Lost Judgment: dagli autori di Yakuza, il sequel che stavamo aspettando

Judgment è da poco uscito su PS5, Xbox Series X/S e Google Stadia e SEGA ne approfitta per annunciare il sequel: Lost Judgment, in arrivo a settembre.

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  • Xbox One
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • PS5
  • Xbox Series X
  • Che questo Judgment Day fosse collegato al sequel dell'ottimo spin-off di Yakuza - che di recente è tornato in versione rimasterizzata su console next-gen - era ormai chiaro come il sole ma la realtà è che l'appuntamento si è rivelato essere ancor più importante del previsto. Oltre a un gran bel trailer d'annuncio realizzato con le cutscene del gioco, il cui nome ufficiale è Lost Judgment, abbiamo dato un'occhiata più da vicino all'intelaiatura ludica della produzione, che sembra voler superare il predecessore in ogni senso possibile, e udito le interessanti dichiarazioni di Toshihiro Nagoshi (papà di Yakuza) e Kazuki Hosokawa, il Producer del gioco. In buona sostanza, data la mole del materiale a nostra disposizione, non avremmo potuto non dedicare il giusto spazio alla nuova indagine di Takayuki Yagami, il detective e artista marziale di cui vestiremo i panni ancora una volta. Ma prima di proseguire vi invitiamo a leggere la recensione di Judgment per avere le idee più chiare sulla natura della serie.

    Yagami e Kaito di nuovo in azione

    Salito sul palco del Judgment Day, Nagoshi ha parlato del debutto di Tak Yagami e ha ribadito che la serie spin-off differisce pesantemente da Yakuza, con tutto ciò che ne consegue. Il Ryu Ga Gotoku Studio ci ha messo molto tempo prima di annunciare il sequel di Judgment, proprio perché voleva assicurarsi di sorprendere i fan da ogni punto di vista, dalla qualità dello script fino all'evoluzione del gameplay.

    Il buon Toshihiro ha citato i più di 1000 minuti di dialoghi registrati per le cutscene e il fatto che l'intreccio narrativo sia stato finalizzato a seguito di accesi dibattiti all'interno del team. A sostenere quella che promette di essere una storia profonda e piena di suspense, ci ha pensato un cast di attori di cui Nagoshi va molto fiero, composto come è da vecchie conoscenze e nuovi arrivi. Takuya Kimura e Akira Nakao, giusto per fare un paio d'esempi, torneranno dei ruoli di Yagami e dell'avvocato Takashi Genda e verranno affiancati da una serie di personaggi inediti e - come da tradizione - finemente caratterizzati. In tal senso il papà di Yakuza ha ricordato come il successo di Judgment sia dipeso dalla fitta rete di relazioni che legavano tra loro i personaggi principali e secondari, ecco perché Lost Judgment non sarà da meno.

    Rispondendo alla domanda di un giornalista, inoltre, ha svelato l'esistenza di un personaggio cinese che potrebbe rivelarsi sia un potenziale amico che un nemico per Takayuki Yagami. A questo proposito ha detto che per assemblare il cast di interpreti (ma è una cosa che fa da sempre) è andato a proporre i ruoli direttamente agli attori che immaginava leggessero le battute che scriveva, ed è con questo approccio diretto che è riuscito a convincerli. Tornando agli eventi di Lost Judgment, dopo aver risolto l'intricato caso a tinte fosche del primo capitolo, Yagami ha continuato a svolgere la sua attività di detective assieme al socio Kaito, tra mariti fedifraghi, pedinamenti e crimini di poco conto.

    A un certo punto però resterà coinvolto in un caso ben più grande di lui, apertosi in quel che sembrava essere un giorno come un altro in un'aula di tribunale. Dopo aver condannato a sei mesi di reclusione un certo Akihiro Ehara, probabilmente per un reato non grave, il giudice è rimasto di stucco quando questi gli ha raccontato i dettagli di un efferato omicidio. L'uomo di mezza età gli ha parlato di un corpo trovato pochi giorni prima a Yokohama, che riteneva appartenere a un certo Hiro Mikoshiba.

    A detta di Ehara, Mikoshiba aveva spinto suo figlio al suicidio ma non era stato accusato di alcun crimine e anzi aveva continuato a condurre una vita tranquilla, ecco perché doveva pagare. Gli amici di Yagami, che erano lì in qualità di avvocati, hanno coinvolto il detective, che è andato a interrogare in prigione un Ehara non disposto a collaborare, come se stesse tacendo le identità dei veri responsabili.

    Da qui in poi, Tak partirà per Yokohama per far luce sul mistero, facendo la conoscenza di loschi individui e incappando negli assalti di temibili organizzazioni criminali come la Liumang (già vista in Like a Dragon). A un certo punto il video dell'omicidio di Mikoshiba verrà pubblicato su internet, forse proprio dal misterioso assassino coperto dal casco, e la situazione non farà che peggiorare. Stando alle scene del trailer, Kaito e Tak dovranno affrontare un doloroso lutto connesso al caso e ciò potrebbe spingere quest'ultimo a sfoderare il suo lato oscuro. Nel proseguire un'indagine legata anche al bullismo in un liceo, che metterà in pericolo diverse persone e i suoi stessi affetti, Tak dovrà domandarsi quale sia il vero significato di giustizia e fare squadra con alcuni alleati per far valere le proprie ragioni (anche) a suon di cazzotti.

    Parliamo insomma di un intreccio in linea con quanto visto in Judgment, che però promette di essere ancor più intricato e ricco d'azione, tensione e momenti amari. Interessante la presenza di una nuova location, il succitato liceo di Yokohama, che forse spingerà Yagami ad assumere le vesti di un "Great Teacher Onizuka" (la citazione era d'obbligo) per stringere legami con gli studenti e ottenere indizi preziosi per risolvere il caso principale. Gli sviluppatori quindi hanno colto al volo l'occasione per introdurre le School Stories, una serie di missioni secondarie che si svolgeranno tra le mura dell'istituto, all'insegna delle risate, dei momenti comici, ma anche delle lacrime.

    Nel portare a termine questi incarichi secondari, in cui il Ryu Ga Gotoku Studio sembra credere molto, avremo l'occasione di scoprire il lato più giovanile di Yagami e forse di allentare un po' la tensione prima di rituffarci nel caso principale. Insomma, sembra proprio che Lost Judgment ci offrirà decine di ore di contenuti di qualità, a cui bisogna necessariamente aggiungere gli inediti minigiochi di cui discuteremo a breve.

    Ritorno a Yokohama, alle investigazioni... e alla ricetta action

    Abbiamo appreso che Tak non bazzicherà soltanto per le strade di Kamurocho: esplorerà in lungo e in largo la Isezaki Ijincho di Yokohama, che abbiamo imparato ad amare nei panni del buon Ichiban Kasuga. A seconda delle ore del giorno e della notte, la città ci mostrerà i vari volti di sé, permettendoci di vivere substories d'ogni sorta o di svagarci con un pool di minigiochi nuovi di pacca, che sembrerebbe connesso non poco al liceo.

    L'istituto è stato riprodotto sin nei minimi dettagli, dalle aule, alla palestra, fino alle sale ricreative e al cortile, e qualcosa ci dice che spenderemo molte ore al suo interno, con Tak che prenderà parte a match di boxe ma anche a un corso di danza o a scontri tra mezzi radiocomandati (armati fino ai denti). La novità che più ci ha sorpreso in tal senso è la presenza dello skateboard, che Yagami utilizzerà sia per eseguire spettacolari evoluzioni su rampa, sia per muoversi più agilmente per le strade di Ijincho, che come i fan della serie ben sanno è un setting molto più esteso di Kamurocho. A ciò bisogna aggiungere un set d'animazioni tutto nuovo, che comprende un po' di wallrunning, la possibilità di camminare sulle sporgenze dei palazzi o di arrampicarsi sui tubi per raggiungere più agevolmente i tetti. Se tutto ciò funzionasse a dovere, allora ne saremmo ben felici, sebbene ci siano alcuni elementi ad averci lasciato con qualche perplessità. Il producer Kazuki Hosokawa ha detto che il team ha imparato molto dalle sezioni investigative - che di fatto rappresentavano il vero neo di Judgment - ma purtroppo non ci è stata ancora data l'occasione di vederle.

    Sappiamo invece che torneranno gli inseguimenti e i pedinamenti, che speriamo vivamente siano stati rivisti sul fronte del ritmo e della varietà, perché francamente erano soporiferi. I dubbi più gravosi in ogni caso li nutriamo per le inedite fasi stealth, che in tutta onestà non ci hanno convinto per niente. Parliamo della classica situazione in cui il protagonista può superare indisturbato gli sgherri ebeti, lanciando i classici oggetti a terra per spingerli a perlustrare un'altra area. Si tratta di uno stratagemma ludico ormai vetusto, che non dovrebbe trovare più spazio nelle produzioni moderne.

    Giungiamo infine al combat system, che saprà fare la felicità di chi non ha apprezzato la svolta ruolistica di Yakuza (per saperne di più ecco la recensione di Yakuza Like A Dragon). Mentre la serie principale continuerà a espandere e limare gli scontri a turni, infatti, Judgment offrirà delle zuffe "multi-stile" e ricche d'azione. Grazie allo stile della Gru, Yagami effettuerà combo rapide, spettacolari e composte da attacchi multi direzionali. Ammantati di un'aura rossa, invece, i colpi della Tigre saranno perfetti per gli scontri uno contro uno, perché consentiranno a Tak di sfoderare tutta la sua potenza.

    Ciliegina sulla torta, nel corso dell'avventura sbloccheremo uno stile inedito, quello del Serpente, che permetterà a Yagami di muoversi con grazia per disarmare i nemici, rispedire gli attacchi al mittente e - più in generale - di dare una lezione "non letale" ai liceali e agli individui non pericolosi. In altre parole, ci aspettiamo davvero molto dalla ricetta action di Lost Judgment e siamo ben felici del fatto che il Ryu Ga Gotoku Studio abbia deciso di assegnarla in pianta stabile al nostro detective.

    Lost Judgment Prima di concludere l'appuntamento, Hosokawa ha parlato della natura cross-gen della produzione, che dal punto di vista tecnico, sembra posizionarsi un po' più in alto rispetto a quanto abbiamo visto in Judgment Remastered (su PS5 e Xbox Series X, chiaramente). Aspettiamoci quindi un sistema d'illuminazione più che convincente, dei modelli poligonali incredibilmente realistici ed espressivi e le solite oscillazioni qualitative delle texture, il tutto chiaramente a 4K e 60 fps. Per assistere a una vera rivoluzione in tal senso ci toccherà attendere il primo capitolo next-gen della serie, che di certo si baserà su di una versione evoluta del Dragon Engine. Per la prima volta in assoluto, Lost Judgment debutterà in contemporanea mondiale il prossimo 24 settembre, a riprova di quanto il pubblico occidentale sia diventato importante per l'avvenire di Yakuza e i suoi derivati. Presto, ad ogni modo, conosceremo nuovi dettagli sul ritorno di Yagami, di cui non vediamo l'ora di discutere assieme a voi.

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