LEGO Star Wars 2
Le lego io le ho e tu no!
L’uscita nelle sale cinematografiche di un colossal americano è accompagnata da un vero e proprio assalto mediatico e commerciale, concepito dalle abili menti dei “marketing men”. In pochi giorni gli scaffali di negozi, edicole e centri commerciali vengono invasi da gadget multiformi e di dubbio gusto: diari di Spider Man, zaini di Superman, modellini dei “Fantastici Quattro” e giganteschi guanti di Hulk fioriscono come margherite a primavera per la gioia dei bambini.
Soltanto poche serie cinematografiche però sono riuscite, almeno fino ad ora, a legare il proprio nome alle amate LEGO e a farsi dedicare una serie di gadget in grado di valorizzarne l'immagine; tra i pochi fortunati c'è l'epica saga di Star Wars, diventata ormai una presenza fissa tra i kit di montaggio prodotti dalla metà degli anni '90 in poi.....
Il celebre mattoncino danese, nato negli anni 30 dal genio di Ole Kirk Christiansen, ha infatti prodotto decine di kit dedicati alla duplice trilogia di George Lucas, dai personaggi ai velivoli spaziali, concedendo a tutti, grazie alla semplicità di montaggio e all'indiscutibile simpatia, di divertirsi con Luke Skywalker e compagni.
Ciò che nessuno poteva però immaginare è che Lego potesse dedicare un prodotto... videoludico alla storica saga, rivelandosi per di più una godibile avventura nonchè un discreto successo sia di critica che di pubblico. Dopo un primo capitolo uscito in occasione di Episodio 3: La Vendetta del Sith (nel Maggio 2005), LucasArts decide di ritornare alle radici della storia con, appunto, LEGO Star Wars II: The Original Trilogy.
Costruitevi la "Morte Nera", in meno di venti minuti....
Innanzitutto una premessa per coloro che non conoscono la mitica opera di Lucas: per “Trilogia Originale” si intende la tripletta di episodi (in successione il quarto, il quinto ed il sesto) usciti tra il 1977 e il 1983 e legati alle avventure di Luke Skywalker, cavaliere Jedi incaricato di salvare l’Universo dai malvagi propositi dell’Impero. Simbolo del male è Darth Vader, in realtà Anakin Skywalker, padre di Luke!
Il gioco si presenta come un action adventure in terza persona dove ripercorreremo, come già detto, la storyline dal capitolo IV al VI. Partendo quindi dalla nave ribelle dove controlleremo la Principessa Leila, attraverseremo tutte le più famose locazioni di Tatooine, fino a giungere ai combattimenti spaziali e alla memorabile Morte Nera, controllando man mano i vari personaggi protagonisti delle vicende. Nel corso del gioco, e questa è una novità, sarà possibile utilizzare liberamente i più svariati mezzi di trasporto e oggetti per portare a termine le svariate missioni: dovendo incontrare Han Solo, ad esempio, Luke e Ben Kenobi potranno utilizzare un veicolo per giungere più rapidamente al villaggio ed evitare agguati nemici.
I ragazzi di Traveller’s Tales in collaborazione con LucasArts, già artefice di tutti i precedenti videogiochi dedicati a Star Wars, non hanno inoltre ignorato il boom di vendite del precedente capitolo decidendo così di offrire l’opportunità ai numerosi fan di... continuare da dove avevano finito! Sarà possibile infatti utilizzare i salvataggi delle nostre memory card per usufruire fin da subito di alcuni dei 104 personaggi giocabili (54 legati alla trilogia “moderna”, 50 a quella “originale”). E nel caso in cui giocare con Chewbecca, Han Solo o Leila non ci soddisfi, basterà creare il nostro personalissimo alter ego assemblando, in perfetto stile LEGO, le componenti del proprio omino per poi provarlo in un’apposita modalità dove potremo affrontare qualsiasi missione di gioco con qualunque personaggio (il cosiddetto Free Play Mode). Ovviamente spostarsi da un dungeon ad un altro a piedi potrebbe stancare, e quindi... Perché non crearsi pure qualche veicolo, come ad esempio i formidabili Speeder, per agevolare gli spostamenti? In LEGO Star Wars II sarà possibile, basterà trovare i pezzi giusti sparsi nei livelli della modalità Storia! In una fase di gioco, ad esempio, controlleremo una torretta laser dove abbattere nemici su nemici: sterminandone a sufficienza accederemo ad un pezzo, sbloccando così un veicolo da utilizzare liberamente nel Free Play Mode.
Novità nel gameplay
La possibilità di costruire veicoli e utensili consente la soluzione di enigmi e situazioni critiche in modi diversi. Di fronte ad una minaccia esterna potremo costruire navi spaziali da utilizzare sul “campo” di battaglia (scegliendo di usare i componenti di qualsiasi altro veicolo, dagli agili TIE Fighter al mastodontico Millenium Falcon ) oppure cannoni laser da usare dal ponte della nave madre. Starà a noi, quindi, decidere il metodo più azzeccato per continuare nel gioco.
La prima impressione legata a un titolo LEGO potrebbe essere un’esclamazione del tipo: “E una cosa da bambini, un gioco da ragazzi portarlo a termine”, ma grazie ad un innovativo sistema denominato “Adaptive Difficulty AI”, gli sviluppatori sono pronti a farvi rimangiare le vostre parole. Ipotizziamo di passare il primo livello senza subire alcun danno fisico e terminando sistematicamente droidi e guardie imperiali; sappiate che dal successivo stage la CPU adatterà immediatamente l’avventura alle nostre forze, inviandoci nemici più resistenti e caparbi nel combattimento.
Gli stili di combattimento sono stati ulteriormente differenziati, abbinando ai personaggi principali alcune mosse esclusive come la “Forza” di Darth Vader, Luke Skywalker e Obi Wan Kenobi, o le armi automatiche di Chewbecca e Boba Fett; è stata aggiunta anche una mossa evasiva in grado di allontanarci prontamente da guai in arrivo, che però non sfuggirà all’occhio della telecamera, ottimizzata e pronta ad inquadrarci sempre dalla visuale migliore, allargandola all’occasione: un’ottima miglioria in vista di sessioni multiplayer cooperative, dove capita spesso di allontanarsi l’uno dall’altro! La telecamera sarà in ogni caso orientabile a nostro piacimento grazie all’utilizzo dello stick analogico destro.
Infine, per i veri smanettoni mai paghi, è previsto un capitolo bonus che rivela un inedito finale della trilogia: per ottenerlo però, bisognerà completare tutto al cento per cento.
“LEGO Star Wars II: The Original Trilogy” pare migliorare un prodotto di per sé già vincente sia a livello di critica che di mercato. Un’evoluzione nata non solo dalla narrazione di una delle più eccezionali opere cinematografiche del ventesimo secolo, ma anche da un’ottimizzazione tecnica e della giocabilità del titolo. Un ulteriore spinta all’interesse verso questo gioco potrebbe giungere dalla modalità di creazione del proprio alter ego digitale che, se sviluppata adeguatamente, potrebbe assicurare un forte coinvolgimento nel giocatore, spingendolo alla ricerca del busto più adatto alla stilizzata ma evocativa testolina e alle buffe gambe corte che hanno da sempre caratterizzato i personaggi LEGO. È innegabile rilevare come il titolo appaia sicuramente più allettante agli occhi di un appassionato dell’Opera di Lucas, quindi... Siate svelti, avete tempo fino al mese di Settembre per raccogliere i dvd delle Guerre Stellari ed essere pronti ad un videogioco che molto probabilmente lascerà il segno sulle nostre consoles!
