Leggende Pokémon Arceus: il nuovo gameplay analizzato da Cydonia

In attesa dell'uscita di Leggende Pokémon Arceus, Cydonia ha analizzato il nuovo trailer con sequenze di gioco: ecco cosa ha scoperto.

Leggende Pokémon Arceus
Anteprima: Nintendo Switch
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  • Switch
  • Mancano quindici giorni a quella che sembrerebbe la più grande rivoluzione dei giochi main line di Pokémon. Leggende Pokémon Arceus di Game Freak promette infatti tutto ciò che il franchise non ha mai voluto presentare per quasi ventisei anni: un approccio open map, esplorazioni e lotte senza soluzione di continuità, e la narrazione di un mondo molto più minaccioso per gli umani, braccati da aggressivi mostriciattoli selvatici.

    Per mettere in luce tutte queste caratteristiche, The Pokémon Company mi ha fornito l'occasione di dare uno sguardo anticipato al nuovo trailer dedicato al gameplay. Si è trattato di una "timida" anteprima, nella quale non sono stati rivelati nuovi Pokémon e personaggi, forse per mantenere l'effetto sorpresa in vista del 28 gennaio. Il team si è dunque concentrato sulla divulgazione di dettagli aggiuntivi riguardo meccaniche ludiche già note.

    In Missione per il Team Galassia

    Come già notato nei precedenti trailer, il nuovo titolo Game Freak differenzierà gli Incarichi, ossia missioni chiave necessarie per il progresso della campagna principale, e le Richieste, quest opzionali che ricompenseranno il giocatore con utili strumenti per facilitare l'esplorazione.

    Non ci è dato sapere se Incarichi e Richieste saranno reperibili nell'intera mappa di gioco, ma è certo che il Villaggio Giubilo sarà il luogo principale nel quale ottenere ambedue i tipi di mansione: l'utente è del resto un membro della Squadra di Ricerca, un vero ricercatore sul campo, e pertanto uno dei pochi individui in grado di soddisfare le curiosità sui Pokémon di tutti gli altri abitanti del quartier generale. Il trailer lascia inoltre intendere che anche le Richieste, e non solo gli Incarichi, avranno piccole storie autoconclusive. La bipartizione di questi due tipi di missione è schematizzata direttamente all'interno del proprio Arceus Phone, che distingue anche le attività completate da quelle ancora in corso. Grazie al misterioso dispositivo è poi possibile conoscere chi ci ha consegnato la quest di turno , il suo obiettivo principale, e le ricompense assegnate al completamento. Infine, non manca anche una funzione di navigazione verso il punto d'interesse, con icone di destinazione visibili sull'overworld, che segnaleranno la distanza dal luogo di arrivo e la corretta direzione da imboccare in linea d'aria. Si tratta di un'introduzione inedita della serie, e più che necessaria per un prodotto che vuole rappresentare il vero approdo della saga nel reame delle tre dimensioni, prive di limiti o intervallate da sequenze a telecamera fissa.

    Una volta deciso quale Incarico o Richiesta accettare, il giocatore può dirigersi ai cancelli del Villaggio Giubilo. Qui, prendendo a piene mani dall'esperienza di Monster Hunter, sarà possibile scegliere in quale delle cinque macro aree di Hisui teletrasportarsi, dando il via a una sessione esplorativa.

    La matrice open map non desta troppe perplessità, ed è anzi preferibile rispetto a un improvviso approccio di Game Freak a un open world fin troppo lontano dalle precedenti produzioni; tuttavia, una volta provato il gioco, bisognerà capire quanto questa impostazione sia stata adeguatamente declinata in funzione di Pokémon: mi auguro infatti che le ambientazioni di Hisui non si limitino a essere dei circolari teatri di sconfitta e cattura delle creature selvatiche, ma che ereditino dai capitoli passati, soprattutto quelli precedenti al 2013, la volontà di raccontarsi attraverso dungeon inaspettati e luoghi misteriosi. Senza dimenticare poi le interazioni con personaggi capaci di narrare davvero cosa significhi vivere in un tempo in cui uomini e mostriciattoli tascabili non risultano ancora uniti.

    Gli incarichi

    Anche alcuni Incarichi si mostrano nel nuovo trailer per qualche breve frame. Come già rivelato in trailer passati, gli Incarichi Pokédex consisteranno nel catturare Pokémon in serie o assistere ai loro Attacchi uno specifico numero di volte. Con questo nuovo video scopriamo poi che l'atto della cattura porterà a due ricompense distinte: facendo rapporto a Professor Laven, infatti, il primo premio consisterà in un pagamento in Pokédollari in base al numero di mostriciattoli catturati nell'ultima escursione, con i quali potremo acquistare prodotti finiti o materie prime per creare gli oggetti da soli.

    La seconda ricompensa, invece, non genericamente legata alle catture ma specificamente vincolata al completamento degli Incarichi Pokédex, è la crescita del Livello di Ricerca di ogni specie di Pokémon, con conseguente riempimento di varie voci del Pokédex cartaceo di Hisui. Portare a termine le richieste di Laven rivelerà quali sono i cibi preferiti di determinate specie, quale sia il loro range di grandezza e a quali oggetti esse si accompagnino. A tutto ciò si affianca la tradizionale "descrizione del Pokédex", che si ottiene al raggiungimento del decimo grado del Livello di Ricerca appartenente a ogni creatura.

    Ogni Incarico Pokédex completato concorre infine all'accumulo di "Punti ricerca", con un bonus che riguarda le specie con "descrizione" rivelata. Guadagnare simili punti risulta essenziale, perché ci permetterà di salire di rango nella divisione della Squadra di Ricerca del Team Galassia, e così sbloccare nuove aree di gioco.È corretto dunque affermare che quest'ultimo trailer riassume alla perfezione come sia strutturata la catena di montaggio del gameplay di Leggende Pokémon Arceus.

    Una grafica che non convince

    L'ultimo video pubblicato da The Pokémon Company è, di fatto, anche una summa di tutte le attività pratiche che è possibile compiere durante le proprie scorribande in natura. A tal proposito, non posso che cogliere l'occasione per parlare nuovamente del lato tecnico del titolo Game Freak, che continua a non convincermi del tutto.

    La Hisui di Leggende Pokémon Arceus presenta una terraformazione geologicamente incostante, che alterna aree dense di vegetazione ad altre brulle: l'impressione è quella di trovarci davanti a un level design approssimativo, e in qualche modo troppo simile alle Terre Selvagge di Pokémon Spada e Scudo. Le texture di gioco risultano ancora una volta non in linea con i prodotti first party Nintendo degli ultimi anni, tanto negli esterni quanto negli elementi decorativi degli interni, e gli effetti di pop-in dei vari elementi grafici a schermo sono comunque piuttosto numerosi. Analizzando con cura ogni singolo frammento del video, è possibile quantomeno comprendere che ci sia una logica attorno a questo alleggerimento grafico: rispetto al primo trailer di febbraio, i movimenti dei modelli poligonali a schermo hanno acquisito molti più frame al secondo, compresi quelli in lontananza.

    Immagino quindi che l'idea sia quella di sacrificare una maggiore cura delle texture e dei dettagli ambientali sull'altare della visibilità, per dar modo al giocatore di focalizzare l'attenzione su elementi cruciali per il gameplay, e pianificare così i propri spostamenti anzitempo, grazie a una maggiore chiarezza dell'orizzonte visivo.

    Si tratta di un compromesso teoricamente sensato, che preferisce l'essenziale al parzialmente superfluo, ma che inevitabilmente si scontra con la realtà dei fatti: problematiche del genere sarebbero state comprensibili nei primi anni di vita di Nintendo Switch, e appaiono più difficilmente digeribili oggi, in un periodo in cui colossi come Xenoblade Chronicles Definitive Edition (ecco la nostra recensione di Xenoblade Chronicles Definitive Edition) e soprattutto Monster Hunter Rise hanno dimostrato di saper fare molto di più.

    Una valutazione più dettagliata, esaustiva e soprattutto scevra da compressione streaming avverrà ovviamente in fase di recensione, ma in questa disamina preliminare il verdetto rimane lo stesso: Leggende Pokémon Arceus dà l'impressione di essere tecnicamente indietro rispetto a tante altre offerte del parco titoli Nintendo Switch, anche al netto di creature selvatiche più reattive, maggiormente animate, e con nuove pose inedite, come quelle di riposo.

    Le interazioni con il mondo di gioco

    Nonostante una resa estetica non eccelsa, l'overworld di Leggende Pokémon Arceus sembra ricolmo di interazioni. Abbiamo innanzitutto NPC immersi nella natura, e la piacevole aggiunta della voce "Interagisci", che finalmente pone il giocatore nella condizione di poter vedere in anticipo quali oggetti possono sbloccare dialoghi o azioni uniche, senza rischiare di perderle per strada per mancanza di zelo.

    Vengono poi confermate le inedite capacità delle cavalcature terrene e volanti, ossia Wyrdeer e Braviary di Hisui: il Pokémon Gran Corno ha la possibilità di utilizzare uno sprint, ma può anche saltare, così da donare all'esplorazione un guizzo di intrigante spostamento verticale, un elemento che mi auguro venga sfruttato dal level design. Il Pokémon Baldogrido al suo già noto planare aggiunge uno sprint aereo, il che permette al giocatore di utilizzare il "Volo" con due funzioni: la prima è il movimento lento per osservare la mappa da lontano, con un campo visivo che, al prezzo di una resa grafica poco appagante, rende ben visibili i punti di interesse come i giacimenti minerari; la seconda è lo spostamento veloce per un'esplorazione più rapida, e probabilmente accessibile in fase avanzata di gioco. Al di là dei Pokémon che hanno ricevuto la benedizione di Arceus, poi, anche le creature più comuni saranno utili all'esplorazione. Dopo la possibilità di lanciare le Pokéball contro gli alberi di bacche per raccogliere Bacchecedro e Ghicocche, il più recente video di gameplay annuncia la possibilità di picconare i giacimenti minerari con i membri della propria squadra, lasciando aperte le porte alla possibilità che Pokémon più evoluti, o dalla statistica di Attacco fisico più elevata, possano ottenere drop più efficienti rispetto alle creature più deboli.

    L'allerta dei Pokémon

    Come immaginabile, ad ogni modo, i grandi protagonisti dell'overworld sono i Pokémon selvatici, che dettano il ritmo dell'esplorazione ambientale. Questi mostriciattoli presentano un nuovo sistema di stato d'allerta, e ogni creatura incontrata può avere reazioni d'istinto ben diverse, sia per specie che per esemplare.

    Se Pokémon placidi come i Bidoof non reagiranno affatto alla presenza di un umano, per tanti altri poket monster vedremo comparire un piccolo baloon sulla testa non appena ci avvicineremo. Se il giocatore si allontana, lo stato di allerta viene subito annullato, mentre se l'avatar riduce distanze con il Pokémon, ecco che comparirà un punto esclamativo rosso.

    Arrivati a questo punto, ulteriori reazioni istintive si ramificano. Alcuni Pokémon potrebbero fuggire, mentre altri rischierebbero di adirarsi, e rispondere all'avanzata del giocatore con terribili attacchi nell'overworld. Quando i mostriciattoli si trovano in questo stato, è impossibile lanciargli contro delle Pokéball per catturarli, dal momento che verranno sistematicamente respinte.

    L'unica opzione per la cattura di creature che hanno questo tipo di reazione, dunque, è anzitutto quella di sopravvivere. Al giocatore viene richiesto di schivare in tempo reale tutti i variegati pattern di attacco; qualora la manovra evasiva dovesse fallire, l'avatar riceverà un danno irreversibile, visualizzato su schermo come una pennellata nera che man mano sfuma sulle tonalità del rosso quando la salute si trova al limite.Nel caso in cui l'esploratore dovesse finire K.O, invece di perdere Pokédollari, verrà teletrasportato al Campo Base più vicino, con la conseguente rimozione degli oggetti in suo possesso, e in fase di recensione sarà necessario valutare quanto possa rivelarsi punitiva questa meccanica. Se ci verrà sottratta solo parte dell'inventario, allora il malus avrebbe un peso relativamente leggero; qualora dovessero svanire tutti gli oggetti raccolti nell'ultima escursione, come in Monster Hunter, la difficoltà del titolo verrebbe invece acuita in maniera considerevole.

    Attacchi e strategie

    La varietà di attacchi dei Pokémon selvatici dell'overworld mi ha sempre soddisfatto sin dai primi trailer, mentre mantengo ancora qualche riserva per il ritmo delle Mosse inferte. Molte di queste creature sembrano alternare gli assalti a momenti di pausa in cui non agiscono minimamente, e se queste interruzioni sono ovviamente necessarie per permettere al giocatore di trovare una finestra di risposta, è altrettanto vero che una totale assenza di movimento in alcuni esemplari sembra del tutto innaturale.

    In attesa di scoprire se nella versione definitiva ci sarà effettivamente questo problema, limitiamoci per ora a descrivere la controffensiva del giocatore: affrontando un Pokémon aggressivo, è possibile solo utilizzare la strategia dell'occhio per occhio, lanciandogli contro una Pokéball contenente una propria creatura ed entrando così, senza transizioni, in una tradizionale battaglia a turni.

    Come già rilevato nei mesi passati, è comunque possibile aggirare lo stato d'allerta non facendosi notare dalle creature selvatiche, e adottando un approccio furtivo. Ai già annunciati ostacoli naturali, erba alta "mimetica" e Palle Orbe, oggi si aggiungono anche i cibi, che potranno essere scagliati contro i Pokémon selvatici per attirarli, distrarli, e catturarli alle spalle. Se l'approccio furtivo non dovesse funzionare, ovviamente, non resta che combattere.

    Un gioco difficile

    Durante il trailer, la voce narrante puntualizza a più riprese che alcune battaglie di Leggende Pokémon Arceus risulteranno piuttosto ardue. Incapace di poter verificare attualmente questa affermazione, mi limito a constatare ciò che è certo: Pokémon non ha mai pubblicizzato un proprio titolo con il termine "difficile" fino a oggi. Almeno in teoria, alcuni nuovi scenari visti nel trailer aprono d'altronde le porte a situazioni di tensione inedite.
    Partiamo dalle basi: vuoi per scelta, vuoi per necessità, il giocatore si troverà a dover affrontare molti Pokémon selvatici.

    In un nuovo sistema a turni, che stravolge il concetto di velocità e lo trasforma nell'accumulo di azioni spendibili in battaglia, le tradizionali lotte risultano quantomeno ringiovanite, sia sul piano delle meccaniche sia sul versante estetico. I Pokémon finalmente si muovono l'uno contro l'altro per colpirsi, al netto di qualche incongruenza tra Mossa adoperata ed effettivo spostamento in campo, e il volto dell'avatar che segue gli scatti della propria creatura è sicuramente un apprezzato incentivo all'immersione. Se credevamo che Tecniche Rapide e Tecniche Potenti avessero consumato il quantitativo di novità per gli esperti di Pokémon, oggi dobbiamo ricrederci: il trailer rivela l'esistenza di un "Attacco alle spalle" che, pur avendo effetti in battaglia, è connesso ai movimenti liberi del giocatore nell'overworld. Lanciando una Pokéball vuota contro un Pokémon di spalle, che non si è accorto di noi, otteniamo un tasso di cattura più elevato, mentre scagliandola verso una creatura selvatica avremo una chance di coglierla di sorpresa, e di accumulare straordinariamente due turni consecutivi.

    Se con i mostriciattoli più deboli tale manovra potrebbe sembrare un eccesso di zelo, sono certo che contro i Pokémon Alfa, i mid-boss dell'open map di Game Freak, è teoricamente l'unica arma per sopravvivere incolumi. Un Pokémon Alpha è una creatura migliore della media, probabilmente con statistiche già "naturalmente allenate", ed è in grado - al pari del giocatore - di utilizzare autonomamente Tecniche Potenti e Tecniche Rapide.

    A questo, il trailer aggiunge una nuova e cruciale informazione: tali Pokémon hanno parametri pesantemente alterati e sbilanciati a favore della CPU perché il Walrein selvatico risulta rapido in maniera anomala, e riesce a subire una Tecnica Potente di un Pokémon a lui super efficace per poi neutralizzarlo rapidamente con un Brutto Colpo.

    Potrà sembrare assurdo, ma riflettendo sulle immagini mostrate a schermo il grande cambiamento non è quello di trovare mid-boss con statistiche così soverchianti. Il punto è che queste creature, con i loro attacchi, colpiscono contemporaneamente il Pokémon in campo e l'Allenatore. E se la meccanica dovesse funzionare come nell'overworld, questo significa che il giocatore ha i turni contati contro simili esseri: nel caso in cui non li neutralizzasse velocemente, o li indebolisse con efficienza, una loro cattura rilassata risulterà impossibile.

    In attesa di verificare questo funzionamento nel gameplay, mi limito a sostenere che si tratterebbe di uno dei più grandi cambiamenti della serie principale. Se in passato siamo stati abituati a lanciare serenamente quaranta o cinquanta Pokéball contro un Leggendario a un Punto Salute, coscienti del fatto che i suoi attacchi venissero assorbiti passivamente dalle nostre creature, oggi la situazione cambierebbe e di molto. La cattura dei Pokémon Alfa dovrebbe avvenire il più velocemente possibile, onde ridurre i danni inflitti all'avatar umano.

    Boss Fight

    Arriviamo quindi al commento dell'ultimo segmento del trailer. Sto parlando ovviamente delle boss fight contro i Pokémon Regali, incolleriti da un misterioso potere che proviene dal cielo. Innanzitutto, viene confermata la struttura di queste lotte intuita nei mesi scorsi: il Pokémon rabbioso dovrà essere calmato a suon di Sferezen, dei veri e propri tranquillanti, e le finestre di temporaneo stordimento andranno sfruttate per lanciare uno dei propri Pokémon, azzerare la sua barra dei Punti Salute, e ottenere un intorpidimento prolungato nonché un effetto maggiore delle proprie Sferezen sull'indicatore della collera, l'unico davvero importante per terminare la Lotta.

    Dalle nuove sequenze mostrate si intuisce che la distanza dalla quale tirare delle Sferezen è piuttosto limitata, dato che il mirino sul boss sparisce non appena l'avatar si allontana di qualche passo. Simile limite costringe il giocatore, in maniera intelligente, a cercare un rischioso approccio ravvicinato. Non ne ho la certezza, ma in base agli spezzoni della battaglia presenti nel trailer sembra altamente probabile che la vita del giocatore non possa essere curata durante le sfide Pokémon, poiché le pennellate a schermo si accumulano senza mai scomparire; un altro punto a favore della possibile maggiore difficoltà dei titoli, che con curiosità attendo di verificare quanto prima.

    L'ultima novità, infine, è rappresentata da alcune Mosse utilizzate durante la sequenza di combattimento tradizionale, e per i veterani rappresenta un vero stravolgimento della serie. Molte Mosse Pokémon sembrano aver cambiato il loro funzionamento, in maniera talmente tanto esagerata da essere irriconoscibili: nel trailer preso ad esempio, Kleavor utilizza Levitoroccia e Doppiosmash, ma la loro risoluzione in battaglia porta ad esiti inattesi. Levitoroccia, al posto di essere un "dot" posto sul campo, è ora un Attacco, presumibilmente fisico, che piazza rocce appuntite sul bersaglio.

    Doppiosmash, invece, era una Mossa d'Attacco inutilizzata a colpo multiplo, che ora invece è divenuta una mossa di stato: una volta lanciata, Kleavor assume una cosiddetta "postura da colpo pesante", della quale non sono attualmente noti gli effetti. In conclusione, quindi, è forse nel combat system che Leggende Pokémon Arceus cela la più grande evoluzione del DNA del franchise. E a questo punto, in vista del lancio, la curiosità sale di molto.

    Leggende Pokémon: Arceus Leggende Pokémon Arceus sta per arrivare, e porta con sé un grande vento di cambiamento. Una narrazione ambientata nel passato, un nuovo ritmo di gioco, una struttura open map, un approccio all'overworld diametralmente opposto rispetto a ogni esperienza già vissuta, e persino un combat system che per la prima volta del 1996 decide di scardinare le basi dell'opera. Come ogni grande cambiamento, però, resta l'inevitabile paura dell'abbandono di ritmi collaudati e funzionali, gli stessi che oggi hanno portato Pokémon a essere il primo franchise al mondo. In attesa di valutare il peso degli stravolgimenti, e di verificare quanto il fattore estetico giocherà la sua parte nell'esperienza complessiva, non ci resta che attendere il prossimo 28 gennaio. In quel momento, azioneremo la nostra macchina del tempo Pokémon: destinazione passato, che paradossalmente ha l'ardire di voler rappresentare il futuro della serie.

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