Solo Leveling: il fenomeno sudcoreano diventa un videogioco

Netmarble ha annunciato l'adattamento videoludico di Solo Leveling, opera sudcoreana di enorme successo in patria e non solo.

Solo Leveling
Anteprima: Multi
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Disponibile per
  • Pc
  • PS5
  • Xbox Series X
  • Nata dalla penna dello scrittore Chugong nel non troppo lontano 2016, la serie di romanzi di Solo Leveling ha destato un grande scalpore in tutto il globo a partire dal 2018, quando l'adattamento a fumetti realizzato da Jang Sung-Rak ha esordito sulla piattaforma digitale dell'editore Kakao (ve ne abbiamo parlato nel dettaglio nello speciale sul manwha di Solo Leveling). Da allora il webtoon sudcoreano con protagonista l'hunter Sung Jin-Woo ha frantumato un record dopo l'altro, totalizzando la bellezza di 14.2 miliardi di visualizzazioni.

    Mentre i fan di Solo Leveling continuano a chiedere insistentemente un adattamento animato del manwha, come un fulmine a ciel sereno lo sviluppatore asiatico Netmarble Games ha recentemente condiviso in rete il primo trailer dell'action RPG tratto dalla sensazionale licenza di Chugong e annunciato nei primi mesi del 2021. Le informazioni sul prodotto attualmente in nostro possesso potranno essere ancora esigue, ciononostante il filmato preparato dallo studio ci ha permesso di capire cosa dovremmo aspettarci dal promettente tie-in di Solo Leveling in uscita su piattaforme non meglio specificate.

    La rinascita dell'arma più debole

    Procediamo però con calma, riepilogando innanzitutto le nozioni fondamentali per avvicinarsi all'immaginario di Solo Leveling. Nella realtà alternativa in cui è ambientata l'opera sono comparsi dei portali (che d'ora in avanti chiameremo "Gate") che appunto collegano il mondo umano a quello popolato da mostri terrificanti. A partire da quel momento, inoltre, degli individui assolutamente comuni hanno cominciato a manifestare dei poteri sorprendenti, scoprendosi addirittura in grado di rivaleggiare con le potentissime creature presenti nei dungeon.

    Suddivisi in gradi dalla E alla S (il più elevato), tutti coloro che decidono di utilizzare le capacità sovrannaturali per combattere i mostri vengono chiamati "Hunter" e ogni giorno si introducono nei vari dungeon per sconfiggere i rispettivi boss finali e chiudere l'accesso ai Gate. Difatti, quando l'entrata di un labirinto rimane aperta per più di sette giorni, il suo portale "si rompe", consentendo alle creature magiche che di norma sono vincolate all'interno di raggiungere il mondo umano e seminare distruzione.

    Il protagonista della vicenda è Sung Jin-Woo, un ragazzo gracile e un po' impacciato che ha intrapreso la difficile professione dell'hunter al solo scopo di poter coprire le spese ospedaliere della madre malata e mantenere la sorella minore. Nonostante le sue lodevoli intenzioni, i risultati raggiunti almeno inizialmente da Jin-Woo sono a dir poco disastrosi, in quanto l'hunter di grado E finisce per trovare difficoltà e ferirsi gravemente persino nei dungeon più facili. A ragion veduta, al seppur volenteroso giovane viene attribuita la sgradevole nomea di "arma più debole dell'umanità".

    Tutto cambia quando Jin-Woo e il suo party si addentrano in un dungeon di basso di livello e individuano nelle sue profondità l'entrata di un pericoloso labirinto di grado S: mentre i compagni vengono brutalmente annientati uno dopo l'altro, ad un passo dalla morte il protagonista si ritrova dinanzi a una misteriosa schermata e sceglie di rinascere come "Player". Come risultato, Jin-Woo acquisisce la capacità di aprire il menu dell'inventario e quello delle statistiche per accrescere i suoi parametri, proprio come se il ragazzo si trovasse all'interno di un MMORPG. Svolgendo le missioni impartitegli dal Sistema e spendendo i punti esperienza ottenuti sconfiggendo i mostri, l'hunter di grado E si ritrova insomma a condurre un'esperienza a cavallo tra realtà e videogioco.

    Un hack'n'slash chiassoso e indemoniato

    Tornando al gioco di Netmarble Games - che ultimamente ha annunciato di essere al lavoro su un open world basato sulla licenza di The Seven Deadly Sins - è stato comunicato che la trama dell'action RPG riadatterà le vicende vissute dai protagonisti dal manwha, ma purtroppo non sappiamo ancora con esattezza quale porzione di storia verrà adattata. Le clip di gameplay finora mostrateci suggeriscono che il protagonista Sung Jin-Woo non sarà l'unico personaggio giocabile, ma si direbbe che durante le battaglie gli utenti potranno assumere il controllo diretto di qualsiasi altro eroe in campo.

    Vi è dunque la concreta possibilità che lo studio decida di includere nel party controllabile tutti i combattenti principali del webtoon. In attesa che Netmarble ci illustri nel dettaglio le caratteristiche del prodotto, il trailer diffuso in rete a fine gennaio ci ha quantomeno permesso di dare una prima occhiata al frenetico sistema di combattimento e di ammirarne le dinamiche da hack'n'slash.

    Indipendentemente dal personaggio controllato e dalla tipologia d'arma utilizzata, questo consentirà di destreggiarsi in attacchi fulminei quanto rovinosi, che a tratti ci hanno ricordato i tipici ritmi della serie Devil May Cray. Osservando attentamente i movimenti del protagonista abbiamo poi appreso che Sung Jin-Woo potrà contare su tutti i poteri sfoggiati nel manwha: difatti, se le sue armi principali rimarranno le doppie lame con cui eseguire acrobatiche combo a mezz'aria, le abilità segrete della classe Shadow Lord gli permetteranno di evocare le Ombre dei nemici sconfitti e di farle combattere al suo fianco.

    Mettendo da parte la componente ludica, che speriamo di poter ammirare nuovamente in azione quanto prima, l'action RPG di Solo Leveling ha catturato la nostra attenzione grazie alle strepitose musiche che accompagnano il trailer - un chiassoso e coinvolgente mix di hard rock e metal - e al delizioso cel shading adottato dallo studio.

    Luci e ombre dei dungeon

    Al netto di qualche spigolo di troppo, i fedelissimi modelli poligonali di Sung Jin-Woo e dei suoi avversari ci sono parsi piuttosto belli, nonché in linea col fenomenale design cui il fumetto illustrato da Jang Sung-Rak deve buona parte della propria popolarità. Abbiamo visto ancora poco, eppure sembrerebbe che il team di Netmarble Games abbia catturato e riprodotto magistralmente le atmosfere cupe che contraddistinguono l'universo nato dalla penna del romanziere Chugong.

    A destare più di qualche perplessità sono invece il modello distributivo che l'azienda asiatica deciderà di adottare e le piattaforme che a tempo debito ospiteranno il prodotto. Se da una parte lo stampo cinematografico del titolo potrebbe indicare che questo girerà su PC e console, dall'altra non riusciamo a scacciare il dubbio che Solo Leving possa approdare anche su smartphone, come il neo annunciato The Seven Deadly Sins: Origin.

    D'altronde, finora Netmarble Games ha mostrato un certo attaccamento per il sempreverde mercato mobile (a questo proposito vi suggeriamo di leggere la nostra anteprima di Ni no Kuni: Cross Worlds), e vi è quindi la preoccupante possibilità che persino le sue più recenti creature si rivelino dei free-to-play multipiattaforma per giunta improntate sulla componente multigiocatore. Non resta altro da fare che attendere delucidazioni da parte dello sviluppatore e sperare che Solo Leveling ci regali un'esperienza squisitamente singleplayer.

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