire un crescendo di difficoltà, spesso si risolvono, per le squadre più esperte ed abili, in una semplice formalità. In Left4Dead2 tali situazioni non saranno possibili anche per il fatto che dopo aver chiamato l'orda sarà necessario spostarsi in un altro luogo per compiere “il rituale di salvataggio”, inibendo in questo modo la squadra a fermarsi in un unico punto ed esponendola continuamente agli attacchi avversari.

    L4D vs L4D2

    Tecnicamente il gioco non fa gridare al miracolo, come del resto non faceva il primo L4D. La forza del Source Engine consta nell'elevatissimo numero di figure in movimento contemporaneamente senza nessun rallentamento, anche online dove verranno svolte il maggior numero di partite. Stilisticamente si possono notare semplicemente colori più vivi e forme più arrotondate, in netto contrasto con gli ambienti scuri e spigolosi del prequel. La sensazione è quella di leggero miglioramento, ma nulla che faccia balzare dalla sedia per lo stupore. Gli utenti Pc saranno contenti di sapere che le specifiche tecniche saranno ancora piuttosto basse, mentre quelli console avrebbero preferito magari qualche poligono in più. Tant'è, una volta fatta l'abitudine il titolo Valve si è sempre dimostrato ricco di colpi di classe ed atmosfera, ma soprattutto una volta che si ha un'orda alle calcagna avremo poco tempo per perderci nell'ammirare il panorama.. I quattro nuovi protagonisti Nick, Ellis, Rochelle e Coach sono personaggi ancora tutti da scoprire e ancora dobbiamo capire se riusciranno ad entrare nei cuori dei giocatori come sono riusciti a fare Zoey, Francis, Louis e Bill.
    Per il resto è ancora presto per giudicare, il comparto audio era estremamente funzionale al gameplay e quindi occorrerà maggior tempo e calma per giudicare il lavoro fin qui svolto. Per quanto riguarda la longevità ed il netcode occorrerà aspettare ancora un po' di tempo per avere una migliore idea della situazione, ma vista la base di partenza, questi sono elementi che preoccupano poco.
    Tutti i possessori del primo capitolo saranno contenti di sapere queste due notizie: la prima è che Valve non abbandonerà certamente L4D e anzi continuerà a supportare con nuovi aggiornamenti il suo titolo, il primo dei quali dovrebbe implementare il matchmaking per squadre di 4 giocatori. La seconda novità è quella che stanno pensando di rendere compatibili le prime 4 campagne col seguito, in modo da evitare ai possessori dei due giochi di saltare continuamente da un capitolo all'altro per poter giocare un livello specifico dei due giochi. Davvero una bella idea, nella speranza che la mettano in pratica!

    Left 4 Dead 2 Left4Dead2 appare già un titolo molto promettente che tutti i fan del primo capitolo non possono che aspettare con trepidazione. Le migliorie apportate non modificano radicalmente l'esperienza di gioco ma la migliorano andando a tappare alcune falle scoperte dopo che quasi un milione di giocatori ha sviscerato il gioco online. Insomma, se siete fan del primo capitolo, proabilmente non vorrete lasciarvi sfuggire il secondo. In attesa di ulteriori novità noi cominciamo a pregustare la motosega sulle orde di zombie!

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