Anteprima LEGO Marvel Super Heroes

I mattoncini LEGO in una nuova super-avventura

Anteprima LEGO Marvel Super Heroes
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Disponibile per
  • DS
  • Xbox 360
  • PS3
  • 3DS
  • PSVita
  • Wii U
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • La saga dei videogame basati su licenza LEGO è oramai inarrestabile. I mattoncini danesi, per l'opera dell'instancabile Traveller's Tales, hanno ormai incontrato, sulle console di questa generazione le icone pop di un'intera epoca. Da Batman a Indiana Jones, da Harry Potter al Signore degli Anelli, il team di stanza a Knutford (Inghilterra) ha declinato le avventure blocchettose in ogni salsa, facendo felici milioni di giocatori.
    Dopo il recente colpo di testa di Lego City Undercover, che ha voluto rivendicare una totale autonomia narrativa e di contesto (ma forse ha scelto la piattaforma sbagliata per farlo), il team ritorna su strade già calcate, presentando alla GDC di San Francisco Lego Marvel Super Heroes. Un prodotto che ha molto in comune con Lego Baman 2, uscito lo scorso anno, ma che sfrutta una licenza ben più in vista, recuperando i personaggi della Casa delle Idee. Fra le cui fila militano, neppure a farlo apposta, i lucrosissimi Avengers, che guarda caso compaiono con tutta la squadra in questa nuova avventura a mattoncini. In verità il titolo cerca di essere onnicomprensivo, tirando in ballo anche Spiderman, Wolverine e tanti altri Super Eroi, divertendosi a rileggere un immaginario un po' più vasto di quello del film. La formula di gioco, neppure a dirlo, è la stessa di sempre, anche se la sequenza mostrata ha chiarito che i ritmi della progressione saranno molto più accesi che in passato. Vediamo dunque come si è presentato questo nuovo titolo, in uscita su Xbox360, PS3, 3Ds, PsVita e Wii U entro la fine dell'anno.

    LEGO Action

    La sostanza ludica di Lego Marvel Super Heroes non è cambiata di una virgola. Il titolo sarà ancora un action in terza persona, che ci lancerà in numerose missioni dove massacrare a calci e pugni i blocchettosi "villain" delle saghe a fumetti più famose di sempre. In particolare la sequenza mostrata nel corso della GDC era ambientata a New York, e vedeva il gruppo di super eroi affrontare un agguerrito Sandman, che aveva invaso di sabbia le strade della città. I due personaggi costantemente al centro della scena, controllati da altrettanti giocatori nella modalità cooperativa o pronti ad alternarsi alla pressione di un tasto nel caso in cui l'utente voglia affrontare l'avventura da solo, si approcciano alla battaglia con stoica determinazione: il modello bello solido di Hulk avanza mostrando la sua mole insolita, mentre Ironman svolazza per lo scenario scagliando raggi contro gli avversari. Il control scheme piuttosto basilare permette di saltellare in giro per le locazioni, compiere semplicissime sequenze d'attacco e, come sempre, "montare" al volo strutture di mattoncini che in qualche modo ci permetteranno di avanzare. In questo capitolo Traveller's Tales ha potenziato notevolmente la componente action, cercando di avvicinarsi quanto più possibile allo spirito dei lungometraggi a marchio Marvel. Ecco quindi che nei panni di Tony Stark, indossando l'armatura rossa di Ironman, possiamo bersagliare impunemente gli avversari, sfruttando colpi a distanza che mandano in pezzi i nemici. Anche Hulk non risparmia colpi belli poderosi. Ridurre "in mattoncini" i nemici di base è una questione di poco conto, mentre i bestioni melmosi che ogni tanto ci si parano di fronte richiedono un po' più di impegno: affrontandoli si attivano dei semplici quick time event, e pure la telecamera si avvicina all'azione per vedere l'alter-ego di Bruce Banner che para i colpi dell'avversario, gli afferra il polso, e poi lo picchia con le sue stesse mani (suscitando ovviamente l'ilarità di tutti i presenti, che in gran segreto malmenavano così i fratellini gridando "smettila di picchiarti").

    Ovviamente ogni supereroe ha pure le sue abilità speciali, che devono essere utilizzate per proseguire negli stage, superando la sempre presente componente enigmistica che ha fatto la fortuna della saga LEGO. Hulk può ad esempio afferrare oggetti di grosse dimensioni per scagliarli contro i nemici più grossi, e la sua superforza è in grado di sgretolare pareti che bloccano il passaggio o rimuovere ostacoli presenti sulla strada. Trasformandosi in Bruce Banner, il geniale scienziato può invece utilizzare apparecchiature e gadget per aiutare Stark, che nel frattempo utilizza i suoi raggi laser per colpire oggetti nei punti più disparati dello scenario.
    Ad un certo punto della demo in scena entra anche Spiderman, che grazie ad una ragnatela di mattoncini può andarsene liberamente in giro per lo schermo. I suoi sensi di ragno gli permettono di rivelare elementi interattivi altrimenti non visibili, mentre la tela sintetica può essere usata sia per tirare e smuovere qualche oggetto che per creare liane utili ai propri alleati (ad esempio Bruce Banner può arrampicarsi su una piattaforma ed aggiustare un congegno fuori uso dopo che Spiderman gli ha gentilmente fornito un appiglio).
    L'avanzamento, per lineare e semplice che possa essere (non dimentichiamoci che il main target della produzione restano i giocatori più giovani), diventa quindi molto vario, e questo focus sull'azione, che risulta sempre abbastanza incalzante fino allo scontro finale con Sandman, potrebbe rendere la progressione meno tediosa anche per chi ha già sviscerato tutti gli altri prodotti Lego usciti recentemente (se ancora non l'avete fatto, vi consigliamo di recuperare l'ottimo titolo dedicato al Signore degli Anelli).
    Uno degli aspetti fra l'altro più riusciti di LEGO Marvel Super Heroes è proprio la sceneggiatura sopra le righe, sempre brillante, divertente, spassosa. Piena di citazioni e comparsate, mantiene un tono sinceramente vivace, che solo l'ultimo Lego City Undercover aveva dimostrato. Le battute spigliate, il gusto per il nonsense, le numerose libertà che i supereroi si prendono quando si stuzzicano a vicenda risultano in un tessuto narrativo davvero spassoso.
    Ottimi anche i miglioramenti sul fronte tecnico: anche se ogni tanto il framerate inciampa, il numero di elementi presenti su schermo sembra notevolmente aumentato: basta dare un'occhiata al gigantesco profilo di Sandman, composto proprio da singoli mattoncini che "mimano" l'effetto di una sabbia granulosa, e che vanno in mille pezzi a più riprese.

    LEGO Marvel Super Heroes Lego Marvel Super Heroes non cambia le carte in tavola, e segue la scia di titoli su licenza in cui i mattoncini più famosi al mondo incontrano super eroi, icone cinematografiche, personaggi che hanno fatto la storia del nostro tempo. Dopo aver declinato il mondo dei personaggi DC in Lego Batman 2, Traveller's Tales passano dall'altra parte della barricata, andando a scomodare i famosissimi personaggi dell'universo Marvel. Ovviamente gli Avengers sono in primo piano, ma non mancano Spiderman, Wolverine, Deadpool e molti altri. La formula ben rodata dei titoli Lego si sposa qui non solo con una sceneggiatura molto più divertente e meno seriosa che in altre occasioni, ma anche con un gameplay che sembra concentrarsi più sulle sequenze d'azione, senza sacrificare la varietà garantita da un così nutrito roster di personaggi. Insomma, un altro altro titolo leggero ma divertente, forse un po' ripetitivo ma sicuramente curioso e apprezzato dai fan.

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