Life is Strange Before the Storm: la miniserie prequel di LIS in tre episodi

All'E3 di Los Angeles Square-Enix ha annunciato Life is Strange Before the Storm, miniserie prequel in tre episodi dell'avventura di Dontnod.

Life is Strange Before the Storm: la miniserie prequel di LIS in tre episodi
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Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Tanto talento, passione come se piovesse ed un pizzico di fortuna. È questo il cocktail alla base dello smisurato successo di Life is Strange, che arrivò dopo quel Remember Me gradevole e intriso di elementi validissimi, ma troppo ridimensionato rispetto ai progetti iniziali, tanto da apparire come un'occasione gettata alle ortiche. Dopo che le avventure di Maxine e Chloe si furono concluse, Dontnod fu sommersa dai messaggi dei fan che riuscirono a strappare "l'annuncio" di una nuova stagione.
    Prima dell'arrivo di Life is Strange 2, però, i ragazzi di Deck Nine Games si sono messi al lavoro, con la consulenza di Dontnod, su Life is Strange: Before the Storm, una miniserie di tre episodi ambientata prima dei fatti dell'originale e dove vestiremo i panni di Chloe Price. Niente Maxine, niente più poteri, nonostante ciò, un video con venti minuti di gameplay rilasciato in occasione dell'E3 ha in parte mitigato i nostri dubbi: è possibile che Before the Storm si riveli un'avventura di assoluto pregio, e questo pur rinunciando al tratto distintivo che aveva fatto risplendere il predecessore tra il marasma di congeneri.

    I'm Price, Chloe Price, BANG!

    Chloe Price è una ragazza tormentata da una grave tragedia che, in tenera età, la strappò dalle cure dell'amato padre. Una ragazza estremamente sensibile, dal carattere solare ed espansivo, ma che dopo il tremendo lutto si è incupita: ha iniziato a percorrere strade pericolose, ha stretto amicizie poco raccomandabili e si è lasciata andare ai piaceri dell'alcool e della droga. I suoi capelli castani e il suo aspetto semplice vengono pian piano alterati: la sua capigliatura diventa di un blu acceso, sul suo braccio destro appare un vistoso tatuaggio, mentre il suo abbigliamento comincia ad includere borchie di ogni tipo. Chloe è forse il personaggio più riuscito di Life is Strange, ma purtroppo la sua storia non è stata approfondita abbastanza dai ragazzi di Dontnod; ed ecco che salta fuori l'opportunità di mostrare la trasformazione, sia fisica che psicologica, di quest'adorabile ragazza.

    Ma in Before the Storm non si parlerà solo di Chloe, perché Arcadia Bay tornerà ad essere uno dei "personaggi principali", con tutti i suoi segreti e le sue ipocrisie, in un'atmosfera a metà tra Twin Peaks di Lynch e The Catcher in the Rye di Salinger. I luoghi topici della città dell'Oregon sembrano esserci tutti: la ferrovia, la discarica in cui Max e Chloe si incontravano per parlare in solitudine, la Blackwell Accademy. Ci saranno anche luoghi nuovi, come la vecchia segheria, che compare all'inizio del trailer di gameplay, in cui si sta tenendo il concerto dei Firewalk (chi ha detto Fire Walk with Me di Lynch?). Chloe è in quel posto malfamato all'insaputa della madre, eccitata da quella trasgressione, ma allo stesso tempo spaventata per la reazione della genitrice qualora scoprisse la meta delle sue fughe notturne.
    Il gameplay sembra esser stato ripreso pedissequamente dal primo Life is Strange: gli oggetti con cui interagire vengono evidenziati da uno scarabocchio e in seguito è possibile decidere il tipo d'interazione. Il modo utilizzato per esplorare il carattere e la storia della protagonista è anche il medesimo, e consiste in una serie di monologhi interiori che, nel caso di Chloe Price, hanno evidenziato un cinismo piuttosto pronunciato e una schiettezza sorprendente, in netto contrasto con la timidezza e l'insicurezza di Max. Avvicinandoci ad una sega circolare appesa ad un muro potremo scrivere "siediti e falla girare", oppure potremo rubare dei soldi dalla cassa di un furbo venditore di magliette, influenzando, in questo modo, il prosieguo dell'avventura. Nel primo capitolo le decisioni più importanti erano segnalate da un chiaro messaggio, qui ci sarà lo stesso sistema, con la sostanziale differenza, però, che in questo caso le scelte saranno irreversibili.
    Dopo aver fatto un giro per il locale ed aver parlato con uno spacciatore (Frank Bowers) che sembra averla presa in simpatia, Chloe si imbatte in un paio di sbarbatelli che provano a farle del male. Alla fine della sequenza c'è l'arrivo di Rachel, che libera l'amica da una situazione scomoda e con la quale fugge dalla segheria.

    Alla prima sezione, pensata per mostrare l'interazione con l'ambiente e le azioni significative (un paio in tutto), segue una nuova sequenza, questa volta ambientata di giorno, sulle montagne intorno ad Arcadia Bay. Lì Rachel e Chloe si sono riunite per spassarsela dopo aver marinato la scuola: dopo aver iniziato un simpatico gioco, che consiste nello spiare con un binocolo le persone ed inventare delle storie sul loro conto, Rachel si dimostra turbata da un qualcosa che non vuole condividere con l'amica. In questo punto emergono tutte le qualità di Deck Nine Games, che con delle trovate registiche scaltre, dei movimenti di camera azzeccati e con musiche meravigliose che fanno capolino al momento giusto, riesce a tingere l'atmosfera di emozioni potentissime. Ed è impossibile non tessere gli elogi degli sviluppatori, perché il ponte emozionale tra videogioco e giocatore viene eretto senza l'ausilio delle animazioni facciali, che come nel predecessore sono quasi assenti. I dialoghi, inoltre, approfondiscono la relazione tra Rachel e Chloe, che sembra andare oltre una semplice amicizia, ma che, come in qualsiasi rapporto, vive spesso situazioni conflittuali.

    Alla fine del video si torna in un luogo caro per gli appassionati di Life is Strange: le due ragazze si recano nella discarica, silenziosa e abbracciata dai morbidi raggi di un sole morente. Qui Chloe tenta di convincere Rachel ad aprirsi, ma lo fa scegliendo metodi poco ortodossi e non fa altro che aggravare la situazione. Nel confronto finale, tutta l'irruenza di Chloe e tutta la sua (apparente) marmorea solidità, si sgretolano: ella scoppia in lacrime e esterna tutti i suoi drammi, il suo dolore per la morte del padre. Rachel, però, si dimostra piuttosto fredda e se ne va dicendole che la loro amicizia non può continuare. Dallo scambio di battute si comprendono anche altri tratti caratteriali delle due teenager: Chloe conduce una vita di eccessi alla ricerca di qualcosa che le permetta di colmare quel vuoto prodotto dalla morte del padre. Rachel, d'altro canto, è una ragazza di buona famiglia, che ha ottimi risultati scolastici, ma che è logorata dalla necessità di mantenere una maschera e di dimostrarsi sempre sempre degna dell'etichetta che la società gli ha appiccicato addosso. Due personalità problematiche, simili ed opposte: una alla spasmodica ricerca di qualcosa o qualcuno, ed un'altra che desidera la fuga, erosa da una falsa identità da cui non riesce a liberarsi. Siamo più che curiosi di scoprire come Deck Nine Games riuscirà a costruire una trama avvolgente partendo da dettagli così intriganti.

    Life is Strange: Before the Storm Lo ammettiamo, avevamo dei forti, fortissimi dubbi su Life is Strange: Before the Storm. Dubbi che si sono profondamente affievoliti dopo aver ascoltato le parole degli sviluppatori ed aver visto una lunga sequenza di gameplay: anche senza i viaggi temporali, Before the Storm potrebbe scrollarsi di dosso l’epiteto di “episodio cuscinetto” che molti non hanno esitato ad appioppargli. Anzi, di più, il nuovo gioco di Deck Nine Games potrebbe, rinunciando ad alcune caratteristiche del predecessore, valorizzare in maniera ancora maggiore alcune caratteristiche. E poi, il ritorno di un personaggio tanto interessante come Chloe Price, l’approfondimento della figura di Rachel, la “Laura Palmer” della prima stagione, e la presenza di luoghi vecchi e nuovi, potrebbero già essere abbastanza per i fan. Chi, invece, è rimasto legato al personaggio di Maxine Caulfield, gioirà nel sapere che ci sarà un episodio bonus (disponibile solo nella versione deluxe) intitolato Farewell, in cui due giovani Max e Chloe prenderanno strade diverse e si separeranno. Un addio che può essere interpretato anche in chiave metaforica, visto che probabilmente con Before the Storm vedremo per l’ultima volta i protagonisti di Life is Strange. Ma è un addio che già da ora ha il sapore di un bacio appassionato.

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