Anteprima Monster Hunter Freedom

Provaci ancora CapCom..

A pochi mesi di distanza dall'esordio su Ps2, Capcom annuncia il rilascio di un secondo capitolo di Monster Hunter (Freedom, appunto) per la neonata console portatile di casa Sony. Se da un lato il suo predecessore aveva riscosso successo per l'ottima grafica, la modalità online e un sistema di combattimento fuori dai soliti schemi, dall'altro lamentava non trascurabili difetti che non gli hanno permesso di diventare, come è invece accaduto per la stragrande maggioranza delle produzioni Capcom (Resident Evil, Devil May Cry, Viewtiful Joe, Breath of Fire tanto per citarne alcuni), un assoluto Blockbuster. Tra le mancanze più gravi si riscontrava una libertà di esplorazione pressoché nulla, l'assenza di una vera e propria trama, una modalità single-player piuttosto noiosa (a tratti addirittura frustrante) e un'eccessiva somiglianza delle missioni. A differenza di Giappone e America, che vedranno questo titolo nei loro scaffali già a partire dal primo quadrimestre 2006, l'Europa rimane in attesa di una data di rilascio che, visti i precedenti, potrebbe addirittura non venire mai fissata.

SIGNORE E SIGNORI LA CACCIA E' APERTA!!

Monster Hunter: Freedom riprenderà le caratteristiche vincenti del precedente titolo aggiungendo nuove missioni e contenuti adatti al formato PsP. La struttura di gioco non subirà cambiamenti sostanziali in quanto avrà come scopo principale il compimento di numerose quest che vedranno i feroci mostri cadere sotto i colpi dei vigorosi cacciatori. Ancora una volta, prima di iniziare l'avventura l'utente sarà in grado di personalizzare il proprio alter-ego scegliendo il tipo di viso, il timbro della voce, il colore dei capelli e vari altri attributi che renderanno unico il proprio personaggio. La scelta delle sembianze, poco significativa nell'ottica della modalità offline, sarà invece molto utile al giocatore per diversificarsi all'interno della modalità multiplayer: anche in formato portatile sarà infatti possibile ingaggiare missioni insieme ad altri utenti (fino ad un massimo di quattro) attraverso il supporto di rete locale ad Infrastruttura. L'approccio al gioco sarà quindi diverso a seconda delle diverse inclinazioni dell'utenza: da un lato gli amanti dell'online game potranno cooperare e pianificare le azioni congiuntamente ad altre persone, combattendo fianco a fianco e scambiando determinati oggetti (come ad esempio le carte) dall'altro, verrà offerta la possibilità intraprendere un'altrettanto coinvolgente avventura solitaria. Sotto questo punto di vista, Capcom sembra ammettere tacitamente le carenze della modalità offline nel precedente capitolo introducendo nuove e migliorate missioni per garantire la soddisfazione anche dei giocatori più schivi. In entrambi i casi, gli avventurieri saranno liberi di esplorare un mondo vastissimo prendendo come punto di riferimento un villaggio cardine dove, tra le altre cose, potranno iscriversi a varie prove di abilità come recuperare un prezioso uovo dal nido di un minaccioso drago o abbattere potenti creature. I cacciatori potranno combattere i mostri per cibarsene, collezionare ossa per potenziare armi ed equipaggiamenti e addirittura usarne i pezzi come accessori decorativi. Raggiungendo i vari obiettivi riceveranno inoltre una serie di ricompense che permetteranno loro di aumentare il livello del proprio arsenale in vista delle battaglie più ardue. Il villaggio al quale gli utenti dovranno spesso far ritorno includerà varie e potenziate aree come un ampliato negozio di oggetti che permetterà, oltre all'acquisto di articoli, cibo e quant'altro, l'uso delle ricompense ottenute dalle quest e gli oggetti raccolti per l'upgrade del proprio armamentario. Come accadeva nel precedente titolo, i cacciatori avranno a disposizione una casa (le cui funzioni sono state implementate e migliorate) in cui potranno accumulare e gestire gli oggetti guadagnati, salvare i propri progressi, farsi un pisolino o leggere quotidiani nei quali troveranno informazioni e trucchi sul gioco. Un discorso a parte va senz'altro dedicato alla presenza di una nuova area all'interno del paese, ovvero la "Cucina dei Felini". Questi simpatici animaletti avranno come unico scopo quello di deliziare i palati dei cacciatori cucinando manicaretti decisamente fuori dal comune: ogni specialità avrà difatti uno specifico effetto (come l'incremento del valore di attacco o di difesa) che si prolungherà fino alla fine della missione in corso. Ciascun cuoco peloso possiederà un suo ingrediente speciale che lo distinguerà dagli altri, imponendo una maggiore riflessione al giocatore, il quale dovrà valutare attentamente l'uso di questo o quel gatto a seconda del risultato che vorrà ottenere. La cosa interessante è rappresentata dal fatto che gli chef saranno muniti di apposito livello che aumenterà proporzionalmente al loro utilizzo, rendendoli capaci di raffinare le proprie arti culinarie al fine di produrre pietanze sempre più utili e potenti. Tra le varie aggiunte ci sarà quella di una nuova locazione, la Fattoria (no, non quella televisiva), in cui gli utenti potranno godere di momenti di puro relax dedicandosi al giardinaggio, alla pesca, alla ricerca di oggetti e molto altro ancora. Per rimpinguare la struttura di gioco, già apparentemente abbastanza ricca e variegata, verranno introdotti dei mini giochi (sostanzialmente incentrati sulla raccolta di piante ed oggetti), tra cui la "caccia al tesoro" che prevedrà la cooperazione di due giocatori. Non si conoscono notizie più precise a riguardo, ma sembra che la suddetta prova sarà incentrata nella raccolta e consegna di un determinato oggetto in un certo periodo di tempo e avrà come finalità la vincita di svariati premi.
Da quanto si è potuto vedere dagli screenshot, il comparto tecnico risulta ancora una volta molto valido e ben studiato. Pur incontrando i limiti di una versione portatile, il Character Design è molto accurato, le ambientazioni rigogliose e la caratterizzazione dei mostri molto dettagliata. Lo stile fantasy del suo predecessore viene riproposto attraverso le affascinanti location che catapulteranno il giocatore in una verosimile "età della pietra" popolata da orribili creature e improntata alla lotta per la sopravvivenza. Resta un punto interrogativo sul comparto sonoro che presumibilmente sarà anch'esso ispirato alla versione su console e caratterizzato da un'azzeccata alternanza di brani adatti alle fasi più movimentate e momenti di incantevole silenzio condito dagli armoniosi suoni della natura.