Mass Effect 3: L'atteso titolo Bioware provato all'E3 2011

Mass Effect 3 si svela durante l'E3 2011

Mass Effect 3: L'atteso titolo Bioware provato all'E3 2011
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Wii U
  • Pc
  • I Razziatori sono arrivati, un pinnacolo di fumo si innalza da un grattacielo, mentre centinaia di astronavi aliene piovono dagli abissi spaziali addosso a quello che resta di un'umanità sola e sfibrata. Guardandoci intorno ci accolgono solo i resti di quella che, fino a poco tempo fa, era una delle razze più potenti dell'universo. Mostruosi robot simili a meduse, ma alti centinaia di metri stanno spazzando via ogni cosa; in questo mondo senza speranza, ognuno si difende come può: la popolazione civile sta venendo evacuata, ma il conto dei morti supera già abbondantemente i dieci milioni di vittime, intanto le forze dell'umanità si sono divise. Da una parte Cerberus spera di poter arrivare a una trattativa con gli invasori e per farlo è pronto a cedere ad alcune richieste, una su tutte, il dominio incontrastato della Terra, sperando follemente di poter contrattare con il nemico, dall'altro lato le forze dell'Alleanza non intendono arrendersi e perseguono, oltre alla battaglia strada per strada, un'ambizioso progetto di unione intergalattica di tutte le razze senzienti in modo tale da evitare un'apocalisse su scala interstellare. Shepard, unico trait d'union fra Cerberus e l'Alleanza ma anche uno dei pochi umani che abbiano la fiducia di tutte le razze della Cittadella, dalle altere Asari agli orgogliosi Turian passando per i (troppo) intelligenti Salarian e per i violenti Krogan.
    Ancora una volta il destino della Galassia è sulle spalle dell'equipaggio della Normandy, ma questa volta sarà la sfida finale. Questa volta si vince o si perde.
    Questa volta tutto finirà.
    Dopo averci mostrato un paio di anteprime veloci sia durante la conferenza Microsoft che nel corso del media briefing di EA, BioWare ci ha invitati a una presentazione a porte chiuse per mostrarci una sezione di gioco più lunga e senza i clamori degli eventi pubblici.
    La demo era divisa in due parti, la prima - che abbiamo già analizzato nel precedente articolo - vede Shepard impegnato nella distruzione di una base dei razziatori in un deserto (probabilmente nordamericano), prima chiamando i rinforzi con la contraerea, poi ingaggiando una battaglia a suon di piombo usando un cannone montato su due binari. Una volta abbattuto l'enorme razziatore la sequenza prosegue con Shepard e il suo equipaggio (qui composto da Mordin, Lliara e Garrus) impegnati nella liberazione di una delle ultime femmine Krogan ancora fertili, l'unica della sua razza che potrebbe contenere nel suo DNA il segreto per sconfiggere la Genofagia. Qui, oltre alla solita dose di azione a base di coperture, possiamo apprezzare il lavoro fatto da BioWare nel miglioramento del combat system; unendo il meglio dei due titoli precedenti, ogni scontro ora mantiene la caratura dinamica del secondo episodio ma permette anche al videoplayer più smaliziato di gestire il suo team con nuovi ordini e un'intelligenza artificiale capace, finalmente, di usare al meglio gli spazi e le coperture. Tendenzialmente abbiamo notato come sia i nemici che i nostri alleati siano da una parte più difficili da abbattere e dall'altra hanno una minore tendenza ad avanzare all'impazzata lasciandoci molto spesso con l'ingrato compito di tentare gli assalti alle linee nemiche. Shepard, naturalmente, avra' a disposizione anche nuove armi, su tutte segnaliamo l'omniblade, una lama d'energia retraibile che potremo utilizzare nei combattimenti corpo a corpo o nelle fasi stealth. Proprio le sezioni in cui è necessario agire con discrezione sono quelle che hanno subito un lifting di tutto rispetto, al contrario degli episodi precedenti, ora il nostro Shepard ha a disposizione una gamma di azioni molto più ampia, dalla possibilità' di colpire il nemico alle spalle anche da dietro a una copertura fino ai più classici strumenti di soppressione senza clamore, come le armi silenziate e la botta in testa. Nel corso del gioco ci saranno alcune missioni in cui sara' necessario agire in maniera discreta, in altre invece la scelta verra' lasciata al giocatore. Dopo aver liberato la Krogan entriamo nella terza parte della dimostrazione, quella che ci ha colpito di più. In una città sudamericana semidistrutta, con i Razziatori che ormai controllano ogni singola strada, troviamo Shepard in compagnia dell'Ammiraglio Anderson, impegnati a fuggire da un edificio in fiamme. Dopo una corsa all'ultimo secondo giù dalle scale di un tetto in fiamme ci ritroviamo davanti a una porta semiaperta, avvicinandoci riusciamo ad aprirla abbastanza per far passare Anderson, stiamo per attraversarla anche noi, ma, proprio in quel momento notiamo un movimento dentro a una presa d'aria semidistrutta: si tratta di un bambino in lacrime e terrorizzato che, dopo aver assistito alla morte dei suoi cari, sta cercando di nascondersi dentro ai tubi del condizionamento. A questo punto, dopo un breve dialogo, possiamo scegliere se trascinare il ragazzino a forza fuori dal tunnel per portarlo con noi, oppure convincerlo con le buone, facendogli capire che non siamo nemici. Optiamo per la seconda opzione, ma uno scoppio in lontananza ci costringe a voltare lo sguardo e, appena ci riprendiamo, del ragazzino non c'è più alcuna traccia. Una volta usciti, dopo un breve scontro a fuoco con alcune avanguardie dei Razziatori, riusciamo finalmente a raggiungere la Normandy ma, all'ultimo, Anderson decide di non venire con noi, dicendoci che le forze terrestri, per quanto deboli e destinate alla sconfitta hanno bisogno di un leader che li guidi dandogli speranza anche quando non ne ha neppure per se stesso. Il nostro compito invece sarà diverso, noi dovremo ripartire alla volta dello spazio profondo sperando di riuscire a far capire alle altre razze l'enorme rischio che stanno correndo. Mentre la Normandy si allontana notiamo il bambino di prima che viene raccolto da una pattuglia e caricato su un trasporto per civili, tuttavia il sollievo dura poco, dato che, sotto i nostri occhi impotenti, il raggio laser di un Razziatore colpisce e sventra senza pieta' la piccola nave, facendola schiantare (ed esplodere) al suolo. Senza nessun sopravvissuto. Battiamo un pugno contro il finestrino, mentre la Normandy ci accompagna verso le profondita' della Galassia e i dubbi ci assalgono, se avessimo usato le maniere forti in quel maledetto condotto ora forse il bambino sarebbe vivo, ma non potremo mai saperlo. Il profilo della terra si fa sempre più sfuocato, la scena sfuma sul nero. E un applauso parte spontaneo all'intero della saletta di Bioware.

    Mass Effect 3 Bioware, con Mass Effect 3 vuole concludere la sua saga di maggior successo con un capitolo assolutamente fenomenale, in grado, da solo, di dare un senso all’intero progetto. Mass Effect 3, gia’ da questa early preview si presenta come una versione ancora piu’ perfetta di quello straordinario mix tra azione, gameplay e storytelling a cui ci hanno abituato i due giochi precedenti. Appuntamento alla GamesCom e a Marzo del prossimo anno per nuove informazioni.

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