Anteprima Madden NFL 2007

EAsports corre verso l'ennesimo touchdown

Anteprima Madden NFL 2007
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Disponibile per
  • PS2
  • DS
  • Xbox
  • Xbox 360
  • Wii
  • PS3
  • NGC
  • Intro

    La Electronic Arts ha da sempre dedicato una forte attenzione al fenomeno sportivo all’interno dell’ambito videoludico. La salda tradizione, che si perpetua nei decenni fin dai tempi dell’ormai vetusto Commodore64, ha fatto sì che gli eroi del mondo atletico trovassero la fama e il riconoscimento che gli spetta anche tra pixel e poligoni. Un percorso, quello della EAsports, che rinnova di anno in anno il suo interesse per il calcio, il golf, il basket, l’hokey, la guida fino a giungere al il football americano. Proprio per gli atleti in casco e paraspalle, la EAgames ha sviluppato fino ad oggi numerosissimi titoli sulle più disparate console e non ci si deve meravigliare se “Madden NFL ‘07” sia tra i sei titoli di sfondamento che la casa produttrice proporrà nei primi mesi di vita del nuova rivoluzionaria piattaforma Nintendo.

    I campioni del gridiron

    Sono ormai quasi venti anni che il celebre cronista di football americano John Madden presta il suo nome in favore dell’esportazione dello sport nazionale americano sulle più diverse piattaforme videoludiche. Il successo, ogni anno, è garantito dal gran numero di appassionati presenti negli States e in Europa (il gioco in Giappone è spesso risultato in un flop) e dalla possibilità di avere sotto mano i cambiamenti delle leghe sportive ufficiali, attraverso un cronico rinnovamento delle statistiche e dei roster; la popolarità e l’alto numero di vendite, inoltre, riesce a reggere il confronto con la mancata innovazione delle meccaniche di gioco all’interno della serie: il football, del resto, è sempre lo stesso e continua a vivere con le medesime regole di venti anni fa. E' certamente improbabile cambiare l’approccio alla partita senza rischiare di creare un pinball o un gioco sportivo di Super Mario; non che le imprese atletiche dell’idraulico baffone siano disprezzabili (anzi, tutto il contrario!), ma avvicinandosi a quello stile di gioco si svilirebbe quella visione realistica del football che le produzioni Electronic Arts da sempre hanno cercato di sostenere. Nonostante l’irremovibile posizione sul mercato della serie dedicata alla NFL, EAsports si è impegnata, soprattutto negli ultimi cinque anni, nello sviluppo di nuovi implementi che esulassero dal semplice potenziamento del motore grafico o dell’approccio estetico ai menu: in “Madden NFL ‘06” la visuale del QB e il miglioramento degli attributi dei giocatori tramite l’allenamento hanno lasciato entusiasti gli utenti, soprattutto di PC, e ai possessori di Nintendo DS è parso un colpo di genio quello di poter usare il touch-screen per il controllo delle tattiche di gioco. L’arrivo del Wii ha facilitato di certo il lavoro della EAgames nel tentare di rinverdire le ripetitive meccaniche che hanno animato i titoli marchiati “Madden” da dieci anni a questa parte; il remote control vuole quindi essere alla base di questa innovativa svolta.

    Down-set-hut!

    Ciò che spesso allontana gli appassionati di sport dal cimentarsi in attività videoludica consta nella difficoltà di comprendere le dinamiche di funzionamento del pad; a pari merito è innegabile il disinteresse che il giocatore esperto prova nei riguardi delle regole che animano questo genere di giochi, troppo complicati per essere adattati in maniera direttamente intendibile su pad. Il sistema che il controller Wii propone di certo riuscirà a conciliare, nel lavoro della EAsports, queste due visioni contrastanti. Il nunchuk (che quanti si sono informati sull’hardware del prodotto Nintendo conosceranno come il control stick principale) sarà predisposto per il movimento del giocatore sul terreno di gioco: la corsa, la velocità, le opzioni di passi laterali e back-pedal vengono controllati tutti da questa periferica. Il Wii remote (il “telecomando” centrale con tecnologia bluetooth) assumerà le funzioni di azione del giocatore: lo snap viene simulato con un movimento rapido del controller; il lancio varia in base alla curva e alla velocità dello spostamento del remote control; i placcaggi e i blocchi, poi, vengono realizzati con lo stesso principio. Tutte le azioni che un giocatore di football può effettuare sul campo, dalla più utile alla più superflua, vengono quindi direttamente controllate dal Wii remote. Divertenti quindi potranno essere situazioni come lo sbeffeggiare l’avversario mentre si corre per il touchdown, chiedere ai tifosi di zittirsi prima che inizi l’azione o intimidire il proprio antagonista con movimenti aggressivi: tutto tramite remote control. È proprio questa l’innovazione di “Madden NFL”: chiunque può accedervi anche soltanto emulando le mosse dei campioni della palla ovale. Tralasciando quindi il fulcro innovativo, che procede di pari passo con la rivoluzione nel campo dell’intrattenimento portata avanti dal Wii, sarebbe d’uopo spendere due parole sulla componente estetica: la grafica non varierà molto dai titoli per GameCube e Playstation. Del resto se vi aspettavate grafiche 3D sfavillanti e semirealistiche avete sbagliato console: non vi è un miglioramento sensibile dalle potenzialità di calcolo grafico del GameCube, proprio perché la nuova postazione Nintendo si è riproposta un altro intento (cioè quello di portare l’interazione con il gioco ad un livello superiore); anche le visuali e il motore grafico di “Madden NFL ‘07” rimarranno invariate rispetto alle vecchie versioni. Intaccate, inoltre, saranno le caratteristiche di personalizzazione delle squadre, la cronaca di John Madden in sottofondo alle partite, le opzioni di franchise e multiplayer fino a 4 giocatori (che tuttavia non saranno accostate a quanto pare ad un collegamento on-line), le sezioni di allenamento e mini-gioco e le proposte musicali, sempre orientate alla selezione di una soundtrack adrenalinica (per questa edizione potremmo riconoscere tra gli innumerevoli partecipanti gli Audioslave, gli Sparta, Dynamite MC e i Wolfmother).

    Madden 2007 I più critici e scettici potrebbero ripetere ciò che affermano ormai da anni: “Madden NFL” è sempre uguale e l’unica cosa a cambiare è la grafica. È vero quindi che si potrebbe acquistare un solo campione della serie della EAgames per poterlo utilizzare a lungo senza subire il fascino dell’aggiornamento annuale. Di sicuro l’arrivo del Wii non cambierà questa condotta ormai assunta da un certa porzione di utenti di questo genere di giochi: il prodotto si prospetta essere valido e accessibile anche a quanti non conoscano le innumerevoli regole del football americano o le intricate dinamiche dei pad vecchio stile, ma rischia di essere l’inizio di una serie di versioni tutte uguali che possono contare uno spazio nel mercato mondiale solo grazie all’utenza in continuo ricambio. Sta a questo punto alla Electronic Arts la decisione di non fermarsi e continuare a evolversi anche in contesti che, come questo, peccano di un certo blocco a livello creativo.

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